Scuola e Lavoro
Scuola via Cappelluti, ecco i danni
Ordinanza di sgombero di cinque aule e lezioni sospese. Le verifiche proseguono
Matera - domenica 4 novembre 2018
Per le scuole di Matera non c'è pace. Arriva un altro provvedimento che riguarda un edificio scolastico in "sofferenza.
Questa volta il sindaco De Ruggieri è stato costretto ad emettere un ordinanza di sgombero per le quattro delle aule presenti al primo piano dell'istituto e di una aula del piano terra dell'edificio scolastico di Via Cappelluti, l'immobile che attualmente ospita alcune classi del Liceo delle scienze umane "T. Stigliani"e la scuola secondaria di primo grado "Cappelluti".
L'ordinanza si è resa necessaria per la caduta di alcuni calcinacci, presumibilmente a causa di infiltrazioni di acqua dal tetto. Nel provvedimento il sindaco impone cautelativamente la sospensione delle attività didattiche fino a giovedì 8 novembre, così da garantire le verifiche tecniche in tutta tranquillità e senza pericoli.
Una precauzione che comporterà la sospensione temporanea delle lezioni anche nell'edificio attiguo a quello interessato dalla infiltrazioni che ospita la scuola primaria ma che al momento non presenta evidenti lesioni del solaio.
"Abbiamo preferito estendere le attività di rilievo anche al plesso occupato dalla scuola primaria, pur in assenza di segnali specifici di degrado, perché si tratta di un immobile gemello che presenta le stesse caratteristiche strutturali di quello in cui si è verificata la caduta di calcinacci" -spiega l'assessore ai lavori Pubblici, Nicola Trombetta.
I tecnici comunali effettueranno una serie di prove approfondite, sia meccaniche sia strumentali, sullo stato di conservazione degli immobili, in modo da poter garantire la massima sicurezza per il prosieguo dello svolgimento delle lezioni.
Un provvedimento necessario dopo un primo sopralluogo dei tecnici comunali- dicono al Palazzo di Città.
"I controlli hanno accertato la presenza di localizzati segni di degrado dovuti ad infiltrazioni di acqua piovana che hanno determinato lo "sfondellamento" dei blocchetti di laterizi e di una piccola porzione di un solaio con distacco e conseguente caduta della parte inferiore delle pignatte e dell'intonaco"- conferma il vicesindaco Giuseppe Tragni.
Anche la scelta dell'amministrazione comunale di fermare le lezioni è stata obbligata. "La sospensione cautelativa dell'attività didattica nella scuola primaria, è stata decisa per dare serenità alle famiglie degli studenti e per garantire la massima sicurezza nell'utilizzo futuro degli edifici scolastici interessati. Al termine dei controlli, il Comune prenderà le decisioni conseguenti a tutela dell'interesse primario degli alunni, delle famiglie e delle istituzioni scolastiche" – conclude l'assessore alla Scuola, Marilena Antonicelli.
Questa volta il sindaco De Ruggieri è stato costretto ad emettere un ordinanza di sgombero per le quattro delle aule presenti al primo piano dell'istituto e di una aula del piano terra dell'edificio scolastico di Via Cappelluti, l'immobile che attualmente ospita alcune classi del Liceo delle scienze umane "T. Stigliani"e la scuola secondaria di primo grado "Cappelluti".
L'ordinanza si è resa necessaria per la caduta di alcuni calcinacci, presumibilmente a causa di infiltrazioni di acqua dal tetto. Nel provvedimento il sindaco impone cautelativamente la sospensione delle attività didattiche fino a giovedì 8 novembre, così da garantire le verifiche tecniche in tutta tranquillità e senza pericoli.
Una precauzione che comporterà la sospensione temporanea delle lezioni anche nell'edificio attiguo a quello interessato dalla infiltrazioni che ospita la scuola primaria ma che al momento non presenta evidenti lesioni del solaio.
"Abbiamo preferito estendere le attività di rilievo anche al plesso occupato dalla scuola primaria, pur in assenza di segnali specifici di degrado, perché si tratta di un immobile gemello che presenta le stesse caratteristiche strutturali di quello in cui si è verificata la caduta di calcinacci" -spiega l'assessore ai lavori Pubblici, Nicola Trombetta.
I tecnici comunali effettueranno una serie di prove approfondite, sia meccaniche sia strumentali, sullo stato di conservazione degli immobili, in modo da poter garantire la massima sicurezza per il prosieguo dello svolgimento delle lezioni.
Un provvedimento necessario dopo un primo sopralluogo dei tecnici comunali- dicono al Palazzo di Città.
"I controlli hanno accertato la presenza di localizzati segni di degrado dovuti ad infiltrazioni di acqua piovana che hanno determinato lo "sfondellamento" dei blocchetti di laterizi e di una piccola porzione di un solaio con distacco e conseguente caduta della parte inferiore delle pignatte e dell'intonaco"- conferma il vicesindaco Giuseppe Tragni.
Anche la scelta dell'amministrazione comunale di fermare le lezioni è stata obbligata. "La sospensione cautelativa dell'attività didattica nella scuola primaria, è stata decisa per dare serenità alle famiglie degli studenti e per garantire la massima sicurezza nell'utilizzo futuro degli edifici scolastici interessati. Al termine dei controlli, il Comune prenderà le decisioni conseguenti a tutela dell'interesse primario degli alunni, delle famiglie e delle istituzioni scolastiche" – conclude l'assessore alla Scuola, Marilena Antonicelli.