Associazioni
Servizi “recall” a pagamento dal 21 luglio
Gestori telefonici sotto la lente dell’Adiconsum Matera.
Matera - lunedì 7 luglio 2014
11.35
L' Adiconsum Cisl di Matera per la trasparenza dei gestori telefonici.
A partire dal ventuno luglio, i servizi "recall" di Vodafone e "chiama ora" di Tim – messaggi inviati automaticamente sui cellulari per informare tempestivamente gli utenti, circa la reperibilità di un numero spento o non raggiungibile – saranno a pagamento. I costi varieranno dai sei centesimi al giorno, applicabili però su un utilizzo effettivo, per la Vodafone e 1.90 euro per la Tim, quota fissa che verrà addebitata ogni quadrimestre.
Fin qui tutto bene: "Le variazioni dei piani tariffari non sono illegittime in quanto le Società telefoniche stanno procedendo ad avvisare i loro clienti", commenta Marina Festa, presidente dell'Adiconsum Cisl di Matera, tuttavia, "molti utenti telefonici non sanno nemmeno se tali servizi sono attivi o meno sui propri cellulari ed è per questo che occorre prestare molta attenzione per non avere poi brutte sorprese con l'addebito dei costi sul credito residuo".
In conclusione assicura: "Noi siamo a disposizione dei cittadini per eventuali abusi e vessazioni. Con tutte le maggiori Società telefoniche abbiamo attivato protocolli di conciliazione per risolvere bonariamente, problematiche inerenti, ad esempio, l'errata fatturazione, le disdette contrattuali, l'attivazione di servizi non richiesti, sempre senza aggravio dei costi per i consumatori e ottenendo risultati soddisfacenti. Centinaia e centinaia sono i cittadini che si sono rivolti a noi per controversie telefoniche e in tutti i casi sono rimasti appagati del risultato conseguito e del nostro operato".
A partire dal ventuno luglio, i servizi "recall" di Vodafone e "chiama ora" di Tim – messaggi inviati automaticamente sui cellulari per informare tempestivamente gli utenti, circa la reperibilità di un numero spento o non raggiungibile – saranno a pagamento. I costi varieranno dai sei centesimi al giorno, applicabili però su un utilizzo effettivo, per la Vodafone e 1.90 euro per la Tim, quota fissa che verrà addebitata ogni quadrimestre.
Fin qui tutto bene: "Le variazioni dei piani tariffari non sono illegittime in quanto le Società telefoniche stanno procedendo ad avvisare i loro clienti", commenta Marina Festa, presidente dell'Adiconsum Cisl di Matera, tuttavia, "molti utenti telefonici non sanno nemmeno se tali servizi sono attivi o meno sui propri cellulari ed è per questo che occorre prestare molta attenzione per non avere poi brutte sorprese con l'addebito dei costi sul credito residuo".
In conclusione assicura: "Noi siamo a disposizione dei cittadini per eventuali abusi e vessazioni. Con tutte le maggiori Società telefoniche abbiamo attivato protocolli di conciliazione per risolvere bonariamente, problematiche inerenti, ad esempio, l'errata fatturazione, le disdette contrattuali, l'attivazione di servizi non richiesti, sempre senza aggravio dei costi per i consumatori e ottenendo risultati soddisfacenti. Centinaia e centinaia sono i cittadini che si sono rivolti a noi per controversie telefoniche e in tutti i casi sono rimasti appagati del risultato conseguito e del nostro operato".