Enti locali
Tribunale di Matera ancora in pessime condizioni
Emergenza servizi igienici impraticabili e pioggia nelle aule
Matera - sabato 21 giugno 2014
14.17
Permangono le gravi carenze strutturali e igieniche del Palazzo di Giustizia della città di Matera. A denunciarlo, ancora una volta, sono gli avvocati Vincenzo Montagna e Leonardo Pace, rispettivamente presidente di Autonomia Forense e Segretario del sindacato Avvocati.
Tra i maggiori problemi vi sono l'impraticabilità dei servizi igienici e la pioggia che entra nelle aule. Una situazione di emergenza non più tollerabile che ripetutamente è stata portata all'attenzione degli organi preposti senza mai giungere ad una degna soluzione.
"Da anni denunciamo le carenze del palazzo di giustizia di Matera - riporta la nota congiunta di Autonomia Forense e del sindacato degli avvocati di Matera riportante la data del 18 Giugno – In data odierna il Presidente della sezione penale, aprendo l'udienza, ha fatto presente che da una settimana nell'aula non funziona l'impianto di condizionamento, con gravissimo disagio per tutti coloro i quali vi debbono accedere, e ha disposto la trasmissione del verbale alla Procura della Repubblica affinché accerti la eventuale commissione del reato di omissione di cui all'art. 328 del codice penale".
Il suddetto articolo dell'ordinamento giuridico italiano disciplina i reati di rifiuto e di omissione d'atti d'ufficio.
"Autonomia Forense e Sindacato Avvocati – continua la nota - apprezzano la decisione del presidente Catalani ed auspicano che il Presidente del tribunale e il Procuratore della Repubblica, nella qualità di titolari di funzioni direttive, nonché, rispettivamente, presidente e componente della commissione di manutenzione assumano le più opportune iniziative per dare soluzione agli annosi problemi".
La denuncia delle pessime condizioni dello stabile da parte degli avvocati Montagna e Pace era già avvenuta in altre occasioni, non ultima l'inaugurazione dell'anno giudiziario tenutosi lo scorso Gennaio a Potenza.
Tra i maggiori problemi vi sono l'impraticabilità dei servizi igienici e la pioggia che entra nelle aule. Una situazione di emergenza non più tollerabile che ripetutamente è stata portata all'attenzione degli organi preposti senza mai giungere ad una degna soluzione.
"Da anni denunciamo le carenze del palazzo di giustizia di Matera - riporta la nota congiunta di Autonomia Forense e del sindacato degli avvocati di Matera riportante la data del 18 Giugno – In data odierna il Presidente della sezione penale, aprendo l'udienza, ha fatto presente che da una settimana nell'aula non funziona l'impianto di condizionamento, con gravissimo disagio per tutti coloro i quali vi debbono accedere, e ha disposto la trasmissione del verbale alla Procura della Repubblica affinché accerti la eventuale commissione del reato di omissione di cui all'art. 328 del codice penale".
Il suddetto articolo dell'ordinamento giuridico italiano disciplina i reati di rifiuto e di omissione d'atti d'ufficio.
"Autonomia Forense e Sindacato Avvocati – continua la nota - apprezzano la decisione del presidente Catalani ed auspicano che il Presidente del tribunale e il Procuratore della Repubblica, nella qualità di titolari di funzioni direttive, nonché, rispettivamente, presidente e componente della commissione di manutenzione assumano le più opportune iniziative per dare soluzione agli annosi problemi".
La denuncia delle pessime condizioni dello stabile da parte degli avvocati Montagna e Pace era già avvenuta in altre occasioni, non ultima l'inaugurazione dell'anno giudiziario tenutosi lo scorso Gennaio a Potenza.