Territorio
Statale Jonica, piano dell'Anas per togliere cantieri in estate
In previsione dell'aumento di traffico per il mare
Matera - giovedì 20 giugno 2024
21.51
In vista del periodo estivo, con un notevole incremento del traffico sulla strada statale 106 Jonica, l'Anas ha messo a punto un piano progressivo di rimozione dei cantieri in provincia di Matera dove sono in corso interventi per circa 3,2 milioni di euro, per l'installazione delle nuove barriere spartitraffico su oltre 3,5 chilometri.
L'obiettivo è rendere interamente fruibile il tracciato entro il mese di luglio. Allo stato attuale dei lavori, la carreggiata è ristretta tra il km 425,300 ed il km 428,690. D'intesa con l'impresa esecutrice, si prevede la conclusione delle attività per un tratto di 700 metri in corrispondenza dello svincolo di Scanzano Jonico (km 428,690, area finale del cantiere attuale) entro il prossimo sabato 29 giugno. A seguire, i successivi cantieri verranno rimossi in maniera progressiva, per tranche di circa 700/1000 metri, ogni 10 giorni circa.
I cantieri rientrano in più ampio intervento di installazione di barriere Ndba sulla statale 106 che consentirà di innalzare gli standard di sicurezza e percorribilità dell'intera infrastruttura (facente parte dell'itinerario Reggio Calabria-Taranto) grazie all'installazione di barriere, di ultima generazione, progettate e realizzate da Anas.
L'obiettivo è rendere interamente fruibile il tracciato entro il mese di luglio. Allo stato attuale dei lavori, la carreggiata è ristretta tra il km 425,300 ed il km 428,690. D'intesa con l'impresa esecutrice, si prevede la conclusione delle attività per un tratto di 700 metri in corrispondenza dello svincolo di Scanzano Jonico (km 428,690, area finale del cantiere attuale) entro il prossimo sabato 29 giugno. A seguire, i successivi cantieri verranno rimossi in maniera progressiva, per tranche di circa 700/1000 metri, ogni 10 giorni circa.
I cantieri rientrano in più ampio intervento di installazione di barriere Ndba sulla statale 106 che consentirà di innalzare gli standard di sicurezza e percorribilità dell'intera infrastruttura (facente parte dell'itinerario Reggio Calabria-Taranto) grazie all'installazione di barriere, di ultima generazione, progettate e realizzate da Anas.