Enti locali
Scuola: in provincia di Matera altri 500 alunni in meno
A causa della riduzione demografica
Matera - mercoledì 14 dicembre 2022
10.52
La Provincia di Matera ha avviato il confronto con il mondo scolastico sul piano di dimensionamento che anche nella nuova programmazione risente dello spopolamento demografico che colpisce soprattutto i Comuni più piccoli. Il primo incontro si è tenuto in modalità mista presenza-remoto, nella sala consiliare della Provincia di Matera, e ha visto la partecipazione del presidente della Provincia Piero Marrese che ha promosso l'iniziativa, di sindaci, dirigenti scolastici, sindacalisti e rappresentati degli uffici scolastici regionale e provinciale. La riunione è stata convocata in vista del tavolo regionale in programma oggi.
"E' stato un incontro proficuo - ha dichiarato Marrese - perché tutti hanno avuto modo di ascoltare le richieste altrui e formulare le proprie, sempre tenendo conto di due elementi che non possiamo ignorare: i limiti numerici imposti dalla legge che anche per l'anno prossimo, in deroga, saranno di 300 e 500, a seconda che si tratti di centri montani o meno, e l'impetuoso spopolamento che solo quest'anno ha visto la provincia di Matera perdere, nel complesso, poco più di 500 alunni. Partendo da questi due presupposti, ho ascoltato le richieste e le segnalazioni di tutti per poter far presente, in sede di tavolo regionale, quelle che sono le esigenze del nostro territorio. Il tutto, evidentemente, con un unico obiettivo: valorizzare il più possibile ogni realtà scolastica e non disperdere energie in inutili, sterili e dannose guerre di campanile''. Un tema ''estremamente complesso'', secondo Marrese.
"E' stato un incontro proficuo - ha dichiarato Marrese - perché tutti hanno avuto modo di ascoltare le richieste altrui e formulare le proprie, sempre tenendo conto di due elementi che non possiamo ignorare: i limiti numerici imposti dalla legge che anche per l'anno prossimo, in deroga, saranno di 300 e 500, a seconda che si tratti di centri montani o meno, e l'impetuoso spopolamento che solo quest'anno ha visto la provincia di Matera perdere, nel complesso, poco più di 500 alunni. Partendo da questi due presupposti, ho ascoltato le richieste e le segnalazioni di tutti per poter far presente, in sede di tavolo regionale, quelle che sono le esigenze del nostro territorio. Il tutto, evidentemente, con un unico obiettivo: valorizzare il più possibile ogni realtà scolastica e non disperdere energie in inutili, sterili e dannose guerre di campanile''. Un tema ''estremamente complesso'', secondo Marrese.