Scuola e Lavoro
Scuola: riapertura il 14 settembre
Per la Regione Basilicata la data proposta dal ministro va bene
Basilicata - mercoledì 17 giugno 2020
20.21
Oggi sono iniziati gli esami di maturità. Tutto si sta svolgendo regolarmente nelle 158 commissioni. E proprio oggi arriva la notizia della riapertura dell'anno scolastico 2020-2021 in Basilicata, c'è un orientamento verso la data proposta dal ministro Lucia Azzolina del 14 settembre.
''L'orientamento delle Regioni è di accogliere la proposta del ministro all'istruzione Azzolina per l'avvio al 14 settembre dell'anno scolastico 2020-2021 e la conclusione all'8 giugno 2021, protratta al 30 giugno 2021 per la scuola di infanzia''. Lo comunica l'assessore all'istruzione della Basilicata, Francesco Cupparo, dopo una riunione in videoconferenza del coordinamento degli assessori regionali in materia.
''Siamo comunque in attesa delle linee guida per la riapertura delle scuole che lo stesso ministro ci ha annunciato – ha aggiunto – in modo da predisporre con l'ufficio scolastico regionale, i dirigenti degli istituti scolastici di ogni ordine e grado e con i Comuni tutto quanto è necessario per garantire, in totale sicurezza, la normale attività didattica. Con i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi e omnicomprensivi della Basilicata intendo riprendere il confronto che ho avviato nel mese di gennaio scorso sul tema delle attrezzature innovative, sino a proporre l'istituzione di una task force di consultazione permanente, confronto che l'emergenza sanitaria ha purtroppo interrotto''.
Per la Basilicata, Cupparo annuncia, in accordo con il presidente Vito Bardi, un fondo di sei milioni di euro derivanti dalle royalties del petrolio, finalizzato a ''dotare gli istituti scolastici di più idonee attrezzature e strumentazioni''. Nel contempo ''bisogna trovarsi pronti a gestire in particolare attività didattiche a distanza - sottolinea - proprio come è accaduto nella fase di lockdown che ha caratterizzato tutta la fase conclusiva di quest'anno scolastico. Diventa pertanto necessario aggiornare il monitoraggio sulle esigenze per le misure di sicurezza e la piena applicazione delle linee guida che arriveranno dal Ministero e sui bisogni di strumenti informatici e tecnologici degli istituti scolastici per verificare prima di tutto le risorse finanziarie occorrenti''.
''L'orientamento delle Regioni è di accogliere la proposta del ministro all'istruzione Azzolina per l'avvio al 14 settembre dell'anno scolastico 2020-2021 e la conclusione all'8 giugno 2021, protratta al 30 giugno 2021 per la scuola di infanzia''. Lo comunica l'assessore all'istruzione della Basilicata, Francesco Cupparo, dopo una riunione in videoconferenza del coordinamento degli assessori regionali in materia.
''Siamo comunque in attesa delle linee guida per la riapertura delle scuole che lo stesso ministro ci ha annunciato – ha aggiunto – in modo da predisporre con l'ufficio scolastico regionale, i dirigenti degli istituti scolastici di ogni ordine e grado e con i Comuni tutto quanto è necessario per garantire, in totale sicurezza, la normale attività didattica. Con i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi e omnicomprensivi della Basilicata intendo riprendere il confronto che ho avviato nel mese di gennaio scorso sul tema delle attrezzature innovative, sino a proporre l'istituzione di una task force di consultazione permanente, confronto che l'emergenza sanitaria ha purtroppo interrotto''.
Per la Basilicata, Cupparo annuncia, in accordo con il presidente Vito Bardi, un fondo di sei milioni di euro derivanti dalle royalties del petrolio, finalizzato a ''dotare gli istituti scolastici di più idonee attrezzature e strumentazioni''. Nel contempo ''bisogna trovarsi pronti a gestire in particolare attività didattiche a distanza - sottolinea - proprio come è accaduto nella fase di lockdown che ha caratterizzato tutta la fase conclusiva di quest'anno scolastico. Diventa pertanto necessario aggiornare il monitoraggio sulle esigenze per le misure di sicurezza e la piena applicazione delle linee guida che arriveranno dal Ministero e sui bisogni di strumenti informatici e tecnologici degli istituti scolastici per verificare prima di tutto le risorse finanziarie occorrenti''.