Eventi e cultura
Tornano le giornate FAI di primavera
Il 22 e 23 Marzo la Basilicata si apre al pubblico
Matera - venerdì 14 marzo 2014
17.51
Tornano anche quest'anno le giornate di primavera del FAI – Fondo Ambiente Italiano.
Il 22 e 23 Marzo saranno i giorni dedicati alla riscoperta dei luoghi delle nostre città normalmente chiusi al pubblico. Tema di quest'anno è la storia dell'Imperatore Augusto, in occasione del bimillenario della morte.
L'evento, giunto alla 22esima edizione, apre quest'anno 750 luoghi, 50 in più dello scorso anno, di cui 120 dedicati alla storia di Augusto. Saranno coinvolte 320 località e più di 7 mila volontari.
Il programma 2014 della nostra regione è stato illustrato questa mattina presso Casa Noha, primo bene del FAI in Basilicata, e accesso privilegiato agli antichi Rioni Sassi, inaugurata qualche settimana fa.
Presenti Maria Xenia d'Oria, Presidente della delegazione regionale del FAI, Giuseppe De Rosa, il capo delegazione, Rosanna Demetrio, coordinatrice scientifica del progetto culturale di Casa Noha e Sabrina Lauria, del gruppo FAI di Tricarico, Salvatore Adduce, Sindaco di Matera e Alberto Giordano, Assessore alla Cultura.
In particolare, in Basilicata sono stati individuati tre percorsi di visita.
Il primo riguarda le città di Matera, Grassano e Irsina. Saranno visitabili il Salone "degli Stemmi" del Palazzo Arcivescovile in Piazza Duomo (ingresso esclusivo per gli iscritti FAI, possibilità di iscriversi in loco) e il Palazzo Ferraù – Giudicepietro, oggi Bernardini, situato in Piazza Sedile, per quanto riguarda Matera. La Chiesa Madre e il Geosito dei Cinti saranno i luoghi visitabili di Grassano. Il Centro Studi "Giovanni Maria Trabaci" e il Museo Archeologico "Michele Janora" saranno, invece, aperti a Irsina.
Il secondo percorso comprende la fascia jonica. Sarà possibile visitare il Museo Archeologico Nazionale e il Tempio di Hera (Tavole Palatine) di Metaponto; la Cappella di Santa Caterina di Alessandria d'Egitto e la Chiesa dell'Immacolata Concezione di Pisticci; il Museo Archeologico Nazionale della Siritide e il Parco Archeologico di Heraclea a Policoro.
Il terzo percorso è quello inerente le città romane in età augustea come Grumento Nova, in cui sarà aperto il Museo Nazionale dell'Alta Val D'Agri e l'Area Archeologica "Grumentum", e Venosa, che aprirà al pubblico i parchi archeologici e la Casa di Orazio.
Il gruppo FAI di Tricarico, inoltre, ha messo a disposizione della comunità il Palazzo Ducale, la Sede Espositiva della Soprintendenza Archeologica della Basilicata e la Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Tutti i beni aperti dal FAI richiederanno esclusivamente un contributo libero per sostenere l'importante azione di recupero dei beni archeologici messa in atto dalla fondazione. Rimarranno aperti dalle 09.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Come di consueto, a condurre le visite guidate saranno i giovani apprendisti ciceroni degli istituti scolastici delle città interessate.
Il 22 e 23 Marzo saranno i giorni dedicati alla riscoperta dei luoghi delle nostre città normalmente chiusi al pubblico. Tema di quest'anno è la storia dell'Imperatore Augusto, in occasione del bimillenario della morte.
L'evento, giunto alla 22esima edizione, apre quest'anno 750 luoghi, 50 in più dello scorso anno, di cui 120 dedicati alla storia di Augusto. Saranno coinvolte 320 località e più di 7 mila volontari.
Il programma 2014 della nostra regione è stato illustrato questa mattina presso Casa Noha, primo bene del FAI in Basilicata, e accesso privilegiato agli antichi Rioni Sassi, inaugurata qualche settimana fa.
Presenti Maria Xenia d'Oria, Presidente della delegazione regionale del FAI, Giuseppe De Rosa, il capo delegazione, Rosanna Demetrio, coordinatrice scientifica del progetto culturale di Casa Noha e Sabrina Lauria, del gruppo FAI di Tricarico, Salvatore Adduce, Sindaco di Matera e Alberto Giordano, Assessore alla Cultura.
In particolare, in Basilicata sono stati individuati tre percorsi di visita.
Il primo riguarda le città di Matera, Grassano e Irsina. Saranno visitabili il Salone "degli Stemmi" del Palazzo Arcivescovile in Piazza Duomo (ingresso esclusivo per gli iscritti FAI, possibilità di iscriversi in loco) e il Palazzo Ferraù – Giudicepietro, oggi Bernardini, situato in Piazza Sedile, per quanto riguarda Matera. La Chiesa Madre e il Geosito dei Cinti saranno i luoghi visitabili di Grassano. Il Centro Studi "Giovanni Maria Trabaci" e il Museo Archeologico "Michele Janora" saranno, invece, aperti a Irsina.
Il secondo percorso comprende la fascia jonica. Sarà possibile visitare il Museo Archeologico Nazionale e il Tempio di Hera (Tavole Palatine) di Metaponto; la Cappella di Santa Caterina di Alessandria d'Egitto e la Chiesa dell'Immacolata Concezione di Pisticci; il Museo Archeologico Nazionale della Siritide e il Parco Archeologico di Heraclea a Policoro.
Il terzo percorso è quello inerente le città romane in età augustea come Grumento Nova, in cui sarà aperto il Museo Nazionale dell'Alta Val D'Agri e l'Area Archeologica "Grumentum", e Venosa, che aprirà al pubblico i parchi archeologici e la Casa di Orazio.
Il gruppo FAI di Tricarico, inoltre, ha messo a disposizione della comunità il Palazzo Ducale, la Sede Espositiva della Soprintendenza Archeologica della Basilicata e la Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Tutti i beni aperti dal FAI richiederanno esclusivamente un contributo libero per sostenere l'importante azione di recupero dei beni archeologici messa in atto dalla fondazione. Rimarranno aperti dalle 09.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Come di consueto, a condurre le visite guidate saranno i giovani apprendisti ciceroni degli istituti scolastici delle città interessate.