Territorio
Sassone: potenziare il consorzio industriale di Matera
Il consigliere comunale chiede alla Regione di non ridimensionare il consorzio
Matera - venerdì 29 gennaio 2021
12.23 Comunicato Stampa
"Dalle pagine dei giornali (e solo da quelle), apprendo di un DDL che descrive una strategia volta al riassetto e risanamento dei Consorzi Industriali presenti nella nostra Regione che, puntualmente, riporta d'attualità il rischio che un ente che connota fortemente il nostro territorio come il Consorzio Industriale di Matera venga fortemente ridimensionato in favore di una nuova articolazione organizzativa regionale".
Questo l'inizio della nota firmata dal consigliere comunale di Rocco Sassone sulle sorti del consorzio industriale di Matera.
Il comunicato del rappresentante del centro-destra materano continua poi così:
"Tutto ciò NON può e non deve accadere e non per mere questioni di campanile o per valutazioni tecniche sulla nuova architettura societaria e organizzativa di cui peraltro si conosce solo quanto trapelato dagli organi di stampa, ma per l'imbarazzante assenza di un effettivo coinvolgimento dei rappresentanti eletti dai cittadini nella massima assise comunale.
Il Governo regionale infatti nel tentativo di dare risposte alle note vicende che interessano il consorzio industriale del capoluogo, intenderebbe procedere alla liquidazione e successivo scioglimento del Consorzio di Potenza per poi trasferire incomprensibilmente la gestione delle aree industriali regionali, e quindi anche quelle di competenza del Consorzio Industriale di Matera, alla costituenda API-Bas SPA.
In assenza di informazioni ufficiali riguardo i benefici dell'accorpamento dei due consorzi è legittimo chiedersi come mai il Consorzio di Matera che negli anni ha dato prova di buona capacità gestionale delle infrastrutture e dei servizi nelle aree industriali oltre che generare poste attive viene coinvolto in un'operazione utile a intervenire sul tragico quanto inevitabile destino del Consorzio di Potenza? Per quale motivo i rappresentati eletti dai cittadini materani non sono mai stati informati rispetto al nuovo progetto che interviene significativamente su questioni che riguardano Matera e di conseguenza i suoi cittadini?
E' nota a tutti la mia personale posizione riguardo all'imprescindibile necessità di difendere il nostro territorio da ogni forma di ridimensionamento, già messo a dura prova dalla congiuntura economica e sanitaria, motivo per cui non possiamo permetterci nessun passo falso sul versante dell'occupazione e della strategia industriale, e poco importa se i colori politici sono più o meno in linea con le singole aspettative se bisogna scegliere di tutelare i nostri territori e le migliaia di uomini e donne che mi hanno dato fiducia.
Per le predette motivazioni annuncio di avere presentato specifica richiesta di introdurre al primo Consiglio Comunale utile uno specifico OdG volto a chiedere al Governo Regionale di ritirare il DDL e/o qualunque altra proposta di accorpamento del Consorzio Industriale di Matera. Mi auguro che in futuro i rapporti tra i vari livelli Istituzionali si indirizzino verso forme di collaborazione chiare, efficaci e fattive nell'interesse dei cittadini".
Questo l'inizio della nota firmata dal consigliere comunale di Rocco Sassone sulle sorti del consorzio industriale di Matera.
Il comunicato del rappresentante del centro-destra materano continua poi così:
"Tutto ciò NON può e non deve accadere e non per mere questioni di campanile o per valutazioni tecniche sulla nuova architettura societaria e organizzativa di cui peraltro si conosce solo quanto trapelato dagli organi di stampa, ma per l'imbarazzante assenza di un effettivo coinvolgimento dei rappresentanti eletti dai cittadini nella massima assise comunale.
Il Governo regionale infatti nel tentativo di dare risposte alle note vicende che interessano il consorzio industriale del capoluogo, intenderebbe procedere alla liquidazione e successivo scioglimento del Consorzio di Potenza per poi trasferire incomprensibilmente la gestione delle aree industriali regionali, e quindi anche quelle di competenza del Consorzio Industriale di Matera, alla costituenda API-Bas SPA.
In assenza di informazioni ufficiali riguardo i benefici dell'accorpamento dei due consorzi è legittimo chiedersi come mai il Consorzio di Matera che negli anni ha dato prova di buona capacità gestionale delle infrastrutture e dei servizi nelle aree industriali oltre che generare poste attive viene coinvolto in un'operazione utile a intervenire sul tragico quanto inevitabile destino del Consorzio di Potenza? Per quale motivo i rappresentati eletti dai cittadini materani non sono mai stati informati rispetto al nuovo progetto che interviene significativamente su questioni che riguardano Matera e di conseguenza i suoi cittadini?
E' nota a tutti la mia personale posizione riguardo all'imprescindibile necessità di difendere il nostro territorio da ogni forma di ridimensionamento, già messo a dura prova dalla congiuntura economica e sanitaria, motivo per cui non possiamo permetterci nessun passo falso sul versante dell'occupazione e della strategia industriale, e poco importa se i colori politici sono più o meno in linea con le singole aspettative se bisogna scegliere di tutelare i nostri territori e le migliaia di uomini e donne che mi hanno dato fiducia.
Per le predette motivazioni annuncio di avere presentato specifica richiesta di introdurre al primo Consiglio Comunale utile uno specifico OdG volto a chiedere al Governo Regionale di ritirare il DDL e/o qualunque altra proposta di accorpamento del Consorzio Industriale di Matera. Mi auguro che in futuro i rapporti tra i vari livelli Istituzionali si indirizzino verso forme di collaborazione chiare, efficaci e fattive nell'interesse dei cittadini".