Territorio
Statale 96, dal progetto spariscono le complanari
Stacca chiede spiegazioni all'Anas
Matera - sabato 8 novembre 2014
8.36
"Realizzare le complanari e confermare il progetto del tracciato della statale 96 così come originariamente approvato".
E' questa la richiesta inviata in una nota di fuoco dal sindaco di Altamura, Mario Stacca al capo compartimento dell'Anas, Nicola Marzi.
La vicenda riguarda i lavori di ammodernamento della statale 96 relativo al tratto della variante da Altamura a Toritto, ricadente in zona di tutela del Parco. Un intervento finanziato con fondi P.O.N. Reti e Mobilità 2007-2013, nell'ambito dell'adeguamento generale della S.S 96, tronco Bari-Matera-Taranto, attualmente a carreggiata unica e destinata a passare da due a quattro corsie.
Nei giorni scorsi il sindaco Stacca ha lamentato in una nota ufficiale "che la progettazione originaria approvata da tutti gli enti preposti in sede di Conferenza di servizi subiva delle unilaterali e non concordate modifiche di natura sostanziale e da questa amministrazione ritenute inaccettabili e arbitrarie".
Nello specifico, dal progetto originario per l'allargamento della statale sarebbero state stralciate la realizzazione di due complanari nel territorio di Altamura, (nei settori SX 3 compresa tra il km 84.800 e il km 86.200 e, sull'altro versante, la complanare compresa tra i Km 91-350 al km 93-600), che consentirebbero l'accesso dalla statale 96 ad alcune strade secondarie su cui si affacciano poderi agricoli e aziende. Una decisione che a detta di Stacca "comprometterebbe la sicurezza della percorribilità della stessa complanare".
Una decisione maturata dall'Anas dopo un incontro tra Soprintendenza, Parco nazionale dell'Alta Murgia e Regione Puglia e solo successivamente comunicata ai funzionari del comune di Altamura che in un incontro avvenuto i primi giorni di ottobre hanno appreso che "il progetto esecutivo dei lavori ha subito una rivisitazione progettuale". Ovvero la cancellazione di alcuni tratti di complanari ritenuti non necessari e considerati rientranti in zone a maggior valore ambientale.
In realtà già lo scorso luglio il Parco nazionale dell'Alta Murgia nel rilasciare il parere favorevole alla realizzazione della doppia corsia della statale 96 aveva sollevato una serie di eccezioni e posto alcune clausole, tra cui la riduzione e minimizzazione degli impatti diretti e indiretti dei lavori sull'intero habitat del Parco, la conservazione dell'andamento orografico ed il carattere drenante della viabilità, nonché la conservazione o il ripristino degli elementi tipici del paesaggio agrario murgiano e, non da ultimo, la delibera del Parco chiedeva a chiare lettere di "non procedere alla realizzazione delle complanari nei tratti corrispondenti alle progressive stradali da 14 a 46 SX3 e da 149-197 DX9". Nella delibera di luglio 2014, in pratica, il Parco confermava quanto già proposto nel 2013 in accordo con la Soprintendenza paesaggistica, ovvero: l'eliminazione delle complanari non necessarie, la realizzazione di un sottopasso in alternativa al ponte previsto nel progetto per lo svincolo di Pascariello e la richiesta di garantire la conservazione del paesaggio murgiano.
Resta da chiarire, ora, cosa abbia convinto l'Anas a cambiare la progettazione visto che in quella circostanza la stessa società rispondeva all'Ente parco che "relativamente all'eliminazione dei tratti di complanari che detta ipotesi è contraria ai principi di sicurezza della circolazione".
Un anno dopo che cosa è cambiato?
Una domanda che il sindaco Stacca ha posto direttamente all'Anas ribadendo, in attesa di chiarimenti, che l'attuale progettazione "crea notevoli disagi per la preclusione all'accesso di notevoli fondi rustici e attività private".
