Politica
Sblocca Italia e Matera 2019: il consiglio comunale spodestato delle sue funzioni.
Cotugno: "Dopo il 'fermo biologico l'attività consiliare deve riprendere"
Matera - mercoledì 5 novembre 2014
9.16
Dopo la designazione di Matera a Capitale europea della cultura, gli animi politici ricominciano a ribollire.
L'attività consiliare materana, dopo essere stata per lungo tempo ferma, riprenderà a breve grazie alla richiesta di convocazione del consiglio comunale da parte di diversi consiglieri con a capo il consigliere comunale del PD, Angelo Cotugno. I due ordini del giorno previsti riguardano la discussione del D.L. N° 133 del 12 settembre 2014 ovvero il decreto "Sblocca Italia" e la definizione del programma e delle procedure per le attività connesse all'attuazione del dossier Matera2019 anche in riferimento all'accordo di programma stipulato con la Regione.
Un consiglio che dovrebbe sancire "la fine del fermo biologico" secondo Angelo Cotugno che in piena vena polemica aggiunge: "A parte l'euforia di Matera2019, credo che un po' tutti se ne siano accorti: l'attività ordinaria e straordinaria di indirizzo del consiglio si è fermata qualche mese fa. Dopo i risultati di Matera2019, nessuno ha posto problemi d'altra natura. Credo che bisogna recuperare un po' di argomenti in sospeso".
Sul decreto "Sblocca Italia", in riferimento alla materia petrolio, il consigliere ha idee chiare: "Noi abbiamo puntato tutto, a livello cittadino e coinvolgendo tutta la Regione, su un modello di sviluppo che si dovrebbe fondare sul tema della cultura, dell'ambiente e del turismo. Lasciare che la scelta di trivellare sia in capo esclusivamente al Governo, non coinvolgendo le comunità locali, secondo me è un errore gravissimo".
L'importante è che "il consiglio sia regolarmente convocato per discutere sui provvedimenti e, sopratutto, informare la città" a proposito di un decreto, lo Sblocca Italia per cui ora lo stesso consigliere democratico chiede un atto di responsabilità da parte dell'assise: "Se il consiglio deciderà che lo Sblocca Italia va bene così come è adesso e che si può 'bucare' dappertutto, ne prenderemo atto".
Relativamente all'altro ordine del giorno su Matera2019, Cotugno desidera più chiarezza su come attuare i punti del dossier: "Vorrei che in questa fase si procedesse con un'attenzione e rigore particolare, coinvolgendo sostanzialmente il consiglio comunale e riorganizzando gli uffici. In questi 4 anni che verranno, dal 2015 al 2019, dovremo essere in grado di realizzare l'insieme dei punti scritti sul dossier, soprattutto sull'allegato 1 dell'accordo di programma con la Regione Basilicata. Spero che vengano realizzati tutti i punti inseriti nel dossier o quantomeno qualcuno con qualche revisione".
E infine avverte: "Dobbiamo affrontare la candidatura come sfida, anche provando a mettere in moto un modello che non escluda il consiglio comunale dalla definizione di indirizzo. Questa sfida o appartiene a tutta la città o rischieremo di non portarla a termine nel migliore dei modi".
L'attività consiliare materana, dopo essere stata per lungo tempo ferma, riprenderà a breve grazie alla richiesta di convocazione del consiglio comunale da parte di diversi consiglieri con a capo il consigliere comunale del PD, Angelo Cotugno. I due ordini del giorno previsti riguardano la discussione del D.L. N° 133 del 12 settembre 2014 ovvero il decreto "Sblocca Italia" e la definizione del programma e delle procedure per le attività connesse all'attuazione del dossier Matera2019 anche in riferimento all'accordo di programma stipulato con la Regione.
Un consiglio che dovrebbe sancire "la fine del fermo biologico" secondo Angelo Cotugno che in piena vena polemica aggiunge: "A parte l'euforia di Matera2019, credo che un po' tutti se ne siano accorti: l'attività ordinaria e straordinaria di indirizzo del consiglio si è fermata qualche mese fa. Dopo i risultati di Matera2019, nessuno ha posto problemi d'altra natura. Credo che bisogna recuperare un po' di argomenti in sospeso".
Sul decreto "Sblocca Italia", in riferimento alla materia petrolio, il consigliere ha idee chiare: "Noi abbiamo puntato tutto, a livello cittadino e coinvolgendo tutta la Regione, su un modello di sviluppo che si dovrebbe fondare sul tema della cultura, dell'ambiente e del turismo. Lasciare che la scelta di trivellare sia in capo esclusivamente al Governo, non coinvolgendo le comunità locali, secondo me è un errore gravissimo".
L'importante è che "il consiglio sia regolarmente convocato per discutere sui provvedimenti e, sopratutto, informare la città" a proposito di un decreto, lo Sblocca Italia per cui ora lo stesso consigliere democratico chiede un atto di responsabilità da parte dell'assise: "Se il consiglio deciderà che lo Sblocca Italia va bene così come è adesso e che si può 'bucare' dappertutto, ne prenderemo atto".
Relativamente all'altro ordine del giorno su Matera2019, Cotugno desidera più chiarezza su come attuare i punti del dossier: "Vorrei che in questa fase si procedesse con un'attenzione e rigore particolare, coinvolgendo sostanzialmente il consiglio comunale e riorganizzando gli uffici. In questi 4 anni che verranno, dal 2015 al 2019, dovremo essere in grado di realizzare l'insieme dei punti scritti sul dossier, soprattutto sull'allegato 1 dell'accordo di programma con la Regione Basilicata. Spero che vengano realizzati tutti i punti inseriti nel dossier o quantomeno qualcuno con qualche revisione".
E infine avverte: "Dobbiamo affrontare la candidatura come sfida, anche provando a mettere in moto un modello che non escluda il consiglio comunale dalla definizione di indirizzo. Questa sfida o appartiene a tutta la città o rischieremo di non portarla a termine nel migliore dei modi".