Cronaca
Siccità e violenta grandinata: mix letale per l'agricoltura
Le conseguenze in provincia di Matera
Matera - mercoledì 3 luglio 2024
08.30
Una tromba d'aria, accompagnata da una violenta grandinata, si è abbattuta ieri pomeriggio su vaste aree agricole del Metapontino, in provincia di Matera. La Cia Agricoltori dell'area Matera-Metapontino ha già raccolto numerose segnalazioni di agricoltori. In particolare i territori più colpiti sono nei Comuni di Policoro, Nova Siri, Tursi e Rotondella. Danni consistenti si registrano per produzioni pregiate di albicocche, pesche e ortaggi.
"Come se non bastasse la siccità - ha dichiarato il presidente Cia Matera Giuseppe Stasi - sono ancora i cambiamenti e le avversità atmosferiche ad abbattersi sugli agricoltori vanificando, in pochi minuti, sacrifici e lavoro''. Il Comune di Policoro ha già chiesto lo stato di calamità per gli eventi atmosferici eccezionali di oggi per una ''violenta, estesa e distruttiva grandinata che ha colpito il territorio comunale'' provocando danni ingenti in ''interi ettari di piantagioni di frutta e ortaggi". L'evento calamitoso si è manifestato con ''una vera e propria bomba d'acqua con chicchi di grandine di larghe dimensioni'' e ''ha provocato danni diffusi alla proprietà pubblica e privata".
Si tratta della seconda richiesta di calamità avanzata dal Comune di Policoro e, paradossalmente, la prima riguarda la siccità. "Auspico che tutte le istituzioni coinvolte non lascino da solo il mondo agricolo in questo momento - ha commentato il sindaco di Policoro Enrico Bianco - un comparto che merita attenzione e solidarietà, già in crisi profonda per i disagi provocati dai cinghiali e per colpa dei cambiamenti climatici".
"Come se non bastasse la siccità - ha dichiarato il presidente Cia Matera Giuseppe Stasi - sono ancora i cambiamenti e le avversità atmosferiche ad abbattersi sugli agricoltori vanificando, in pochi minuti, sacrifici e lavoro''. Il Comune di Policoro ha già chiesto lo stato di calamità per gli eventi atmosferici eccezionali di oggi per una ''violenta, estesa e distruttiva grandinata che ha colpito il territorio comunale'' provocando danni ingenti in ''interi ettari di piantagioni di frutta e ortaggi". L'evento calamitoso si è manifestato con ''una vera e propria bomba d'acqua con chicchi di grandine di larghe dimensioni'' e ''ha provocato danni diffusi alla proprietà pubblica e privata".
Si tratta della seconda richiesta di calamità avanzata dal Comune di Policoro e, paradossalmente, la prima riguarda la siccità. "Auspico che tutte le istituzioni coinvolte non lascino da solo il mondo agricolo in questo momento - ha commentato il sindaco di Policoro Enrico Bianco - un comparto che merita attenzione e solidarietà, già in crisi profonda per i disagi provocati dai cinghiali e per colpa dei cambiamenti climatici".