Enti locali
"Sono legittimi gli autovelox sulla strada statale 7"
Lo sostiene il sindaco di Pomarico dopo decisione del Tribunale
Matera - lunedì 11 ottobre 2021
21.59
Sono "legittimi" gli apparecchi di rilevazione della velocità del Comune di Pomarico. Lo sostiene il sindaco di Pomarico, Francesco Mancini, comunicando la decisione del Tribunale di Matera.
L'autovelox sulla strada statale 7 ed i relativi verbali di violazione del codice della strada era oggetto di vari ricorsi. Il numero è cresciuto negli ultimi tempi. In alcuni casi i ricorsi sono stati accolti da sentenze dei giudici di pace di Matera, fondate su una presunta carenza di valida autorizzazione degli strumenti utilizzati.
Questo giudizio era fondato su un'interpretazione parziale e distorta delle norme del Codice della strada e di successive leggi, da parte dei giudici di pace, che ritenevano non conforme a legge il titolo di detenzione delle apparecchiature impiegate nell'accertamento della violazione dei limiti di velocità e non valida l' <> di cui sono munite, come nella quasi totalità dei casi in Italia, ma necessaria ed insostituibile la cd. <>.
A fronte di tale situazione il Comune di Pomarico, acquisito un parere legale che confermava la legittimità dell'operato dell'amministrazione, dalla primavera scorsa ha proposto appello al competente Tribunale di Matera avverso le sentenze dei Giudici di Pace. Il Tribunale si é pronunciato accogliendo la tesi sostenuta dall'Ente.
In particolare, il Tribunale di Matera ha depositato le sentenze nn. 691, 692, 693 e 696 con le quali, accogliendo gli appelli proposti, ha stabilito << che gli apparecchi in questione sono validamente utilizzati se approvati od omolgati>>.
Inoltre, con la sentenza n. 691/21, ma già in precedenza con la n. 678/21, il Tribunale di Matera ha riconosciuto che il Comune di Pomarico rispetta i requisiti di legge detenendo gli apparecchi di misurazione della velocità con un valido titolo, costituito dal contratto di noleggio stipulato a seguito di rituale gara d'appalto.
"L'azione del comune - ha dichiarato il sindaco Mancini dopo aver conosciuto il contenuti delle sentenze - é stata sempre diretta ad assicurare la sicurezza del traffico e quindi l'incolumità delle persone e - come ritenevamo - é risultata pienamente legittima, a conferma di un operato scrupoloso e ponderato, svolto nel solo interesse pubblico. Dopo queste sentenze vogliamo augurarci che si ponga fine a ogni strumentalizzazione e che tutti abbiano realmente a cuore la tutela dei cittadini utenti e consumatori, evitando illusioni, che finiscono per tradursi in spese e oneri aggiuntivi, inflazionando inutilmente e artificiosamente la già appesantita macchina giudiziaria. Il Comune continuerà ad agire, come sempre, solo ed esclusivamente nell'interesse pubblico e della collettività".
L'autovelox sulla strada statale 7 ed i relativi verbali di violazione del codice della strada era oggetto di vari ricorsi. Il numero è cresciuto negli ultimi tempi. In alcuni casi i ricorsi sono stati accolti da sentenze dei giudici di pace di Matera, fondate su una presunta carenza di valida autorizzazione degli strumenti utilizzati.
Questo giudizio era fondato su un'interpretazione parziale e distorta delle norme del Codice della strada e di successive leggi, da parte dei giudici di pace, che ritenevano non conforme a legge il titolo di detenzione delle apparecchiature impiegate nell'accertamento della violazione dei limiti di velocità e non valida l' <
A fronte di tale situazione il Comune di Pomarico, acquisito un parere legale che confermava la legittimità dell'operato dell'amministrazione, dalla primavera scorsa ha proposto appello al competente Tribunale di Matera avverso le sentenze dei Giudici di Pace. Il Tribunale si é pronunciato accogliendo la tesi sostenuta dall'Ente.
In particolare, il Tribunale di Matera ha depositato le sentenze nn. 691, 692, 693 e 696 con le quali, accogliendo gli appelli proposti, ha stabilito << che gli apparecchi in questione sono validamente utilizzati se approvati od omolgati>>.
Inoltre, con la sentenza n. 691/21, ma già in precedenza con la n. 678/21, il Tribunale di Matera ha riconosciuto che il Comune di Pomarico rispetta i requisiti di legge detenendo gli apparecchi di misurazione della velocità con un valido titolo, costituito dal contratto di noleggio stipulato a seguito di rituale gara d'appalto.
"L'azione del comune - ha dichiarato il sindaco Mancini dopo aver conosciuto il contenuti delle sentenze - é stata sempre diretta ad assicurare la sicurezza del traffico e quindi l'incolumità delle persone e - come ritenevamo - é risultata pienamente legittima, a conferma di un operato scrupoloso e ponderato, svolto nel solo interesse pubblico. Dopo queste sentenze vogliamo augurarci che si ponga fine a ogni strumentalizzazione e che tutti abbiano realmente a cuore la tutela dei cittadini utenti e consumatori, evitando illusioni, che finiscono per tradursi in spese e oneri aggiuntivi, inflazionando inutilmente e artificiosamente la già appesantita macchina giudiziaria. Il Comune continuerà ad agire, come sempre, solo ed esclusivamente nell'interesse pubblico e della collettività".