Territorio
Sindrome influenzale, incidenza bassa sui lucani
Il virus influenzale stimato sul territorio lucano incide del 0,99 per mille assistiti
Matera - venerdì 16 gennaio 2015
14.07
Secondo il sistema di sorveglianza Influnet - nell'aggiornamento sino al 31 dicembre 2014 - l'incidenza della sindrome influenzale stimata sul territorio lucano è dello 0,99 per mille assistiti, la più bassa in assoluto. A renderlo noto è l'Anisap, Associazione Nazionale Istituzioni Sanitarie Ambulatoriali Private.
Ma l'associazione avverte: "L'attività dei virus influenzali appare comunque ancora bassa come in molte altre regioni italiane". Ed aggiunge: "In alcune regioni l'aumento dell'incidenza totale è alimentato soprattutto dal crescente numero di casi osservato nella classe di età pediatrica sotto i cinque anni di età. InfluNet sottolinea anche che l'incidenza ridotta osservata in alcune regioni è fortemente influenzata dal ristretto numero di medici e pediatri che hanno inviato, al momento, i loro dati".
Riguardo i vaccini, in attesa di dati aggiornati, la Basilicata "ha subito un calo consistente – intorno al 20 per cento – a causa del "caso Fluad" (il farmaco che ha provocato alcune morti, ma non da noi), per il picco dovremo aspettare almeno febbraio, magari con un po' più di ritardo rispetto agli altri anni". Per ora ci si basa sul raffronto statistico con l'ultima settimana di dicembre 2013: "Almeno da noi – afferma l'Anisap - è più che positivo: dal 23 al 29 dicembre 2013 l'incidenza della sindrome influenzale in Basilicata è stata pari al 2,21 per mille assistiti, oltre il doppio dell'attuale".
Ma l'associazione avverte: "L'attività dei virus influenzali appare comunque ancora bassa come in molte altre regioni italiane". Ed aggiunge: "In alcune regioni l'aumento dell'incidenza totale è alimentato soprattutto dal crescente numero di casi osservato nella classe di età pediatrica sotto i cinque anni di età. InfluNet sottolinea anche che l'incidenza ridotta osservata in alcune regioni è fortemente influenzata dal ristretto numero di medici e pediatri che hanno inviato, al momento, i loro dati".
Riguardo i vaccini, in attesa di dati aggiornati, la Basilicata "ha subito un calo consistente – intorno al 20 per cento – a causa del "caso Fluad" (il farmaco che ha provocato alcune morti, ma non da noi), per il picco dovremo aspettare almeno febbraio, magari con un po' più di ritardo rispetto agli altri anni". Per ora ci si basa sul raffronto statistico con l'ultima settimana di dicembre 2013: "Almeno da noi – afferma l'Anisap - è più che positivo: dal 23 al 29 dicembre 2013 l'incidenza della sindrome influenzale in Basilicata è stata pari al 2,21 per mille assistiti, oltre il doppio dell'attuale".