Scuola e Lavoro
Scuola via Lucrezio, scambio di vedute tra Materdomini e Prete
I 5 Stelle chiedono la messa in sicurezza dell’edificio scolastico. L’assessore candida a finanziamento Miur il progetto di risistemazione.
Matera - sabato 28 novembre 2015
11.16
In questi giorni al centro della ribalta pubblica materana si staglia la questione dell'istituto comprensivo 'G.Pascoli' di via Lucrezio. L'allarme sulle condizioni precarie dell'edificio scolastico è stato lanciato dal consigliere comunale 5 Stelle, Antonio Materdomini, che ha rilevato – come riportato dalle immagini - "la presenza di due grossi contenitori atti a raccogliere l'acqua che si infiltra e cade direttamente nella aule e nelle cui aree interne sono presenti vaste zone con intonaco staccato dalle pareti", "giunture di travi e pilastri con cemento a vista e porte d'ingresso alle aule con gli stipiti dissaldati" e nella parte esterna "il ritrovamento di rifiuti abbandonati".
Per questo motivo l'attivista pentastellato ha richiesto con forza alla giunta comunale la messa in sicurezza del plesso scolastico e "un'accurata ricognizione visiva approfondita e/o strumentale (prove di carico sui solai, controllo efficienza delle coperture, idoneità intonaci interni ed esterni, degrado parti strutturali, ecc.) onde scongiurare episodi che potrebbero mettere a repentaglio l'incolumità delle persone".
La pressante richiesta non è giunta inosservata all'amministrazione comunale, che tramite l'assessore alle opere pubbliche, Antonella Prete, ha analizzato lo stato dell'arte. "Effettivamente all'interno della scuola – afferma l'assessore - ci sono delle infiltrazioni di acque meteoriche, in corrispondenza dei giunti, dove in passato sono stati eseguiti degli interventi tampone che hanno generato delle macchie e il distacco dall'intonaco dalle pareti".
Intervenire è d'obbligo per l'assessore che ha tenuto a precisare: "Non sono questioni che implicano la sicurezza e la staticità, ma il ripristino e la manutenzione della scuola". L'amministrazione si riserva di vederci chiaro con un sopralluogo "dettagliato" del posto, anche per "sollecitare la ditta competente a rimuovere i rifiuti abbandonati".
Ma gli interventi di riqualificazione potranno essere attivati grazie ai fondi che potrebbero arrivare dal Miur, come ha osservato Prete: "Abbiamo candidato la scuola primaria e secondaria di via Lucrezio e la materna di via Meucci a finanziamento del bando Miur. L'importo previsto per entrambi i progetti è di 225.000 euro". Il progetto, nel caso della scuola di via Lucrezio, comprende il rifacimento integrale delle guaine, l'eliminazione delle cause che provocano la condensa sui solai di copertura, la realizzazione di un pacchetto termocoibente in copertura e la successiva impermeabilizzazione su tutti i lastrici. "Ovviamente -conclude l'assessore - è previsto il successivo rifacimento degli intonaci e delle parti ammalorate in seguito alle infiltrazioni".
Per questo motivo l'attivista pentastellato ha richiesto con forza alla giunta comunale la messa in sicurezza del plesso scolastico e "un'accurata ricognizione visiva approfondita e/o strumentale (prove di carico sui solai, controllo efficienza delle coperture, idoneità intonaci interni ed esterni, degrado parti strutturali, ecc.) onde scongiurare episodi che potrebbero mettere a repentaglio l'incolumità delle persone".
La pressante richiesta non è giunta inosservata all'amministrazione comunale, che tramite l'assessore alle opere pubbliche, Antonella Prete, ha analizzato lo stato dell'arte. "Effettivamente all'interno della scuola – afferma l'assessore - ci sono delle infiltrazioni di acque meteoriche, in corrispondenza dei giunti, dove in passato sono stati eseguiti degli interventi tampone che hanno generato delle macchie e il distacco dall'intonaco dalle pareti".
Intervenire è d'obbligo per l'assessore che ha tenuto a precisare: "Non sono questioni che implicano la sicurezza e la staticità, ma il ripristino e la manutenzione della scuola". L'amministrazione si riserva di vederci chiaro con un sopralluogo "dettagliato" del posto, anche per "sollecitare la ditta competente a rimuovere i rifiuti abbandonati".
Ma gli interventi di riqualificazione potranno essere attivati grazie ai fondi che potrebbero arrivare dal Miur, come ha osservato Prete: "Abbiamo candidato la scuola primaria e secondaria di via Lucrezio e la materna di via Meucci a finanziamento del bando Miur. L'importo previsto per entrambi i progetti è di 225.000 euro". Il progetto, nel caso della scuola di via Lucrezio, comprende il rifacimento integrale delle guaine, l'eliminazione delle cause che provocano la condensa sui solai di copertura, la realizzazione di un pacchetto termocoibente in copertura e la successiva impermeabilizzazione su tutti i lastrici. "Ovviamente -conclude l'assessore - è previsto il successivo rifacimento degli intonaci e delle parti ammalorate in seguito alle infiltrazioni".