Ospedale e sanità
Sospesi i ricoveri e le prestazioni ospedaliere non urgenti
Direttiva della Regione alle aziende sanitarie lucane
Basilicata - martedì 10 marzo 2020
12.51
Il dipartimento politiche della persona della Regione Basilicata ha emanato una disposizione, rivolta alle strutture sanitarie lucane, per la sospensione con decorrenza immediata e sino al prossimo 3 aprile dei ricoveri programmati medici e chirurgici nelle strutture pubbliche. Ciò, nell'ambito delle misure per il contenimento del Covid19.
Saranno possibili solo i ricoveri urgenti provenienti dal pronto soccorso. Sospesi, inoltre, esami strumentali diagnostici e operativi, visite ambulatoriali, day service, diagnostica di laboratorio, ad eccezione delle richieste recanti le motivazioni d'urgenza quali piani terapeutici, somministrazioni di farmacoterapia come la chemioterapia, le prestazioni di dialisi, la radioterapia, la Pet-Tac, le donazioni di sangue e tutte le altre prestazioni che non sono differibili senza potenziale danno ai pazienti.
Come prevede la direttiva, il personale sanitario medico e non medico resosi disponibile da tali sospensioni potrà essere utilizzato dalle aziende sanitarie a supporto delle unità impegnate nei piani di emergenza da Covid-19.
Sono sospese le attività di front office dei centri unici di prenotazione (Cup), fatta eccezione per i pagamenti dei ticket relativi a prestazioni urgenti rivolti a pazienti non esenti. Le prenotazioni potranno essere effettuate attraverso l'utilizzo dei call center e per via telematica. Nelle strutture sanitarie pubbliche e private l'accesso sarà consentito esclusivamente durante l'orario di visita a un solo visitatore per paziente, così come potrà essere solo uno l'accompagnatore nel caso di prestazioni ambulatoriali o di day service non differibili. Non potranno accedere i tirocinanti, i volontari delle associazioni accreditate e tranne i casi d'urgenza neanche gli operatori di informazione scientifica dei farmaci e dei dispositivi medici.
Saranno possibili solo i ricoveri urgenti provenienti dal pronto soccorso. Sospesi, inoltre, esami strumentali diagnostici e operativi, visite ambulatoriali, day service, diagnostica di laboratorio, ad eccezione delle richieste recanti le motivazioni d'urgenza quali piani terapeutici, somministrazioni di farmacoterapia come la chemioterapia, le prestazioni di dialisi, la radioterapia, la Pet-Tac, le donazioni di sangue e tutte le altre prestazioni che non sono differibili senza potenziale danno ai pazienti.
Come prevede la direttiva, il personale sanitario medico e non medico resosi disponibile da tali sospensioni potrà essere utilizzato dalle aziende sanitarie a supporto delle unità impegnate nei piani di emergenza da Covid-19.
Sono sospese le attività di front office dei centri unici di prenotazione (Cup), fatta eccezione per i pagamenti dei ticket relativi a prestazioni urgenti rivolti a pazienti non esenti. Le prenotazioni potranno essere effettuate attraverso l'utilizzo dei call center e per via telematica. Nelle strutture sanitarie pubbliche e private l'accesso sarà consentito esclusivamente durante l'orario di visita a un solo visitatore per paziente, così come potrà essere solo uno l'accompagnatore nel caso di prestazioni ambulatoriali o di day service non differibili. Non potranno accedere i tirocinanti, i volontari delle associazioni accreditate e tranne i casi d'urgenza neanche gli operatori di informazione scientifica dei farmaci e dei dispositivi medici.