Politica
Sassone all’attacco della maggioranza
Il consigliere di opposizione critico sulla mancanza di “cambiamento e visione del futuro”
Matera - sabato 6 marzo 2021
10.15
"Il cambiamento dell'establishment, la visione del futuro, la capacità di intercettare i bisogni dei cittadini e di risolverli, i progetti di recupero e riqualificazione delle periferie, il sostegno alle famiglie e alle attività produttive in difficoltà sono tematiche che l'attuale amministrazione sembra aver subappaltato a terzi... ad iniziare dalla qualità dell'informazione destinata ai cittadini"- ha dichiarato Rocco Sassone, leader del gruppo consiliare di centrodestra.
Sotto la lente di ingrandimento del consigliere di opposizione diverse questioni a partire dalla cattiva gestione dell'informazione dal parte del M5S (sorvolando sulla questione del portavoce, addetto stampa e capo gabinetto che tanto clamore hanno suscitato nel recente passato) accusato di utilizzare delle modalità "falsate" per informare i cittadini.
In particolare Sassone si riferisce alla discussione nella massima assise comunale sul consorzio industriale di Matera punto portato in consiglio su sollecitazione dello stesso Sassone e non per meriti che la maggioranza si è arrogata. "Ho proposto di portare la discussione sulla vicenda nella commissione attività produttive con l'obiettivo di predisporre una risoluzione da trasmettere al governo regionale che esprimesse la posizione univoca dell'intero consiglio comunale al netto di logiche di appartenenza partitica"- ha ricordato Sassone.
Un documento che poi l'assemblea ha votato all'unanimità. Le doglianze di Sassone riguardano il mancato riconoscimento del lavoro svolto dall'opposizione, emerso in un comunicato diramato dai consiglieri comunali pentastellati Pilato e Fiore. Uno sbilanciamento a favore di un sindaco e di una maggioranza "più concentrata a consegnare targhe e pergamene invece che essere vigile e presente nei luoghi pubblici dove cadono pezzi di intonaco o dove regna la disorganizzazione e il pressappochismo"- afferma Sassone.
Altra nota dolente della gestione Bennardi, secondo l'esponente del centrodestra materano, riguarda la visione del futuro della città.
Sassone non riscontra segni di discontinuità con il passato, anzi secondo il consigliere di minoranza, il governo Bennardi sta solo continuando le opere della tanto criticata amministrazione De Ruggieri.
Esempi ne sono il progetto della scuola Torraca, quello di Piazza Visitazione e l'allargamento della sede municipale di via Moro. Anche sulla gestione dell'emergenza covid Sassone ha da ridire. Ma c'è dell'altro. "Anche i rioni e le periferie risultano abbandonate a se stesse: i centri di quartiere, il recupero e il riuso di immobili pubblici, le buche sulle strade, l'assenza di marciapiedi e di illuminazione pubblica, la domanda di sicurezza da parte dei cittadini e dei titolari delle attività produttive sono restate disattese".
In una fase cosi delicata della vita sociale ed economica della città servirebbe una collaborazione tra tutte le forze politiche, che non avviene per colpa di una maggioranza che, a detta di Sassone, non intende confrontarsi su nulla. E le tematiche in ballo sono di vitale importanza per la città.
infatti- spiega Sassone è necessario "coniugare le misure anti-contagio con la riapertura in sicurezza delle attività turistiche"; intervenire sulla fruizione dei mezzi pubblici, sulle aree parcheggio, sull'accesso alle attività commerciali. Ma anche monitorare le opere pubbliche strategiche, così da assicurare una rapida risoluzione dei problemi. Importante in questa fase è farsi trovare pronti per rispondere alle istanze che provengono dalle fasce più deboli della società, e operare affinchè si realizzino "iniziative strutturate, coerenti ed efficienti che coniughino l'attesa ripartenza del Paese con la domanda di occupazione". Insomma, è tempo di agire, senza tentennamenti, senza sprecare risorse ed energie.
