Cronaca
Tanti turisti nel Parco della Murgia, aumenta la vigilanza dei Carabinieri
Con pattugliamento a cavallo nell'area delle chiese rupestri e di Murgia Timone
Matera - mercoledì 16 ottobre 2019
11.30
Nello scorso fine settimana, nell'area del Parco delle Chiese Rupestri della Murgia Materana, si è svolto il primo servizio di pattugliamento dei Carabinieri Forestali a cavallo. D'intesa con il Comune di Matera e con l'Ente Parco, il Comando Regione Carabinieri Forestale Basilicata, ha programmato una serie di attività di vigilanza ambientale che si svolgerà almeno fino alla fine del mese, a tutela dei valori paesaggistici e ambientali presenti.
La zona prescelta è una Z.S.C. (Zona Speciale di Conservazione). La decisione di aumentare la sorveglianza risiede nella natura del sito e nel notevole afflusso turistico. In particolare, il servizio di controllo del territorio e polizia di prossimità, a tutela delle bellezze naturali e dei luoghi di interesse, è stato effettuato da una pattuglia di Carabinieri Forestali a cavallo supportati da un'unità speciale, costituita dal Comando Stazione Mobile Carabinieri Forestale, con cavalcature messe a disposizione dal Reparto Carabinieri Forestale per la Biodiversità di Potenza.
I militari hanno effettuato il pattugliamento di un esteso comprensorio che include alcune chiese rupestri e l'area prossimale al villaggio trincerato di Murgia Timone.
Per il notevole afflusso turistico, tali aree sono oggetto di particolare interesse culturale e ambientale. Infatti, oltre alle bellezze archeologiche presenti, nella zona è possibile ammirare una flora (pseudosteppa mediterranea, etc.) e una fauna (capovaccaio, falco grillaio, etc.) esclusive e di notevole pregio in termini di biodiversità e più in generale di ecosistemi.
L'iniziativa di incrementare la vigilanza è stata condivisa dal presidente del Parco della Murgia materana e dal comandante dei Carabinieri forestali, maggiore Giovanni Adinolfi.
La zona prescelta è una Z.S.C. (Zona Speciale di Conservazione). La decisione di aumentare la sorveglianza risiede nella natura del sito e nel notevole afflusso turistico. In particolare, il servizio di controllo del territorio e polizia di prossimità, a tutela delle bellezze naturali e dei luoghi di interesse, è stato effettuato da una pattuglia di Carabinieri Forestali a cavallo supportati da un'unità speciale, costituita dal Comando Stazione Mobile Carabinieri Forestale, con cavalcature messe a disposizione dal Reparto Carabinieri Forestale per la Biodiversità di Potenza.
I militari hanno effettuato il pattugliamento di un esteso comprensorio che include alcune chiese rupestri e l'area prossimale al villaggio trincerato di Murgia Timone.
Per il notevole afflusso turistico, tali aree sono oggetto di particolare interesse culturale e ambientale. Infatti, oltre alle bellezze archeologiche presenti, nella zona è possibile ammirare una flora (pseudosteppa mediterranea, etc.) e una fauna (capovaccaio, falco grillaio, etc.) esclusive e di notevole pregio in termini di biodiversità e più in generale di ecosistemi.
L'iniziativa di incrementare la vigilanza è stata condivisa dal presidente del Parco della Murgia materana e dal comandante dei Carabinieri forestali, maggiore Giovanni Adinolfi.