Cronaca
Sequestrate sigarette di contrabbando
Controlli di polizia in piazza Matteotti
Matera - venerdì 6 novembre 2020
15.07
La Polizia di Stato, nel corso delle attività di controllo del territorio, ha sequestrato a Matera 7,5 kg di sigarette di contrabbando. Gli agenti della Squadra Volanti, impegnati a controllare il passeggeri degli autobus di linea in questa piazza Matteotti pere verificare il rispetto delle disposizioni vigenti per prevenire la diffusione dell'infezione da SARS-CoV-2, hanno identificato diverse persone, tra cui tre soggetti noti in quanto gravitanti nel locale mercato degli stupefacenti e resisi in passato responsabili di reati contro il patrimonio al fine di procurarsi la droga.
L'attenzione degli operatori è stata attirata da due bustoni sospetti in quanto lasciati incustoditi nei pressi di una panchina del piazzale. Gli agenti si sono avvicinati e con le dovute cautele ne hanno ispezionato il contenuto. Al di sotto di alcuni giubbini e maglie, collocati in modo da occultarle alla vista, sono state così rinvenute nr. 32 stecche, pari a 320 pacchetti, di tabacchi lavorati esteri, del peso complessivo di circa 7 chili e mezzo.
Le sigarette, di provenienza illecita, si presentavano in ottimo stato di conservazione e di vari marchi, per un valore stimato di circa 2 mila euro se immesse indebitamente sul mercato. Sono in corso accertamenti volti a individuare i responsabili che hanno abbandonato i bustoni contenenti la merce sequestrata.
L'attenzione degli operatori è stata attirata da due bustoni sospetti in quanto lasciati incustoditi nei pressi di una panchina del piazzale. Gli agenti si sono avvicinati e con le dovute cautele ne hanno ispezionato il contenuto. Al di sotto di alcuni giubbini e maglie, collocati in modo da occultarle alla vista, sono state così rinvenute nr. 32 stecche, pari a 320 pacchetti, di tabacchi lavorati esteri, del peso complessivo di circa 7 chili e mezzo.
Le sigarette, di provenienza illecita, si presentavano in ottimo stato di conservazione e di vari marchi, per un valore stimato di circa 2 mila euro se immesse indebitamente sul mercato. Sono in corso accertamenti volti a individuare i responsabili che hanno abbandonato i bustoni contenenti la merce sequestrata.