Le grandi mostre nei sassi
Le grandi mostre nei sassi
Eventi e cultura

Tornano le Grandi Mostre nei Sassi

Spazio alla “Scultura Lucana Contemporanea” per l'edizione 2014

Dopo la mancata edizione 2013 per carenza di fondi pubblici e privati, torna la 27° edizione delle Grandi Mostre nei Sassi, a cura del noto circolo culturale materano La Scaletta. Quest'anno la mostra è dedicata alla scultura lucana ed è denominata "Scultura Lucana Contemporanea".

Presentata questa mattina, 27 maggio, presso la sede del circolo La Scaletta, l'edizione 2014 delle Grandi Mostre nei Sassi. Presenti al tavolo dei relatori: il sindaco di Matera Salvatore Adduce, Ivan Focaccia, presidente circolo La Scaletta, Raffaello De Ruggieri, presidente Fondazione Zetema, Beatrice Buscaroli, curatrice mostra; Giuseppe Barile, curatore del catalogo e della grafica del materiale divulgativo; Armando Sichenze dell'Università della Basilicata; Franco Di Pede, uno degli artisti della mostra e l'ex consigliere regionale Vincenzo Santochirico.

Ivan Focaccia ha spiegato che quest'anno si è voluto dare spazio alla scultura lucana, dalle qualità sconosciute. Ha ricordato, inoltre, il percorso che ha portato all'organizzazione delle Grandi Mostre, esaltando la scultura lucana: "Nel 1978 Pietro Consagra avviò questo processo, nel 1978 si è continuato con Fausto Melotti per la prima edizione della mostra, fino al 2012 con il Periplo della scultura contemporanea".

L'evento si terrà nel complesso rupestre di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci dal 14 giugno al 14 ottobre 2014. E' un'iniziativa che sostiene la candidatura di Matera a Capitale della cultura per il 2019 ed è curata dalla docente di Storia dell'arte contemporanea all'Accademia di Belle Arti di Bologna, Beatrice Buscaroli. Gli artisti lucani che esporranno le loro opere sono: Francesco Pesce, Marino di Teana; Rocco Molinari; Nunzio Perrucci; Pier Francesco Mastroberti; Donato Linzalata; Antonio Paradiso; Franco Di Pede; Salvatore Sebaste; Margherita Serra; Domenico Viggiano; Giulio Orioli; Donato Rizzi; Dario Carmentano.

"Abbiamo voluto testardamente mantenere la mostra, dopo le evidenti difficoltà economiche del 2013. Siamo convinti che la crisi non può comportare un ripiegamento dell'arte, per cui le difficoltà vanno superate" ha dichiarato il sindaco Adduce.

L'avvocato Raffaello De Ruggieri, invece, si è soffermato sulla "missione politico-culturale" dell'evento. "La Scaletta - ha detto De Ruggieri - nacque per rispondere ad un quesito: questa è una terra senza storia o no? Il dibattito è fermentato nel Circolo. Proprio nel momento della candidatura, il valore ideologico della mostra è la risposta al quesito se siamo un humus fertilizzante o una terra che subisce soltanto l'avvento esterno. Con questa mostra tutta lucana noi ci chiediamo se questa è una terra di valore creativo-plastico e se esistono artisti capaci di confrontarsi in un contesto internazionale".
Questi gli obiettivi che gli organizzatori si sono posti nel realizzare ancora una volta tale prestigiosa manifestazione.
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