Vita di città
"Troppa confusione e silenzio sulla Ztl"
Il consigliere Pedicini conferma le problematiche e prepara un'interrogazione per il prossimo Consiglio comunale
Matera - lunedì 25 novembre 2013
13.39
Le problematiche legate al dubbioso avvio della Ztl non sono passate inosservate in città. Le tante sfaccettature ancora non risolte pongono diversi quesiti intorno al fattivo funzionamento del sistema di controllo degli accessi e, a dieci giorni dall'entrata in funzione ufficiale del sistema (15 novembre 2013, ndr) non si è ancora provveduto a comunicazioni ufficiali.
"Sostanzialmente in questo momento c'è solo grande confusione - spiega il consigliere comunale, Adriano Pedicini - Nonostante il tempo passato, impegnato da varie proroghe. Non c'è niente di concreto che aiuti i cittadini a capire se effettivamente il sistema sia stato avviato. E' avvenuto tutto nel gran silenzio, senza una conferenza, senza un comunicato. Sono convinto sia verosimile dire che, ufficialmente è partita, ma dal punto di vista delle sanzioni non sia ancora efficace".
Un discorso che va di pari passo con il trasferimento degli uffici della Polizia Municipale in una nuova zona del palazzo di città più confacente ai compiti presi in carico dal servizio locale di polizia. "Non c'è stato neanche il trasferimento della Polizia Municipale nelle stanze dovute - riprende Pedicini - e c'è confusione anche nell'ufficio che deve provvedere al controllo dei dati che arrivano. L'amministrazione sul trasferimento della Polizia Municipale doveva porre una certa fretta perchè il tutto era connesso all'entrata in vigore della Ztl, soprattutto per la sala operativa adibita al controllo e monitoraggio delle Ztl. Invece, oggi vediamo che due o tre uffici a piano terra sono occupati, mentre il resto è ancora in divenire".
Ma l'aspetto più preoccupante riguarda la mancata comunicazione, che lascia molto perplessi. "Personalmente ritengo questa Ztl una grande bufala ad oggi. Prorogarla ulteriormente era un modo per non far essere più credibile l'amministrazione e quindi si è deciso partire, ma lasciare tutti con tanti dubbi. Io avevo già detto che non sarebbe partita, e dubito che sia partita, ma senza l'adeguato servizio. Probabilmente si sono vergognati di porre un'ulteriore proroga, nonostante i 380mila euro spesi tra telecamere, fioriere e quant'altro, ma hanno peggiorato la situazione".
Una questione, quella della mobilità urbana, che tocca diversi aspetti. "Tutto ciò che è la dinamica che ruota intorno alla questione: il traffico e la mobilità urbana, sono in grande confusione in città - sottolinea il consigliere comunale di minoranza - A parte la segnaletica orizzontale, che in molte zone non è più visibile, comprese le strisce pedonali, anche le ciclabili sono servite solamente per spendere dei soldi che bisognava buttare sul territorio. In più, la situazione dei parcheggi e aree blu ancora in disordine. Aggiungendo la Ztl possiamo tranquillamente affermare che la mobilità urbana in questa città non ha un progetto definito".
Ora la palla passa nelle mani dell'amministrazione comunale, che dovrà trovare rapidamente una risposta ai quesiti che arrivano dai cittadini e dall'opposizione. "A tal proposito - conclude Pedicini - preparerò immediatamente un'interrogazione da porre al Consiglio comunale, perchè questa situazione sia una volta per tutte risolta".
"Sostanzialmente in questo momento c'è solo grande confusione - spiega il consigliere comunale, Adriano Pedicini - Nonostante il tempo passato, impegnato da varie proroghe. Non c'è niente di concreto che aiuti i cittadini a capire se effettivamente il sistema sia stato avviato. E' avvenuto tutto nel gran silenzio, senza una conferenza, senza un comunicato. Sono convinto sia verosimile dire che, ufficialmente è partita, ma dal punto di vista delle sanzioni non sia ancora efficace".
Un discorso che va di pari passo con il trasferimento degli uffici della Polizia Municipale in una nuova zona del palazzo di città più confacente ai compiti presi in carico dal servizio locale di polizia. "Non c'è stato neanche il trasferimento della Polizia Municipale nelle stanze dovute - riprende Pedicini - e c'è confusione anche nell'ufficio che deve provvedere al controllo dei dati che arrivano. L'amministrazione sul trasferimento della Polizia Municipale doveva porre una certa fretta perchè il tutto era connesso all'entrata in vigore della Ztl, soprattutto per la sala operativa adibita al controllo e monitoraggio delle Ztl. Invece, oggi vediamo che due o tre uffici a piano terra sono occupati, mentre il resto è ancora in divenire".
Ma l'aspetto più preoccupante riguarda la mancata comunicazione, che lascia molto perplessi. "Personalmente ritengo questa Ztl una grande bufala ad oggi. Prorogarla ulteriormente era un modo per non far essere più credibile l'amministrazione e quindi si è deciso partire, ma lasciare tutti con tanti dubbi. Io avevo già detto che non sarebbe partita, e dubito che sia partita, ma senza l'adeguato servizio. Probabilmente si sono vergognati di porre un'ulteriore proroga, nonostante i 380mila euro spesi tra telecamere, fioriere e quant'altro, ma hanno peggiorato la situazione".
Una questione, quella della mobilità urbana, che tocca diversi aspetti. "Tutto ciò che è la dinamica che ruota intorno alla questione: il traffico e la mobilità urbana, sono in grande confusione in città - sottolinea il consigliere comunale di minoranza - A parte la segnaletica orizzontale, che in molte zone non è più visibile, comprese le strisce pedonali, anche le ciclabili sono servite solamente per spendere dei soldi che bisognava buttare sul territorio. In più, la situazione dei parcheggi e aree blu ancora in disordine. Aggiungendo la Ztl possiamo tranquillamente affermare che la mobilità urbana in questa città non ha un progetto definito".
Ora la palla passa nelle mani dell'amministrazione comunale, che dovrà trovare rapidamente una risposta ai quesiti che arrivano dai cittadini e dall'opposizione. "A tal proposito - conclude Pedicini - preparerò immediatamente un'interrogazione da porre al Consiglio comunale, perchè questa situazione sia una volta per tutte risolta".