Servono scuole e non opere faraoniche

"In quali aule saranno ospitate le classi di non più di 10/12 studenti come impone il Coronavirus, se l'anno scorso circa 5.500 studenti, 20 per classe, trovavano ospitalità in circa 250 aule?". Questa la domanda, a poco più di un mese dall'inizio del nuovo anno scolastico, che si sono posto dalla Fondazione Lucana Antiusura Mons. Vincenzo Cavalla e l'Associazione Famiglia e Sussidiarietà.

Una domanda che fa emergere tutta la preoccupazione e l'incertezza dei docenti e dei genitori materani che hanno figli in età scolare. Ci si chiede come e quando si provvederà all'organizzazione degli spazi che sicuramente costeranno dei sacrifici alle famiglie e alla popolazione studentesca materana. Una situazione "drammatica" che stride – dicono dall'associazione- con gli annunci in pompa magna delle opere faraoniche come il parco intergenerazionale da realizzare in Piazza Visitazione.

"Da tutte le maltrattate periferie di Matera la popolazione non può non chiedersi perché alle priorità reali si preferiscano quelle della recitazione faraonica, decorative, che non una Pubblica Amministrazione ma investitori privati potrebbero avere a cuore"- si chiedono dalla Fondazione Lucana Antiusura Mons. Vincenzo Cavalla e l'Associazione Famiglia e Sussidiarietà, concludendo con la considerazione che -a detta loro- "il miglior Parco Intergenerazionale a Matera sarebbe una Scuola con gli spazi e i docenti di cui c'è bisogno".