Cinema
Stasera in tv il film sui 70 anni della Rai girato e ambientato a Matera
"La luce nella masseria". Presentato in anteprima al cinema Guerrieri
Matera - domenica 7 gennaio 2024
14.33
Nei giorni scorsi è stato presentato in anteprima al cinema Guerrieri e oggi è in onda su Rai Uno in prima serata. E' il film "La luce nella masseria", prodotto da Luca Barbareschi, con regia di Riccardo Donna e Tiziana Aristarco.
Il 3 gennaio del 1954 la Rai inizia il regolare servizio di trasmissione su tutto il territorio nazionale. Nel giro di pochi anni la televisione entrerà nelle case degli italiani. Nel 1965 gli abbonati saranno oltre 6 milioni. "La luce nella masseria", film tv in prima visione oggi in prima serata su Rai 1 (produzione Èliseo Entertainment in collaborazione con Rai Fiction) si colloca nell'ambito delle celebrazioni per i settanta anni della televisione e racconta l'arrivo del nuovo medium in una famiglia del Sud Italia negli anni '60. Più precisamente in una famiglia di Mater.
Il racconto si colloca proprio nel momento in cui il progresso, portato anche dalle prime fabbriche, causa lo svuotamento delle campagne. La gente vive il disorientamento dovuto alle implicazioni che questo processo innesca nelle relazioni sociali di tradizione millenaria. Quella narrata è una famiglia come tante, in cui l'avvento della modernità provoca una frattura all'interno della civiltà contadina e compromette quei momenti di condivisione e di socialità che da sempre le erano connaturati. La vita nelle campagne era faticosa e difficile, ma la famiglia era aggregata e, agli occhi dei bambini, vivere tutti insieme era una felicità.
Eppure, sarà proprio la televisione a mantenere viva quella socialità. Raccogliersi intorno al televisore diventa un'esperienza collettiva e sociale grazie alla forza aggregatrice dei programmi dell'epoca.
Il film è stato girato in buona parte a Matera, con maestranze del posto. Alcune riprese, di scene significative, sono state effettuate nella masseria Pantano, in territorio di Gravina. Delle lavorazioni, inoltre, sono state effettuate anche ad Altamura e in altri Comuni della Basilicata.
Il 3 gennaio del 1954 la Rai inizia il regolare servizio di trasmissione su tutto il territorio nazionale. Nel giro di pochi anni la televisione entrerà nelle case degli italiani. Nel 1965 gli abbonati saranno oltre 6 milioni. "La luce nella masseria", film tv in prima visione oggi in prima serata su Rai 1 (produzione Èliseo Entertainment in collaborazione con Rai Fiction) si colloca nell'ambito delle celebrazioni per i settanta anni della televisione e racconta l'arrivo del nuovo medium in una famiglia del Sud Italia negli anni '60. Più precisamente in una famiglia di Mater.
Il racconto si colloca proprio nel momento in cui il progresso, portato anche dalle prime fabbriche, causa lo svuotamento delle campagne. La gente vive il disorientamento dovuto alle implicazioni che questo processo innesca nelle relazioni sociali di tradizione millenaria. Quella narrata è una famiglia come tante, in cui l'avvento della modernità provoca una frattura all'interno della civiltà contadina e compromette quei momenti di condivisione e di socialità che da sempre le erano connaturati. La vita nelle campagne era faticosa e difficile, ma la famiglia era aggregata e, agli occhi dei bambini, vivere tutti insieme era una felicità.
Eppure, sarà proprio la televisione a mantenere viva quella socialità. Raccogliersi intorno al televisore diventa un'esperienza collettiva e sociale grazie alla forza aggregatrice dei programmi dell'epoca.
Il film è stato girato in buona parte a Matera, con maestranze del posto. Alcune riprese, di scene significative, sono state effettuate nella masseria Pantano, in territorio di Gravina. Delle lavorazioni, inoltre, sono state effettuate anche ad Altamura e in altri Comuni della Basilicata.