Vita di città
Targa a Colombo imbrattata, sdegno del sindaco
Bennardi “atto vile, senza giustificazioni”
Matera - sabato 5 febbraio 2022
12.41
"In merito alla targa imbrattata dedicata al lucano Emilio Colombo, esprimo sdegno e indignazione per un atto vile che non ha alcuna giustificazione".
Queste le parole di commento del sindaco Domenico Bennardi, riferite al grave episodio vandalico messo in atto ai danni della targa commemorativa dedicata allo statista potentino posta sul belvedere Sant'Agostino.
"Sono note le mie ritrosie sulla scelta di dedicare un belvedere, tra i più belli, quello di Sant'Agostino, allo statista potentino. Però attenzione, possiamo anche non condividere la scelta sulla intitolazione di un luogo, un parco, una via, ma non si creda che possa bastare una bomboletta spray per alterare o cancellare la memoria storica della Basilicata" -ha detto il sindaco, che ha sottolineato come cancellare il nome di Colombo dalla targa significa cancellare un pezzo della storia lucana.
"Una comunità può discutere, confrontarsi, persino usare gli strumenti della democrazia partecipata per intitolare uno degli affacci più rappresentativi della città, ma questo è molto lontano dalla pretesa di cancellare la memoria storica, che va invece sempre preservata e tramandata, anche quella in cui non ci riconosciamo" - ha affermato Bennardi, dando la propria disponibilità a discutere con la città quale intitolazione quel belvedere così rappresentativo debba avere.
"Ma intanto ribadisco, occorre che qualsiasi traccia di memoria lucana, ovunque essa si trovi, non venga cancellata o vandalizzata. Doveroso il ripristino" - ha concluso il sindaco di Matera.
Queste le parole di commento del sindaco Domenico Bennardi, riferite al grave episodio vandalico messo in atto ai danni della targa commemorativa dedicata allo statista potentino posta sul belvedere Sant'Agostino.
"Sono note le mie ritrosie sulla scelta di dedicare un belvedere, tra i più belli, quello di Sant'Agostino, allo statista potentino. Però attenzione, possiamo anche non condividere la scelta sulla intitolazione di un luogo, un parco, una via, ma non si creda che possa bastare una bomboletta spray per alterare o cancellare la memoria storica della Basilicata" -ha detto il sindaco, che ha sottolineato come cancellare il nome di Colombo dalla targa significa cancellare un pezzo della storia lucana.
"Una comunità può discutere, confrontarsi, persino usare gli strumenti della democrazia partecipata per intitolare uno degli affacci più rappresentativi della città, ma questo è molto lontano dalla pretesa di cancellare la memoria storica, che va invece sempre preservata e tramandata, anche quella in cui non ci riconosciamo" - ha affermato Bennardi, dando la propria disponibilità a discutere con la città quale intitolazione quel belvedere così rappresentativo debba avere.
"Ma intanto ribadisco, occorre che qualsiasi traccia di memoria lucana, ovunque essa si trovi, non venga cancellata o vandalizzata. Doveroso il ripristino" - ha concluso il sindaco di Matera.