Religioni
Si scaldano i motori per la 625° edizione della Festa della Bruna
60 cavalieri e fuochi pirotecnici dal mattino per una festa tutta religiosa
Matera - venerdì 20 giugno 2014
15.05
Entra nel vivo la 625° edizione della Festa in onore di Maria SS della Bruna, patrona della città di Matera e non solo per il montaggio delle luminarie di questi giorni. Questa mattina, 20 giugno, è stato presentato il programma ufficiale nella sede del Comitato.
Erano presenti all'incontro il presidente del Comitato dei Festeggiamenti, Domenico Andrisani, alcuni membri del direttivo tra cui Giovanni Santantonio, Bruno Caiella e Franco Losito, il delegato della Curia Arcivescovile, Don Vincenzo Di Lecce, l'addetto alle comunicazioni sociali dell'Arcidiocesi di Matera-Irsina, Domenico Infante e l'operatrice turistico-culturale Raffaella Anecchino. Tra le istituzioni presenti il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, l'assessore provinciale allo sport, Nicola Tauro, in rappresentanza della Provincia di Matera, l'ingegnere Franco Di Benedetto, in rappresentanza della Camera di Commercio di Matera e il direttore del Comitato Matera 2019, Paolo Verri.
Domenico Andrisani ha annunciato le maggiori novità che caratterizzeranno la Festa della Bruna, edizione 2014: "Ci saranno fuochi a sorpresa durante la Processione dei Pastori, mentre la vestizione del Generale dei Cavalieri, Angelo Raffaele Tataranni, per il secondo anno consecutivo si terrà a Palazzo Lanfranchi". Incalzato dalla stampa sul numero dei Cavalieri nell'edizione di quest'anno, Andrisani ha risposto che "c'è un'inversione di tendenza a riguardo, infatti, i Cavalieri saranno 60 per altrettante polizze individuali per responsabilità civile contro terzi".
Il parroco della Chiesa di San Francesco d'Assisi, Don Vincenzo Di Lecce, ha rimarcato l'identità della Festa essenzialmente tutta religiosa e legata ai festeggiamenti civili solo dall'obiettivo comune di realizzare una "Festa educativa". Non a caso ad arricchire il programma, il 1 luglio, ci sarà una raccolta di giocattoli da regalare ai figli dei detenuti in occasione dell'accoglienza della statua di Gesù Bambino in piazza Vittorio Veneto. Al termine delle celebrazioni, inoltre, una quota del bilancio sarà consegnata a Monsignor Ligorio in qualità di presidente della Caritas da donare ai bisognosi.
Tra le attività collaterali previsti una due giorni di musica blues in Piazzetta San Giovanni, sabato 21 giugno e domenica 22 giugno; una mostra di reperti e immagini delle edizioni precedenti della Festa nella Casa Grotta di Vico Solitario. Mentre un'altra prestigiosa mostra a cura della Soprintendenza per i beni culturali, il 28 giugno, arricchirà Palazzo Lanfranchi con due grandi mosaici dedicati alla Festa a cura dell'artista materano Eustachio Montemurro.
Infine la tradizionale festa chiuderà i battenti l'11 luglio con il concerto di Carima.
Erano presenti all'incontro il presidente del Comitato dei Festeggiamenti, Domenico Andrisani, alcuni membri del direttivo tra cui Giovanni Santantonio, Bruno Caiella e Franco Losito, il delegato della Curia Arcivescovile, Don Vincenzo Di Lecce, l'addetto alle comunicazioni sociali dell'Arcidiocesi di Matera-Irsina, Domenico Infante e l'operatrice turistico-culturale Raffaella Anecchino. Tra le istituzioni presenti il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, l'assessore provinciale allo sport, Nicola Tauro, in rappresentanza della Provincia di Matera, l'ingegnere Franco Di Benedetto, in rappresentanza della Camera di Commercio di Matera e il direttore del Comitato Matera 2019, Paolo Verri.
Domenico Andrisani ha annunciato le maggiori novità che caratterizzeranno la Festa della Bruna, edizione 2014: "Ci saranno fuochi a sorpresa durante la Processione dei Pastori, mentre la vestizione del Generale dei Cavalieri, Angelo Raffaele Tataranni, per il secondo anno consecutivo si terrà a Palazzo Lanfranchi". Incalzato dalla stampa sul numero dei Cavalieri nell'edizione di quest'anno, Andrisani ha risposto che "c'è un'inversione di tendenza a riguardo, infatti, i Cavalieri saranno 60 per altrettante polizze individuali per responsabilità civile contro terzi".
Il parroco della Chiesa di San Francesco d'Assisi, Don Vincenzo Di Lecce, ha rimarcato l'identità della Festa essenzialmente tutta religiosa e legata ai festeggiamenti civili solo dall'obiettivo comune di realizzare una "Festa educativa". Non a caso ad arricchire il programma, il 1 luglio, ci sarà una raccolta di giocattoli da regalare ai figli dei detenuti in occasione dell'accoglienza della statua di Gesù Bambino in piazza Vittorio Veneto. Al termine delle celebrazioni, inoltre, una quota del bilancio sarà consegnata a Monsignor Ligorio in qualità di presidente della Caritas da donare ai bisognosi.
Tra le attività collaterali previsti una due giorni di musica blues in Piazzetta San Giovanni, sabato 21 giugno e domenica 22 giugno; una mostra di reperti e immagini delle edizioni precedenti della Festa nella Casa Grotta di Vico Solitario. Mentre un'altra prestigiosa mostra a cura della Soprintendenza per i beni culturali, il 28 giugno, arricchirà Palazzo Lanfranchi con due grandi mosaici dedicati alla Festa a cura dell'artista materano Eustachio Montemurro.
Infine la tradizionale festa chiuderà i battenti l'11 luglio con il concerto di Carima.