
Scuola e Lavoro
Sindacati: fare presto per risolvere vertenza Callmat
Per le organizzazioni il piano della Regione Basilicata va bene
Matera - venerdì 21 marzo 2025
17.48 Comunicato Stampa
Dopo la riunione al Ministero delle imprese e del made in Italy, dove la Regione Basilicata ha presentato un piano di ri-collocazione del personale della Callmat, i sindacati invitano a fare presto per gli accordi.
Comunicato sindacale sulla vertenza Callmat
Come Segreterie regionali Basilicata di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni presenti nella sede del Mimit e unitamente alla Rsu di sito CallMat Matera esprimiamo apprezzamento alla vertenza CallMat, relativamente all'incontro di aggiornamento con la Regione Basilicata e TIM. Un plauso va alla Regione Basilicata la quale operativamente ha presentato un piano dettagliato per la realizzazione di un progetto triennale 2025/27, sulla dematerializzazione degli archivi cartacei, con una spesa complessiva di 15 milioni di euro, di cui 10 saranno stanziati dall'ente regionale e 5 dal Governo. A questo si aggiunge la creazione di un numero verde 116 117, che avrà il compito di garantire il servizio di continuità assistenziale ai cittadini quando gli ambulatori dei medici di base sono chiusi. Grazie all'Assessore alle Attività Produttive, Franco Cupparo, la Regione Basilicata di concerto con il Dipartimento per la transizione digitale del governo, attraverso il coinvolgimento di IPZS (Istituto Poligrafico Zecca dello Stato), realizzerà il bando per l'assegnazione delle attività inserendo la clausola di salvaguardia per il personale attualmente in forza a CallMat.
Come Segreterie Regionali Basilicata di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, apprezziamo la concretezza e lo sforzo messo in campo dalla Regione Basilicata: saremo vigili su quanto chiesto al Mimit di farsi garante del percorso, al fine di avere un costante monitoraggio per agevolare una rapida risoluzione della vertenza che garantisca piena continuità occupazionale, a parità economica e normativa, per tutte le lavoratrici ed i lavoratori del sito di Matera. Il nostro auspicio è che anche la committente Tim faccia la sua parte, a partire dalla coincidenza delle tempistiche, noi tutti unitariamente alla Regione Basilicata saremo vigili e attenti che ciò vada a buon fine sempre nell'ottica collaborativa e responsabilmente con tutti gli attori di tale vertenza, tenendo comunque in considerazione che dal sito di Matera non si perda un solo posto di lavoro. Precisiamo inoltre che considerato il mancato anticipo della solidarietà da parte dell'azienda, abbiamo sollecitato in sede ministeriale l'emanazione del decreto di concessione dell'ammortizzatore sociale al fine di dare risposte economiche alle persone, nel più breve tempo possibile, considerate le grandi difficoltà vissute dai lavoratori per effetto degli stipendi falcidiati per effetto dell'ammortizzatore sociale".
Leggi la notizia - Il piano della Regione Basilicata
Comunicato sindacale sulla vertenza Callmat
Come Segreterie regionali Basilicata di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni presenti nella sede del Mimit e unitamente alla Rsu di sito CallMat Matera esprimiamo apprezzamento alla vertenza CallMat, relativamente all'incontro di aggiornamento con la Regione Basilicata e TIM. Un plauso va alla Regione Basilicata la quale operativamente ha presentato un piano dettagliato per la realizzazione di un progetto triennale 2025/27, sulla dematerializzazione degli archivi cartacei, con una spesa complessiva di 15 milioni di euro, di cui 10 saranno stanziati dall'ente regionale e 5 dal Governo. A questo si aggiunge la creazione di un numero verde 116 117, che avrà il compito di garantire il servizio di continuità assistenziale ai cittadini quando gli ambulatori dei medici di base sono chiusi. Grazie all'Assessore alle Attività Produttive, Franco Cupparo, la Regione Basilicata di concerto con il Dipartimento per la transizione digitale del governo, attraverso il coinvolgimento di IPZS (Istituto Poligrafico Zecca dello Stato), realizzerà il bando per l'assegnazione delle attività inserendo la clausola di salvaguardia per il personale attualmente in forza a CallMat.
Come Segreterie Regionali Basilicata di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, apprezziamo la concretezza e lo sforzo messo in campo dalla Regione Basilicata: saremo vigili su quanto chiesto al Mimit di farsi garante del percorso, al fine di avere un costante monitoraggio per agevolare una rapida risoluzione della vertenza che garantisca piena continuità occupazionale, a parità economica e normativa, per tutte le lavoratrici ed i lavoratori del sito di Matera. Il nostro auspicio è che anche la committente Tim faccia la sua parte, a partire dalla coincidenza delle tempistiche, noi tutti unitariamente alla Regione Basilicata saremo vigili e attenti che ciò vada a buon fine sempre nell'ottica collaborativa e responsabilmente con tutti gli attori di tale vertenza, tenendo comunque in considerazione che dal sito di Matera non si perda un solo posto di lavoro. Precisiamo inoltre che considerato il mancato anticipo della solidarietà da parte dell'azienda, abbiamo sollecitato in sede ministeriale l'emanazione del decreto di concessione dell'ammortizzatore sociale al fine di dare risposte economiche alle persone, nel più breve tempo possibile, considerate le grandi difficoltà vissute dai lavoratori per effetto degli stipendi falcidiati per effetto dell'ammortizzatore sociale".
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