Perché -ha affermato Sassone ricordando le parole del Presidente del consiglio Draghi -"Ogni spreco oggi è un torto alle generazioni future" e per questo "qualcuno, domani, dovrà rispondere di tutto ciò ai nostri figli, ai suoi figli, e raccontargli il motivo di queste scelte".
Sotto la lente di ingrandimento del consigliere di opposizione diverse questioni a partire dalla cattiva gestione dell'informazione dal parte del M5S (sorvolando sulla questione del portavoce, addetto stampa e capo gabinetto che tanto clamore hanno suscitato nel recente passato) accusato di utilizzare delle modalità "falsate" per informare i cittadini.
In particolare Sassone si riferisce alla discussione nella massima assise comunale sul consorzio industriale di Matera punto portato in consiglio su sollecitazione dello stesso Sassone e non per meriti che la maggioranza si è arrogata. "Ho proposto di portare la discussione sulla vicenda nella commissione attività produttive con l'obiettivo di predisporre una risoluzione da trasmettere al governo regionale che esprimesse la posizione univoca dell'intero consiglio comunale al netto di logiche di appartenenza partitica"- ha ricordato Sassone.
Un documento che poi l'assemblea ha votato all'unanimità. Le doglianze di Sassone riguardano il mancato riconoscimento del lavoro svolto dall'opposizione, emerso in un comunicato diramato dai consiglieri comunali pentastellati Pilato e Fiore. Uno sbilanciamento a favore di un sindaco e di una maggioranza "più concentrata a consegnare targhe e pergamene invece che essere vigile e presente nei luoghi pubblici dove cadono pezzi di intonaco o dove regna la disorganizzazione e il pressappochismo"- afferma Sassone.
Altra nota dolente della gestione Bennardi, secondo l'esponente del centrodestra materano, riguarda la visione del futuro della città.
Sassone non riscontra segni di discontinuità con il passato, anzi secondo il consigliere di minoranza, il governo Bennardi sta solo continuando le opere della tanto criticata amministrazione De Ruggieri.
Esempi ne sono il progetto della scuola Torraca, quello di Piazza Visitazione e l'allargamento della sede municipale di via Moro. Anche sulla gestione dell'emergenza covid Sassone ha da ridire. Ma c'è dell'altro. "Anche i rioni e le periferie risultano abbandonate a se stesse: i centri di quartiere, il recupero e il riuso di immobili pubblici, le buche sulle strade, l'assenza di marciapiedi e di illuminazione pubblica, la domanda di sicurezza da parte dei cittadini e dei titolari delle attività produttive sono restate disattese".
In una fase cosi delicata della vita sociale ed economica della città servirebbe una collaborazione tra tutte le forze politiche, che non avviene per colpa di una maggioranza che, a detta di Sassone, non intende confrontarsi su nulla. E le tematiche in ballo sono di vitale importanza per la città.
infatti- spiega Sassone è necessario "coniugare le misure anti-contagio con la riapertura in sicurezza delle attività turistiche"; intervenire sulla fruizione dei mezzi pubblici, sulle aree parcheggio, sull'accesso alle attività commerciali. Ma anche monitorare le opere pubbliche strategiche, così da assicurare una rapida risoluzione dei problemi. Importante in questa fase è farsi trovare pronti per rispondere alle istanze che provengono dalle fasce più deboli della società, e operare affinchè si realizzino "iniziative strutturate, coerenti ed efficienti che coniughino l'attesa ripartenza del Paese con la domanda di occupazione". Insomma, è tempo di agire, senza tentennamenti, senza sprecare risorse ed energie.
Perché -ha affermato Sassone ricordando le parole del Presidente del consiglio Draghi -"Ogni spreco oggi è un torto alle generazioni future" e per questo "qualcuno, domani, dovrà rispondere di tutto ciò ai nostri figli, ai suoi figli, e raccontargli il motivo di queste scelte".