Vita di città
Truffe agli anziani, uno spot per non farsi ingannare
dall'inizio dell'anno appena due denunce ma la polizia ammette: "Le segnalazioni sono molto più numerose"
Matera - giovedì 26 giugno 2014
14.57
In mattinata, nella Sala Palitucci della Questura di Matera, è stata presentata la nuova campagna informativa della Polizia di Stato contro le truffe agli anziani.
In conferenza è stato proiettato lo spot televisivo della Polizia di Stato che sarà divulgato a livello nazionale, e che, con l'ausilio di alcuni attori tra cui si riconosce anche Lino Banfi, ripropone una simulazione delle modalità con cui molti anziani sono stati truffati. Sono stati proiettati, inoltre, gli spot tv promossi dalla Questura di Matera, girati 3 anni e mezzo fa, che verranno riproposti da Tgr Basilicata e che ripropongono il tema della prevenzione sugli anziani contro le truffe.
L'obiettivo dell'iniziativa è di richiamare l'attenzione degli anziani sul pericolo che corrono e di diffidare delle persone sconosciute, e di non esitare, in caso di sospetto o di dubbio, a chiamare il 113 e richiedere l'intervento della Polizia.
Alla responsabile della comunicazione della Questura di Matera, Luisa Fasano, il compito di snocciolare il problema delle truffe agli anziani. "L'anziano entra nell'ottica del pensare che è stato lui l'ingenuo e non ha il coraggio di parlare con chi gli è vicino dell'avvenuta truffa. In realtà ci troviamo di fronte a truffatori professionisti che raggirano anche noi più giovani. Gli anziani sono avvicinabili, a differenza nostra, perché sono vittime della solitudine e qualsiasi pretesto per parlagli è un ottimo mezzo per truffare. Se la direzione centrale di Roma ha sentito la necessità di creare uno spot nazionale riguardante le truffe verso gli anziani, vuol dire che è un problema sempre più diffuso".
E continua, tracciando una sorta di modus operandi dei truffatori: "Giocano sulla disponibilità dell'anziano e hanno a disposizione modalità subdole ed ingannevoli. E' molto diffusa la pratica truffaldina anche tra le donne che sono scaltre e mascherate di una buona fede fasulla. Lo squallore di questa truffa è che abbiamo a che fare con persone anziane inermi a cui si toglie tutto".
A Matera dall'inizio dell'anno si registrano solo due denunce per truffa, ma le segnalazioni pervenute sono senz'altro di più. I truffatori sono attirati inoltre dalle città specie nei momenti di maggiore afflusso di persone, potenziali vittime, come in occasione dei prossimi giorni di festeggiamenti per Matera in onore della Patrona Maria SS. della Bruna, che attirano tanti fedeli e visitatori anche da fuori regione.
In conferenza è stato proiettato lo spot televisivo della Polizia di Stato che sarà divulgato a livello nazionale, e che, con l'ausilio di alcuni attori tra cui si riconosce anche Lino Banfi, ripropone una simulazione delle modalità con cui molti anziani sono stati truffati. Sono stati proiettati, inoltre, gli spot tv promossi dalla Questura di Matera, girati 3 anni e mezzo fa, che verranno riproposti da Tgr Basilicata e che ripropongono il tema della prevenzione sugli anziani contro le truffe.
L'obiettivo dell'iniziativa è di richiamare l'attenzione degli anziani sul pericolo che corrono e di diffidare delle persone sconosciute, e di non esitare, in caso di sospetto o di dubbio, a chiamare il 113 e richiedere l'intervento della Polizia.
Alla responsabile della comunicazione della Questura di Matera, Luisa Fasano, il compito di snocciolare il problema delle truffe agli anziani. "L'anziano entra nell'ottica del pensare che è stato lui l'ingenuo e non ha il coraggio di parlare con chi gli è vicino dell'avvenuta truffa. In realtà ci troviamo di fronte a truffatori professionisti che raggirano anche noi più giovani. Gli anziani sono avvicinabili, a differenza nostra, perché sono vittime della solitudine e qualsiasi pretesto per parlagli è un ottimo mezzo per truffare. Se la direzione centrale di Roma ha sentito la necessità di creare uno spot nazionale riguardante le truffe verso gli anziani, vuol dire che è un problema sempre più diffuso".
E continua, tracciando una sorta di modus operandi dei truffatori: "Giocano sulla disponibilità dell'anziano e hanno a disposizione modalità subdole ed ingannevoli. E' molto diffusa la pratica truffaldina anche tra le donne che sono scaltre e mascherate di una buona fede fasulla. Lo squallore di questa truffa è che abbiamo a che fare con persone anziane inermi a cui si toglie tutto".
A Matera dall'inizio dell'anno si registrano solo due denunce per truffa, ma le segnalazioni pervenute sono senz'altro di più. I truffatori sono attirati inoltre dalle città specie nei momenti di maggiore afflusso di persone, potenziali vittime, come in occasione dei prossimi giorni di festeggiamenti per Matera in onore della Patrona Maria SS. della Bruna, che attirano tanti fedeli e visitatori anche da fuori regione.