Scuola e Lavoro
Scuola Bramante, il 18 gennaio la consegna delle chiavi
Si aprono spiragli nella soluzione del problema scolastico
Matera - giovedì 5 gennaio 2023
12.33
Il 18 gennaio è prevista la consegna delle chiavi del nuovo plesso di via Bramante, con immediata piena fruibilità. Lo ha reso noto il sindaco Domenico Bennardi.
"I lavori all'interno di questo immobile, attrezzato solo di innovative dotazioni impiantistiche, e delle sue prossime aree verdi e di accesso si devono ritenere, definitivamente, conclusi - comunica il sindaco- Così come sono state portate a termine le operazioni di collaudo statico e tecnico-amministrativo. Ho chiesto (di nuovo) che si accelerassero i tempi, per predisporre e ultimare la procedura del caso, volta alla fornitura del gas. La messa in esercizio dell'impianto di riscaldamento, con sua conseguente fase di messa a regime, sarà conclusa entro il 16 gennaio. Ciò significa che la dirigente dell'Istituto comprensivo 6, può attivarsi per trasferire, già dal prossimo 18 gennaio, nella nuova scuola gli archivi, i documenti e gli arredamenti collocati nelle altre sedi del Comprensivo, ed utilizzarlo, sempre da quella data, per la formazione e le attività didattiche rivolte agli studenti".
Il primo cittadino ha risposto anche ai genitori dei bambini, che dopo la chiusura del loro plesso, sono stati trasferiti in un altro edificio ma pure questo senza riscaldamento.
"Non esistono reali motivazioni - ha detto - per temere che all'interno dell'edificio scolastico di via Marconi (facente parte dell'Istituto comprensivo ex S.M. "Torraca"), dove sono ospitate al momento le classi della scuola secondaria di primo grado del plesso di piazza degli Olmi, non vengano assicurate e mantenute le normali condizioni di comfort ambientale". Il sindaco ha chiarito che il problema è stato risolto dopo aver dovuto "ripristinare le condizioni normali di esercizio e sicurezza di un impianto del 1989, per il quale nel 2014 erano stati eseguiti insufficienti ed inadeguati interventi di sistemazione per 350.000 euro, e malgrado ciò privo di Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) antincendio".
"I lavori all'interno di questo immobile, attrezzato solo di innovative dotazioni impiantistiche, e delle sue prossime aree verdi e di accesso si devono ritenere, definitivamente, conclusi - comunica il sindaco- Così come sono state portate a termine le operazioni di collaudo statico e tecnico-amministrativo. Ho chiesto (di nuovo) che si accelerassero i tempi, per predisporre e ultimare la procedura del caso, volta alla fornitura del gas. La messa in esercizio dell'impianto di riscaldamento, con sua conseguente fase di messa a regime, sarà conclusa entro il 16 gennaio. Ciò significa che la dirigente dell'Istituto comprensivo 6, può attivarsi per trasferire, già dal prossimo 18 gennaio, nella nuova scuola gli archivi, i documenti e gli arredamenti collocati nelle altre sedi del Comprensivo, ed utilizzarlo, sempre da quella data, per la formazione e le attività didattiche rivolte agli studenti".
Il primo cittadino ha risposto anche ai genitori dei bambini, che dopo la chiusura del loro plesso, sono stati trasferiti in un altro edificio ma pure questo senza riscaldamento.
"Non esistono reali motivazioni - ha detto - per temere che all'interno dell'edificio scolastico di via Marconi (facente parte dell'Istituto comprensivo ex S.M. "Torraca"), dove sono ospitate al momento le classi della scuola secondaria di primo grado del plesso di piazza degli Olmi, non vengano assicurate e mantenute le normali condizioni di comfort ambientale". Il sindaco ha chiarito che il problema è stato risolto dopo aver dovuto "ripristinare le condizioni normali di esercizio e sicurezza di un impianto del 1989, per il quale nel 2014 erano stati eseguiti insufficienti ed inadeguati interventi di sistemazione per 350.000 euro, e malgrado ciò privo di Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) antincendio".