Vita di città
Teatro Duni, altro capitolo giudiziario
Navona srl: "Non valido lo sfratto intimato alla società"
Matera - venerdì 8 gennaio 2021
11.00
Teatro Duni: una storia infinita. Quando tutto sembrava ormai appianato con l'acquisizione del Comune del Teatro Duni, adesso spunta una sentenza del Tribunale di Matera che conferma il contratto di locazione alla Navona srl, rimescolando nuovamente le carte per una vicenda che non trova pace.
Infatti, lo scorso 14 dicembre il tribunale di Matera ha dichiarato improcedibile il giudizio di sfratto promosso dalla Custodia del Teatro Duni nei confronti della società Navona srl . "Pertanto in assenza di una legittima procedura di rilascio, la Navona Srl è tutt'ora nella piena e legittima detenzione qualificata delle porzioni del Teatro Duni, anche dopo l'acquisto, per asta pubblica dell' immobile Teatro Duni da parte del Comune di Matera"- spiega Giovanni Carnovale, legale rappresentante della società.
L'acquisto del teatro è avvenuto mentre era ancora in corso la disputa giudiziaria di sfratto nei confronti della società conduttrice, che per bocca del suo avvocato Claudio La Russa ha comunicato al Comune che in seguito alla sentenza del 14 dicembre "ogni accesso al Teatro e utilizzo dello stesso deve essere oggetto di appositi e auspicati accordi, con la Navona considerando illegittima ogni autorizzazione a terzi di fruizione del teatro".
Dunque- secondo quanto affermato dalla società conduttrice- il Comune, per disporre del teatro, dovrà venire a patti con la Navona srl, che dal canto suo si è detta disponibile "soprattutto nell'interesse della comunità, e per garantire il legittimo e più proficuo utilizzo della struttura di essere consultata in ordine ad eventuali iniziative che coinvolgano il Teatro onde poter offrire il proprio contributo di esperienza e di conoscenza".
Adesso la palla passa in mano all'amministrazione comunale che dovrà capire come meglio agire per riuscire a superare le impasse di una vicenda sulla quale non è giunto ancora il momento di scrivere la parola "Fine".
Infatti, lo scorso 14 dicembre il tribunale di Matera ha dichiarato improcedibile il giudizio di sfratto promosso dalla Custodia del Teatro Duni nei confronti della società Navona srl . "Pertanto in assenza di una legittima procedura di rilascio, la Navona Srl è tutt'ora nella piena e legittima detenzione qualificata delle porzioni del Teatro Duni, anche dopo l'acquisto, per asta pubblica dell' immobile Teatro Duni da parte del Comune di Matera"- spiega Giovanni Carnovale, legale rappresentante della società.
L'acquisto del teatro è avvenuto mentre era ancora in corso la disputa giudiziaria di sfratto nei confronti della società conduttrice, che per bocca del suo avvocato Claudio La Russa ha comunicato al Comune che in seguito alla sentenza del 14 dicembre "ogni accesso al Teatro e utilizzo dello stesso deve essere oggetto di appositi e auspicati accordi, con la Navona considerando illegittima ogni autorizzazione a terzi di fruizione del teatro".
Dunque- secondo quanto affermato dalla società conduttrice- il Comune, per disporre del teatro, dovrà venire a patti con la Navona srl, che dal canto suo si è detta disponibile "soprattutto nell'interesse della comunità, e per garantire il legittimo e più proficuo utilizzo della struttura di essere consultata in ordine ad eventuali iniziative che coinvolgano il Teatro onde poter offrire il proprio contributo di esperienza e di conoscenza".
Adesso la palla passa in mano all'amministrazione comunale che dovrà capire come meglio agire per riuscire a superare le impasse di una vicenda sulla quale non è giunto ancora il momento di scrivere la parola "Fine".