Vita di città
Sopralluogo dell’assessore Casino al cantiere dell’ex Biblioteca di San Giacomo
Iniziati i lavori di ristrutturazione e riqualificazione
Matera - mercoledì 14 dicembre 2016
10.23 Comunicato Stampa
Verranno conclusi entro il 2017 i lavori del centro socio-culturale che sorgerà nell'edificio dell'ex biblioteca di San Giacomo.
I particolari dell'operazione sono stati illustrati stamane dall'assessore ai Lavori pubblici Michele Casino, dal progettista dei lavori Rocco Corrado della Contedil di Ferrandina, aggiudicataria dei lavori per un importo di 623.526,49 euro a ribasso d'asta e dal presidente della Commissione Lavori Pubblici, Mario Morelli insieme al componente della stessa, il consigliere Uccio Di Lena.
"L'edificio nacque intorno agli anni '80 come biblioteca di quartiere – ha ricordato l'assessore Michele Casino – poi, per incuria da parte di chi ci ha preceduti è rimasta un'opera incompiuta per tanti anni. Grazie al lavoro di questa amministrazione e ai fondi disponibili, oltre alla collaborazione del presidente della Commissione Mario Morelli, a quella dei consiglieri Di Lena e del precedente presidente di commissione Buccico e agli Uffici Politiche sociali daremo lustro al quartiere, da tempo abbandonato a sé stesso. Si è pensato di far rivivere il quartiere e dare un servizio a chi è stato meno fortunato di noi e vive con gravi problemi di disabilità. Trasformeremo la struttura in centro di accoglienza per i disabili anche nell'ambito del progetto nazionale 'Dopo di noi' con spazi all'aperto – ha aggiunto l'assessore – e luogo di accoglienza per gli anziani del quartiere. L'edifico si sviluppa su tre piani, ognuno dei quali è di circa 400 mq. Al piano terra verrà realizzata una sala mensa che ospiterà i più bisognosi. Le attività cominceranno ovviamente con una profonda attività di bonifica dell'edificio che è stato a lungo luogo di rifugio per immigrati".
Il consigliere Uccio Di Lena ha sottolineato alcuni degli aspetti innovativi che caratterizzeranno la nuova struttura: "L'edificio è stato attualizzato sotto il profilo impiantistico e tecnologico. E' previsto infatti un sistema che contribuirà ad abbattere in modo significativo i costi di gestione. Credo – ha concluso – che questa sarà la vera innovazione di questa operazione".
Il presidente della Commissione Lavori Pubblici, Mario Morelli ha ulteriormente illustrato l'intervento insieme al progettista Rocco Corrado: "L'ex biblioteca è composta da un'area esterna di circa 1800 metri quadrati in cui verrà realizzato un parco giochi per i bambini. Va sottolineato, in particolare, il valore sociale di questo immobile. Il progetto prevede a piano terra una serie di strutture ludiche e sociali. In questo modo sia gli anziani che le scolaresche possono frequentare la struttura per collaborare e studiare.
Lasceremo la recinzione a rete aggiungendo solo una spiepe bassa che consentirà di osservare anche dall'esterno, garantendo anche la sicurezza dell'edificio.
Verranno poi realizzate alcune stanze, contando sull'abbattimento delle barriere architettoniche.
Al piano terra ci saranno laboratorio e cucina, ci sarà poi l'area reception e una sala -soggiorno.
Al primo piano ci saranno sei camere da letto (5 per gli ospiti, 1 per l'assistente) , una sala polifunzionale, bagni e zona ufficio.
Al secondo piano ci saranno 6 camere da letto (5 per gli ospiti, 1 per l'assistente , bagni e uffici. Il concetto di base resta quello di sfruttare tutti gli spazi adibendoli a struttura sociale".
Il progetto, in particolare, si concentrerà su due temi: la casa di accoglienza e l'integrazione della struttura con il quartiere.
I particolari dell'operazione sono stati illustrati stamane dall'assessore ai Lavori pubblici Michele Casino, dal progettista dei lavori Rocco Corrado della Contedil di Ferrandina, aggiudicataria dei lavori per un importo di 623.526,49 euro a ribasso d'asta e dal presidente della Commissione Lavori Pubblici, Mario Morelli insieme al componente della stessa, il consigliere Uccio Di Lena.
"L'edificio nacque intorno agli anni '80 come biblioteca di quartiere – ha ricordato l'assessore Michele Casino – poi, per incuria da parte di chi ci ha preceduti è rimasta un'opera incompiuta per tanti anni. Grazie al lavoro di questa amministrazione e ai fondi disponibili, oltre alla collaborazione del presidente della Commissione Mario Morelli, a quella dei consiglieri Di Lena e del precedente presidente di commissione Buccico e agli Uffici Politiche sociali daremo lustro al quartiere, da tempo abbandonato a sé stesso. Si è pensato di far rivivere il quartiere e dare un servizio a chi è stato meno fortunato di noi e vive con gravi problemi di disabilità. Trasformeremo la struttura in centro di accoglienza per i disabili anche nell'ambito del progetto nazionale 'Dopo di noi' con spazi all'aperto – ha aggiunto l'assessore – e luogo di accoglienza per gli anziani del quartiere. L'edifico si sviluppa su tre piani, ognuno dei quali è di circa 400 mq. Al piano terra verrà realizzata una sala mensa che ospiterà i più bisognosi. Le attività cominceranno ovviamente con una profonda attività di bonifica dell'edificio che è stato a lungo luogo di rifugio per immigrati".
Il consigliere Uccio Di Lena ha sottolineato alcuni degli aspetti innovativi che caratterizzeranno la nuova struttura: "L'edificio è stato attualizzato sotto il profilo impiantistico e tecnologico. E' previsto infatti un sistema che contribuirà ad abbattere in modo significativo i costi di gestione. Credo – ha concluso – che questa sarà la vera innovazione di questa operazione".
Il presidente della Commissione Lavori Pubblici, Mario Morelli ha ulteriormente illustrato l'intervento insieme al progettista Rocco Corrado: "L'ex biblioteca è composta da un'area esterna di circa 1800 metri quadrati in cui verrà realizzato un parco giochi per i bambini. Va sottolineato, in particolare, il valore sociale di questo immobile. Il progetto prevede a piano terra una serie di strutture ludiche e sociali. In questo modo sia gli anziani che le scolaresche possono frequentare la struttura per collaborare e studiare.
Lasceremo la recinzione a rete aggiungendo solo una spiepe bassa che consentirà di osservare anche dall'esterno, garantendo anche la sicurezza dell'edificio.
Verranno poi realizzate alcune stanze, contando sull'abbattimento delle barriere architettoniche.
Al piano terra ci saranno laboratorio e cucina, ci sarà poi l'area reception e una sala -soggiorno.
Al primo piano ci saranno sei camere da letto (5 per gli ospiti, 1 per l'assistente) , una sala polifunzionale, bagni e zona ufficio.
Al secondo piano ci saranno 6 camere da letto (5 per gli ospiti, 1 per l'assistente , bagni e uffici. Il concetto di base resta quello di sfruttare tutti gli spazi adibendoli a struttura sociale".
Il progetto, in particolare, si concentrerà su due temi: la casa di accoglienza e l'integrazione della struttura con il quartiere.