Politica
Scarola all'attacco: “Dopo il consuntivo ci aspetta il nulla”
Le dichiarazioni del consigliere ex Pd
Matera - sabato 20 aprile 2019
10.00
Il consigliere Giovanni Scarola dall'opposizione lancia un grido d'allarme sulle sorti della città. "Dopo il consuntivo ci aspetta il nulla", ha dichiarato l'ex pd, ricordando al sindaco De Ruggieri le sollecitazioni circa la necessità di mettere in atto una riflessione riguardo all'oggettiva distanza che esiste tra l'amministrazione comunale e i cittadini materani, anche alla luce degli ultimi risultati elettorali.
Appello ed invito che è stato ignorato dal primo cittadino e dalla sua maggioranza, anche in sede di approvazione del bilancio consuntivo, nel quale si è assistito al solito teatrino dei numeri e alla presentazione di un libro dei sogni lontano anni luce dalla realtà. Una rapporto con la città, la politica, e l'esecutivo che andrebbe ridisegnato- a detta del consigliere Scarola- per consentire di avere una giunta con "addosso un nuovo vestito di agibilità politica, lontano dai condizionamenti delle correnti del PD interessate solo all'ultima poltrona con gettone."
E una dimostrazione di inadeguatezza, secondo Giovanni Scarola, la si ritrova subito nel comunicato con il quale il Ministro per il Sud Barbara Lezzi bacchetta l'amministrazione comunale "condotta da incompetenti ed assessori per caso"- dice Scarola, che poi affonda il colpo sui fondi per le navette.
"Tenere nelle casse comunali 1.100.000 euro ad ammuffire per ragioni lontane anni luce dalla buona amministrazione, inutilizzati solo perché qualcuno deve metterci il timbro sopra non è più sopportabile. Il comune di Matera dia indirizzi politici e non gestionali sull'utilizzo di quelle risorse"- sostiene il consigliere di minoranza, che ricorda al primo cittadino l'inutilità di parlare di Zes di seconda generazione, se di quelle di prima generazione non si è vista nemmeno l'ombra.
Insomma, la classe politica della città deve ricollegarsi alla comunità materana e – a detta di Scarola- la strada scelta da De Ruggieri, fatta di pompose esaltazioni su piccole opere, non è sicuramente quella vincente.
Appello ed invito che è stato ignorato dal primo cittadino e dalla sua maggioranza, anche in sede di approvazione del bilancio consuntivo, nel quale si è assistito al solito teatrino dei numeri e alla presentazione di un libro dei sogni lontano anni luce dalla realtà. Una rapporto con la città, la politica, e l'esecutivo che andrebbe ridisegnato- a detta del consigliere Scarola- per consentire di avere una giunta con "addosso un nuovo vestito di agibilità politica, lontano dai condizionamenti delle correnti del PD interessate solo all'ultima poltrona con gettone."
E una dimostrazione di inadeguatezza, secondo Giovanni Scarola, la si ritrova subito nel comunicato con il quale il Ministro per il Sud Barbara Lezzi bacchetta l'amministrazione comunale "condotta da incompetenti ed assessori per caso"- dice Scarola, che poi affonda il colpo sui fondi per le navette.
"Tenere nelle casse comunali 1.100.000 euro ad ammuffire per ragioni lontane anni luce dalla buona amministrazione, inutilizzati solo perché qualcuno deve metterci il timbro sopra non è più sopportabile. Il comune di Matera dia indirizzi politici e non gestionali sull'utilizzo di quelle risorse"- sostiene il consigliere di minoranza, che ricorda al primo cittadino l'inutilità di parlare di Zes di seconda generazione, se di quelle di prima generazione non si è vista nemmeno l'ombra.
Insomma, la classe politica della città deve ricollegarsi alla comunità materana e – a detta di Scarola- la strada scelta da De Ruggieri, fatta di pompose esaltazioni su piccole opere, non è sicuramente quella vincente.