Enti locali
Scuola: ripresa attività, possibile posticipo al 10 gennaio
La Regione ne discute con l'Anci
Matera - lunedì 3 gennaio 2022
13.30
In base al calendario scolastico della Regione Basilicata, la ripresa delle attività scolastiche è prevista subito dopo l'Epifania, venerdì 7 gennaio. Ma da più parti viene richiesto un rinvio al 10 gennaio per effettuare un monitoraggio della popolazione scolastica alla luce del notevole incremento dei casi di Covid-19 con il conseguente aumento della pressione sugli ospedali.
Oggi si è tenuta una riunione alla Regione, con l'Anci e l'Upi. L'Anci ha chiesto il posticipo dell'inizio delle attività scolastiche dal 7 al 10 gennaio, per consentire un monitoraggio della popolazione scolastica con tamponi. La riunione è stata definita ''molto proficua'' dal presidente della Regione, Vito Bardi, ma al momento non sono state prese decisioni.
''Ci rivedremo nelle prossime ore per continuare il nostro lavoro - spiega - soprattutto in vista del decreto legge del Governo che sarà emanato il 5 gennaio e che a questo punto rende inutile qualsivoglia provvedimento regionale. Abbiamo deciso a ogni modo di fornire ai Comuni dei tamponi necessari per fare uno screening gratuito tra la platea studentesca, in attesa della ripresa delle attività scolastiche che potrebbero anche slittare al 10 gennaio. Ma prima di ogni ulteriore decisione, è corretto aspettare il decreto legge del Governo''.
Oggi si è tenuta una riunione alla Regione, con l'Anci e l'Upi. L'Anci ha chiesto il posticipo dell'inizio delle attività scolastiche dal 7 al 10 gennaio, per consentire un monitoraggio della popolazione scolastica con tamponi. La riunione è stata definita ''molto proficua'' dal presidente della Regione, Vito Bardi, ma al momento non sono state prese decisioni.
''Ci rivedremo nelle prossime ore per continuare il nostro lavoro - spiega - soprattutto in vista del decreto legge del Governo che sarà emanato il 5 gennaio e che a questo punto rende inutile qualsivoglia provvedimento regionale. Abbiamo deciso a ogni modo di fornire ai Comuni dei tamponi necessari per fare uno screening gratuito tra la platea studentesca, in attesa della ripresa delle attività scolastiche che potrebbero anche slittare al 10 gennaio. Ma prima di ogni ulteriore decisione, è corretto aspettare il decreto legge del Governo''.