Sblocca Italia, la Regione impugnerà solo se non ci saranno modifiche

Il Consiglio regionale ha approvato la risoluzione del consigliere democratico, Roberto Cifarelli. Si è deliberato che la Regione ricorrerà all'impugnazione dell'articolo 38 dello Sblocca Italia davanti alla Corte Costituzionale, solo se non verrà ripristinata la collaborazione tra Stato e Regione. Di fatto, una simil-copia dell'odg approvato nella riunione del consiglio comunale di Matera pochi giorni fà sullo Sblocca Italia.

Nello specifico, si impegna il presidente della giunta regionale ad "impugnare l'articolo 38 della legge 164/2014 qualora non vengano ripristinate le prerogative regionali e quindi il principio di leale collaborazione tra Stato, Regione ed enti locali in una norma di modifica che potrebbe trovare accoglimento nella legge di stabilità 2015 ovvero nella legge Milleproroghe".

Aggiornamento ore 21.03

Presentata una risoluzione da parte del consigliere democratico, Roberto Cifarelli. E' in corso la discussione.

Aggiornamento ore 17,30

Il consiglio regionale ha ripreso la discussione riguardo l'impugnazione per incostituzionalità dell'articolo 38 dell'ex decreto Sblocca Italia, convertito in legge.

Un consiglio regionale incandescente. Durante la relazione del presidente regionale, Marcello Pittella, il consiglio regionale è stato momentaneamente sospeso. Molti manifestanti hanno lanciato bottiglie d'acqua e oggetti contro le forze dell'ordine, chiedendo di essere ammessi in sala consiliare. A calmare le acque ci ha pensato il presidente del consiglio, Piero Lacorazza, spiegando ai manifestanti che "a nessuno è stato impedito di assistere ai lavori, e per questo è stato installato un maxischermo, vista la ridotta capienza della sala per il pubblico".

Una protesta incessante che continua da stamattina per le strade di Potenza, dove ha sede il consiglio regionale di Basilicata. Associazioni, movimenti e studenti si sono dati appunta

ore 16.50

Il consiglio regionale è stato sospeso per le numerose ed intense proteste contro le estrazioni petrolifere in Basilicata e contro l'articolo 38 dell'ex decreto Sblocca Italia.

Si preannunciava un consiglio regionale incandescente riguardo l'impugnazione dell'articolo 38. Ed invece, durante la relazione del presidente regionale, Marcello Pittella, il consiglio regionale è stato momentaneamente sospeso. Molti manifestanti hanno lanciato bottiglie d'acqua e oggetti contro le forze dell'ordine, chiedendo di essere ammessi in sala consiliare.

Una protesta incessante che continua da stamattina per le strade di Potenza, dove ha sede il consiglio regionale di Basilicata. Associazioni, movimenti e studenti si sono dati appuntamento in piazza Don Bosco e hanno cominciato la loro protesta incamminandosi verso la sede del consiglio.