Trasporti
Servizio navette, ministro Lezzi contro enti locali
"I soldi ci sono, se il servizio non è partito la colpa è loro"
Matera - giovedì 18 aprile 2019
16.34
Se i servizi di trasporto su gomma e ferro per Matera non sono ancora partiti, la colpa è degli enti locali. Ci va giù pesante il ministro per il Sud, Barbara Lezzi. I soldi ci sono e sono disponibili da tempo, anche se le somme attualmente a disposizione non sono sufficienti per coprire le spese per l'intero anno, ma- sostiene il Ministro del Sud- il milione e 100mila euro a disposizione avrebbe consentito l'inizio del servizio (previsto per il 1 aprile), almeno prima delle festività pasquali.
E invece niente. Una situazione grave, le cui responsabilità ricadono tutte sulle amministrazioni locali.
"Se questo non sta avvenendo la motivazione è adducibile solo ai vari livelli della politica locale e a una incomprensibile concatenazione di freni, ostacoli e rimandi che stanno determinando un solo effetto: causare disservizi e arrecare un grave danno alla comunità di Matera e all'immagine della città" -sottolinea Barbara Lezzi, che poi spiega come le somme stanziate siano da tempo a disposizione degli enti preposti e di come a questo si aggiunga che il Ministero si sia fatto garante presso gli stessi enti dell'arrivo di altri fondi per assicurare la continuità dei servizi.
"Se è ancora tutto fermo, dunque, è a causa di un continuo, sfiancante, rimpallo di competenze tra Regione, Provincia e Comune e di una complessiva mancanza di volontà politica"- tiene a ribadire l'esponente del governo Conte, che rilancia spendendosi in prima persona, per evitare che gli enti locali continuino a nascondersi, accampando mille scusanti.
"Di fronte a questo immobilismo-ostruzionismo, ho deciso di muovermi in prima persona e azzerare le possibili scuse: nel Decreto crescita stanzierò, tramite il Fondo sviluppo e coesione, 2 milioni di euro, quale anticipazione delle risorse del Programma di azione complementare al Pon infrastrutture "- ha dichiarato il Ministro per il Sud.
Chiaro, quindi, il messaggio della Lezzi per gli enti preposti a garantire i servizi navette e di trasporto su gomma e ferro per Matera 2019: i soldi per coprire le spese ci sono, bisogna darsi una mossa e non creare disservizi per il bene della città dei Sassi.
E invece niente. Una situazione grave, le cui responsabilità ricadono tutte sulle amministrazioni locali.
"Se questo non sta avvenendo la motivazione è adducibile solo ai vari livelli della politica locale e a una incomprensibile concatenazione di freni, ostacoli e rimandi che stanno determinando un solo effetto: causare disservizi e arrecare un grave danno alla comunità di Matera e all'immagine della città" -sottolinea Barbara Lezzi, che poi spiega come le somme stanziate siano da tempo a disposizione degli enti preposti e di come a questo si aggiunga che il Ministero si sia fatto garante presso gli stessi enti dell'arrivo di altri fondi per assicurare la continuità dei servizi.
"Se è ancora tutto fermo, dunque, è a causa di un continuo, sfiancante, rimpallo di competenze tra Regione, Provincia e Comune e di una complessiva mancanza di volontà politica"- tiene a ribadire l'esponente del governo Conte, che rilancia spendendosi in prima persona, per evitare che gli enti locali continuino a nascondersi, accampando mille scusanti.
"Di fronte a questo immobilismo-ostruzionismo, ho deciso di muovermi in prima persona e azzerare le possibili scuse: nel Decreto crescita stanzierò, tramite il Fondo sviluppo e coesione, 2 milioni di euro, quale anticipazione delle risorse del Programma di azione complementare al Pon infrastrutture "- ha dichiarato il Ministro per il Sud.
Chiaro, quindi, il messaggio della Lezzi per gli enti preposti a garantire i servizi navette e di trasporto su gomma e ferro per Matera 2019: i soldi per coprire le spese ci sono, bisogna darsi una mossa e non creare disservizi per il bene della città dei Sassi.