Territorio
Social card, siglato accordo preliminare tra Mise e Regione
Previste anche misure per lo sviluppo economico
Matera - sabato 21 marzo 2015
Il sottosegretario del Ministero allo sviluppo economico, Simona Vicari, e il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, hanno firmato un accordo preliminare che definisce le varie misure da attuare in merito al fondo idrocarburi. In futuro i due enti istituzionali sottoscriveranno un accordo attuativo per l'utilizzo delle risorse del "Fondo per la promozione di misure di sviluppo economico e per l'attivazione di una social card nei territori interessati dalle estrazioni di idrocarburi".
Entrando nel merito delle disposizioni, circa 26 milioni di euro saranno destinati alla Social Card e circa 104 milioni di euro saranno destinati a misure di sviluppo economico. Nello specifico, 35 milioni di euro saranno destinati a incentivi in favore del sistema produttivo lucano a favore di piccole e medie imprese, artigiani, commercianti e lavoratori autonomi per gli investimenti in innovazione e per promuovere la competitività energetica e la riqualificazione energetico – ambientale del sistema produttivo.
Mentre 69 milioni di euro saranno riservati per una serie di misure, come per i progetti di efficientamento energetico dei processi produttivi delle imprese e la promozione di soluzioni di mobilità sostenibile e di logistica merci a minor impatto ambientale. Previsti anche interventi di risparmio energetico su unità abitative private in favore di persone fisiche al fine di rilanciare il sistema economico, in particolare delle piccole, medie imprese, degli artigiani, dei commercianti e dei professionisti abilitati alla certificazione dei benefici energetici.
Incluso anche il sostegno al reddito, che sarà garantito da strumenti di incentivazione per l'accesso ad iniziative di inserimento occupazionale e sociale per i soggetti più vulnerabili. In particolare la misura economica sarà destinata ad assicurare in via temporanea una sostanziale adesione alle attività di pubblica utilità e consentendo, nel contempo, di programmare e sviluppare politiche attive del. La misura è destinata ad assicurare un sostegno economico ai soggetti fuoriusciti dalla platea degli ammortizzatori sociali, ai disoccupati di lunga durata, ai disoccupati e agli inoccupati che vivono in una situazione di grave deprivazione materiale ma anche al fine di non disperdere il patrimonio di competenze dei lavoratori espulsi dal mercato del lavoro, acquisite nelle diverse esperienze formative e lavorative, che rappresentano un valore aggiunto per tutto il territorio regionale.
Si prosegue con il fondo per comuni e province che sarà indirizzato all'ampliamento dei servizi offerti e all'assunzione presso cooperative, per stipulare nuovi contratti o ampliare quelli già in essere con le Cooperative sociali per l'erogazione di servizi nuovi o aggiuntivi a beneficio delle comunità locali.
Altro fondo sarà costituito per l'occupazione stabile sul territorio regionale. Un fondo che conterrà la concessione di incentivi fino a 10 mila euro all'anno per un massimo di due annualità in favore delle imprese o lavoratori autonomi che hanno o abbiano assunto, o che si impegnino ad assumere, uno o più lavoratori a tempo indeterminato full-time o part-time o che abbiano trasformato o si impegnino a trasformare un contratto a tempo determinato o atipico in un contratto a tempo pieno ed interminato.
Invece grazie al fondo per i progetti di utilità sociale, saranno concessi contributi in favore di soggetti economici pubblici e privati che effettuino assunzioni a tempo determinato per un periodo massimo di 36 mesi e comunque fino al raggiungimento del diritto alla pensione del lavoratore interessato.
Inoltre sarà costituito un gruppo di lavoro scientifico, con il compito di valutare i parametri di esercizio degli impianti produttivi presenti in Basilicata. Gruppo di lavoro, che sarà composto nell'ambito della commissione per gli idrocarburi e le risorse minerarie con la nomina di esperti individuati in base a criteri di competenza, indipendenza ed elevata professionalità specifica.
Entrando nel merito delle disposizioni, circa 26 milioni di euro saranno destinati alla Social Card e circa 104 milioni di euro saranno destinati a misure di sviluppo economico. Nello specifico, 35 milioni di euro saranno destinati a incentivi in favore del sistema produttivo lucano a favore di piccole e medie imprese, artigiani, commercianti e lavoratori autonomi per gli investimenti in innovazione e per promuovere la competitività energetica e la riqualificazione energetico – ambientale del sistema produttivo.
Mentre 69 milioni di euro saranno riservati per una serie di misure, come per i progetti di efficientamento energetico dei processi produttivi delle imprese e la promozione di soluzioni di mobilità sostenibile e di logistica merci a minor impatto ambientale. Previsti anche interventi di risparmio energetico su unità abitative private in favore di persone fisiche al fine di rilanciare il sistema economico, in particolare delle piccole, medie imprese, degli artigiani, dei commercianti e dei professionisti abilitati alla certificazione dei benefici energetici.
Incluso anche il sostegno al reddito, che sarà garantito da strumenti di incentivazione per l'accesso ad iniziative di inserimento occupazionale e sociale per i soggetti più vulnerabili. In particolare la misura economica sarà destinata ad assicurare in via temporanea una sostanziale adesione alle attività di pubblica utilità e consentendo, nel contempo, di programmare e sviluppare politiche attive del. La misura è destinata ad assicurare un sostegno economico ai soggetti fuoriusciti dalla platea degli ammortizzatori sociali, ai disoccupati di lunga durata, ai disoccupati e agli inoccupati che vivono in una situazione di grave deprivazione materiale ma anche al fine di non disperdere il patrimonio di competenze dei lavoratori espulsi dal mercato del lavoro, acquisite nelle diverse esperienze formative e lavorative, che rappresentano un valore aggiunto per tutto il territorio regionale.
Si prosegue con il fondo per comuni e province che sarà indirizzato all'ampliamento dei servizi offerti e all'assunzione presso cooperative, per stipulare nuovi contratti o ampliare quelli già in essere con le Cooperative sociali per l'erogazione di servizi nuovi o aggiuntivi a beneficio delle comunità locali.
Altro fondo sarà costituito per l'occupazione stabile sul territorio regionale. Un fondo che conterrà la concessione di incentivi fino a 10 mila euro all'anno per un massimo di due annualità in favore delle imprese o lavoratori autonomi che hanno o abbiano assunto, o che si impegnino ad assumere, uno o più lavoratori a tempo indeterminato full-time o part-time o che abbiano trasformato o si impegnino a trasformare un contratto a tempo determinato o atipico in un contratto a tempo pieno ed interminato.
Invece grazie al fondo per i progetti di utilità sociale, saranno concessi contributi in favore di soggetti economici pubblici e privati che effettuino assunzioni a tempo determinato per un periodo massimo di 36 mesi e comunque fino al raggiungimento del diritto alla pensione del lavoratore interessato.
Inoltre sarà costituito un gruppo di lavoro scientifico, con il compito di valutare i parametri di esercizio degli impianti produttivi presenti in Basilicata. Gruppo di lavoro, che sarà composto nell'ambito della commissione per gli idrocarburi e le risorse minerarie con la nomina di esperti individuati in base a criteri di competenza, indipendenza ed elevata professionalità specifica.