Politica
Tra Bardi e l'assessore Merra ora è polemica
Il presidente replica: "Dimissioni non si annunciano, si presentano"
Basilicata - domenica 29 ottobre 2023
19.52
"Le dimissioni non si annunciano ma si presentano. A ogni modo farò valere le mie prerogative". Lo ha dichiarato sui social il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in replica alla riflessione politica dell'assessore alle infrastrutture e alla mobilità Donatella Merra, della Lega, che ieri ha comunicato l'intenzione di fare un passo indietro non ritrovando più le condizioni per proseguire nell'azione di governo.
"L'assessore Donatella Merra ricambia la fiducia che le è stata accordata in questa legislatura, con parole ingenerose e giudizi incomprensibili su una azione di governo - ha sottolineato Bardi - che lei stessa ha più volte riconosciuto in passato e finalizzata ad imprimere quel cambiamento che ci ha portato alla guida della regione. Il cambiamento non è parola vuota, non si traduce nella mera sostituzione di donne e uomini alla guida della Regione ma in una modifica innanzitutto di stile, nel modo di rappresentare le istituzioni, nel tenere a cuore gli interessi della comunità e nella capacità di sfidare le tante resistenze subiamo ogni giorno. Il tentativo di delegittimare tutto il centrodestra nell'approssimarsi di una scadenza elettorale importante per la storia della nostra regione, di fronte al tentativo di restaurazione in atto da parte del vecchio blocco di potere, con conflitti di interessi e poteri forti sfacciatamente schierati, rende la presa di posizione di Donatella Merra utile solo agli avversari politici".
Secondo il presidente lucano, "la tenuta del centro destra, con le diverse sensibilità e i diversi accenti che la compongono si gioca invece - ha aggiunto - sul senso di responsabilità e di sacrificio, cercando di dare voce a quella Basilicata che non vuol tornare indietro, che ci chiede vicinanza e sostegno nelle difficoltà che vivono le famiglie, nelle sfide che devono sostenere le imprese, nell'impegno dei tanti amministratori locali, nei processi di sviluppo avviati in questa prima legislatura. Sono queste le motivazioni che devono animare l'intera coalizione di centro destra, desiderosa di dimostrare che una Basilicata migliore è possibile".
"L'assessore Donatella Merra ricambia la fiducia che le è stata accordata in questa legislatura, con parole ingenerose e giudizi incomprensibili su una azione di governo - ha sottolineato Bardi - che lei stessa ha più volte riconosciuto in passato e finalizzata ad imprimere quel cambiamento che ci ha portato alla guida della regione. Il cambiamento non è parola vuota, non si traduce nella mera sostituzione di donne e uomini alla guida della Regione ma in una modifica innanzitutto di stile, nel modo di rappresentare le istituzioni, nel tenere a cuore gli interessi della comunità e nella capacità di sfidare le tante resistenze subiamo ogni giorno. Il tentativo di delegittimare tutto il centrodestra nell'approssimarsi di una scadenza elettorale importante per la storia della nostra regione, di fronte al tentativo di restaurazione in atto da parte del vecchio blocco di potere, con conflitti di interessi e poteri forti sfacciatamente schierati, rende la presa di posizione di Donatella Merra utile solo agli avversari politici".
Secondo il presidente lucano, "la tenuta del centro destra, con le diverse sensibilità e i diversi accenti che la compongono si gioca invece - ha aggiunto - sul senso di responsabilità e di sacrificio, cercando di dare voce a quella Basilicata che non vuol tornare indietro, che ci chiede vicinanza e sostegno nelle difficoltà che vivono le famiglie, nelle sfide che devono sostenere le imprese, nell'impegno dei tanti amministratori locali, nei processi di sviluppo avviati in questa prima legislatura. Sono queste le motivazioni che devono animare l'intera coalizione di centro destra, desiderosa di dimostrare che una Basilicata migliore è possibile".