Falsi drammi familiari per spillare soldi ai parroci

Sono sette in tutto le persone che rischiano il rinvio a giudizio dopo la chiusura delle indagini guidate dalla Procura di Macerata e accusate di associazione a delinquere finalizzata alla truffa.

Secondo gli investigatori, il gruppo di truffatori inscenava false situazioni di disagio familiare ed economico al fine di ricevere aiuti economici da alcuni sacerdoti.

Una truffa diffusa in tutta Italia attraverso storie drammatiche di chi diceva di non riuscire ad aiutare la moglie che era rimasta vittima di un incidente, chi invece chiedeva aiuto per un familiare gravemente malato e chi aveva bisogno di soldi per riparare l'automobile.

In realtà, però, secondo la Procura di Macerata, ad effettuare le telefonate erano i componenti di una vera e propria banda che tra le sue vittime annovera anche un parroco del Materano.