Un copione che, come ricorda lo stesso Stacca, si è già ripetuto per i lavori sulla statale 99 Altamura- Matera "situazione che ancora oggi crea notevoli imbarazzi e pressioni alla scrivente amministrazione".
E' questa la richiesta inviata in una nota di fuoco dal sindaco di Altamura, Mario Stacca al capo compartimento dell'Anas, Nicola Marzi.
La vicenda riguarda i lavori di ammodernamento della statale 96 relativo al tratto della variante da Altamura a Toritto, ricadente in zona di tutela del Parco. Un intervento finanziato con fondi P.O.N. Reti e Mobilità 2007-2013, nell'ambito dell'adeguamento generale della S.S 96, tronco Bari-Matera-Taranto, attualmente a carreggiata unica e destinata a passare da due a quattro corsie.
Nei giorni scorsi il sindaco Stacca ha lamentato in una nota ufficiale "che la progettazione originaria approvata da tutti gli enti preposti in sede di Conferenza di servizi subiva delle unilaterali e non concordate modifiche di natura sostanziale e da questa amministrazione ritenute inaccettabili e arbitrarie".
Nello specifico, dal progetto originario per l'allargamento della statale sarebbero state stralciate la realizzazione di due complanari nel territorio di Altamura, (nei settori SX 3 compresa tra il km 84.800 e il km 86.200 e, sull'altro versante, la complanare compresa tra i Km 91-350 al km 93-600), che consentirebbero l'accesso dalla statale 96 ad alcune strade secondarie su cui si affacciano poderi agricoli e aziende. Una decisione che a detta di Stacca "comprometterebbe la sicurezza della percorribilità della stessa complanare".
Una decisione maturata dall'Anas dopo un incontro tra Soprintendenza, Parco nazionale dell'Alta Murgia e Regione Puglia e solo successivamente comunicata ai funzionari del comune di Altamura che in un incontro avvenuto i primi giorni di ottobre hanno appreso che "il progetto esecutivo dei lavori ha subito una rivisitazione progettuale". Ovvero la cancellazione di alcuni tratti di complanari ritenuti non necessari e considerati rientranti in zone a maggior valore ambientale.
In realtà già lo scorso luglio il Parco nazionale dell'Alta Murgia nel rilasciare il parere favorevole alla realizzazione della doppia corsia della statale 96 aveva sollevato una serie di eccezioni e posto alcune clausole, tra cui la riduzione e minimizzazione degli impatti diretti e indiretti dei lavori sull'intero habitat del Parco, la conservazione dell'andamento orografico ed il carattere drenante della viabilità, nonché la conservazione o il ripristino degli elementi tipici del paesaggio agrario murgiano e, non da ultimo, la delibera del Parco chiedeva a chiare lettere di "non procedere alla realizzazione delle complanari nei tratti corrispondenti alle progressive stradali da 14 a 46 SX3 e da 149-197 DX9". Nella delibera di luglio 2014, in pratica, il Parco confermava quanto già proposto nel 2013 in accordo con la Soprintendenza paesaggistica, ovvero: l'eliminazione delle complanari non necessarie, la realizzazione di un sottopasso in alternativa al ponte previsto nel progetto per lo svincolo di Pascariello e la richiesta di garantire la conservazione del paesaggio murgiano.
Resta da chiarire, ora, cosa abbia convinto l'Anas a cambiare la progettazione visto che in quella circostanza la stessa società rispondeva all'Ente parco che "relativamente all'eliminazione dei tratti di complanari che detta ipotesi è contraria ai principi di sicurezza della circolazione".
Un anno dopo che cosa è cambiato?
Una domanda che il sindaco Stacca ha posto direttamente all'Anas ribadendo, in attesa di chiarimenti, che l'attuale progettazione "crea notevoli disagi per la preclusione all'accesso di notevoli fondi rustici e attività private".
Un copione che, come ricorda lo stesso Stacca, si è già ripetuto per i lavori sulla statale 99 Altamura- Matera "situazione che ancora oggi crea notevoli imbarazzi e pressioni alla scrivente amministrazione".