Religioni
Settimana santa, i riti senza la presenza dei fedeli
Sospese le feste patronali. Pure la "Bruna" risentirà delle restrizioni
Matera - venerdì 3 aprile 2020
17.33
Nessuna Via Crucis, nessuna benedizione pubblica delle Palme, né tradizionali riti religiosi legati all'ultima cena con la larga partecipazione di persone presso le parrocchie. Sarà una Pasqua sicuramente diversa per tutti i fedeli materani abituati alle celebrazioni di rito nella settimana santa. Anche a Matera la chiesa dovrà fare a meno dei consueti rituali per ottemperare alle disposizioni che impongono il divieto di assembramenti.
A ricordarlo ai fedeli della città dei Sassi è stato l'arcivescovo della diocesi di Matera ed Irsina, Mons. Pino Caiazzo.
"I riti religiosi che tradizionalmente si svolgevano in questo periodo subiscono delle drastiche modifiche al fine di tenere conto delle regole e delle limitazioni vigenti a causa del coronavirus"- conferma il vescovo, comunicando ai devoti che la Conferenza Episcopale di Basilicata (CEB), in sintonia con quanto deciso dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI), ha individuato alcune linee essenziali da seguire.
La diocesi ha comunicato che per consentire di seguire da casa le celebrazioni legate alla Santa Pasqua, l'arcivescovo Mons. Caiazzo offrirà ai fedeli un Sussidio per il Triduo Pasquale da utilizzare in famiglia.
Per ciò che riguarda, invece, la festa patronale della Madonna della Bruna al momento non si possono fare previsioni circa le attività che si potranno svolgere, poiché si dovrà seguire l'evolversi della situazione sanitaria. Considerando anche – sottolineano dalla diocesi- l'esiguità delle risorse pubbliche a disposizione per l'eventuale festa civile "vista la diffusa e variegata indigenza che emerge dalla società civile".
A ricordarlo ai fedeli della città dei Sassi è stato l'arcivescovo della diocesi di Matera ed Irsina, Mons. Pino Caiazzo.
"I riti religiosi che tradizionalmente si svolgevano in questo periodo subiscono delle drastiche modifiche al fine di tenere conto delle regole e delle limitazioni vigenti a causa del coronavirus"- conferma il vescovo, comunicando ai devoti che la Conferenza Episcopale di Basilicata (CEB), in sintonia con quanto deciso dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI), ha individuato alcune linee essenziali da seguire.
La diocesi ha comunicato che per consentire di seguire da casa le celebrazioni legate alla Santa Pasqua, l'arcivescovo Mons. Caiazzo offrirà ai fedeli un Sussidio per il Triduo Pasquale da utilizzare in famiglia.
Per ciò che riguarda, invece, la festa patronale della Madonna della Bruna al momento non si possono fare previsioni circa le attività che si potranno svolgere, poiché si dovrà seguire l'evolversi della situazione sanitaria. Considerando anche – sottolineano dalla diocesi- l'esiguità delle risorse pubbliche a disposizione per l'eventuale festa civile "vista la diffusa e variegata indigenza che emerge dalla società civile".