Cronaca
Truffe ad anziani: signora derubata di 50mila euro
Arrestati due giovani "finti corrieri"
Matera - martedì 29 ottobre 2024
9.28
Due giovani campani, di 23 e 21 anni, sono stati arrestati dai carabinieri del comando provinciale di Matera e sottoposti ai domiciliari con braccialetto elettronico, per una truffa commessa a Grassano ai danni di una signora anziana che è stata derubata di 50mila euro.
I provvedimenti, disposti dall'autorità giudiziaria di Matera, sono stati eseguiti nelle province di Napoli e Bergamo, in collaborazione con l'Arma territoriale. Secondo l'accusa, l'anno scorso i due hanno truffato la signora con la tecnica collaudata del finto corriere, con una variante rispetto alla solita consegna del pacco da pagare. Infatti uno dei due ha chiamato a casa fingendosi incaricato di ritirare urgentemente per conto di un familiare denaro utile all'acquisto di un appartamento all'asta mentre l'altro si è presentato a casa inducendo la vittima a consegnare loro una somma complessiva di 50.000 euro, tra contanti e oggetti in oro. Tutto si è svolto in modo molto rapido, senza dare il tempo alla vittima di rendersi conto del raggiro in quei momenti concitati. Poi la signora ha presentato denuncia alla locale caserma.
Le indagini dei carabinieri hanno permesso di raccogliere elementi utili all'identificazione dei due presunti responsabili.
I provvedimenti, disposti dall'autorità giudiziaria di Matera, sono stati eseguiti nelle province di Napoli e Bergamo, in collaborazione con l'Arma territoriale. Secondo l'accusa, l'anno scorso i due hanno truffato la signora con la tecnica collaudata del finto corriere, con una variante rispetto alla solita consegna del pacco da pagare. Infatti uno dei due ha chiamato a casa fingendosi incaricato di ritirare urgentemente per conto di un familiare denaro utile all'acquisto di un appartamento all'asta mentre l'altro si è presentato a casa inducendo la vittima a consegnare loro una somma complessiva di 50.000 euro, tra contanti e oggetti in oro. Tutto si è svolto in modo molto rapido, senza dare il tempo alla vittima di rendersi conto del raggiro in quei momenti concitati. Poi la signora ha presentato denuncia alla locale caserma.
Le indagini dei carabinieri hanno permesso di raccogliere elementi utili all'identificazione dei due presunti responsabili.