Eventi e cultura
Santo Versace a Matera, tra impresa sociale e cultura
Il Made in Italy e la cooperazione come opportunità di sviluppo contro la crisi
Matera - martedì 10 giugno 2014
14.45
Lunedì 9 giugno, si è svolto l'incontro pubblico con Santo Versace, Fondatore dell'azienda di moda Gianni Versace S.p.a. e Presidente e Fondatore di Altagamma, nell'ex convento di Santa Lucia e Agata alla Civita.
Il meeting è stato organizzato - nell'ambito del progetto Matera 2019 - da Federsolidarietà Confcooperative Basilicata, Federsolidarietà Confcooperative Nazionale che con Altagamma sta intessendo rapporti di collaborazione imprenditoriale fra il mondo profit e no profit.
Altagamma è una fondazione che ingloba tutte le imprese impegnate ad investire nell'innovazione, qualità, design e servizio. La sua missione e' aumentare la competitività dell'alta industria culturale e creativa italiana, e soprattutto creare occasioni di incontro e scambio tra entità economiche e sociali volte a favorire la nascita di opportunità commerciali e occupazionali.
All'incontro hanno preso parte, oltre a Santo Versace, anche Giuseppe Bruno, Presidente di Federsolidarietà Confcooperative Basilicata; Salvatore Adduce, Sindaco di Matera; Liberato Canadà, Portavoce del Forum del Terzo Settore; Pasquale Lorusso, Vice-Presidente di Confindustria Basilicata; Aurelio Pace, Consigliere regionale.
Giuseppe Bruno, Presidente di Federsolidarietà Confcooperative Basilicata, ha dato inizio al dibattito ponendo al centro le interazioni fra il mondo della cultura e dell'impresa sociale, e le opportunità di sviluppo connesse: "Grazie al Protocollo, siglato da Federsolidarietà Confcooperative Basilicata con la Fondazione Altagamma, si consente alle cooperative sociali di sviluppare servizi di welfare aziendale e di inserimento nel mondo lavorativo di persone svantaggiate.
Alla base del Made in Italy, le imprese sociali hanno un ruolo fondamentale e la loro collaborazione porta a trovare soluzioni per risaltare l'eccellenza. La cooperativa sociale deve cambiar pensiero sul tessuto dell'impresa, slegandosi dall'assistenzialismo". E conclude: "La nostra Regione non ha una vocazione imprenditoriale di grandi imprese ma ha grande vocazione turistica e la candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019 è una grande opportunità".
Pasquale Lorusso, Vice-Presidente di Confindustria Basilicata, ha rimarcato come la Regione deve tornare ad investire sulle attività manuali come l'artigianato e sostenere le piccole imprese. Si è rivolto a Santo Versace invitandolo a sostenere la candidatura di Matera 2019, un'occasione da cogliere al volo per una città storica come Matera.
Liberato Canadà, Portavoce del Forum del Terzo Settore, nel suo intervento, indica il bisogno di un "cambio di passo": "Vivere il territorio dal basso significa che i Comuni, insieme ai soggetti imprenditoriali, devono collaborare per offrire opportunità e per riorganizzare il territorio. Candidarsi come Capitale Europea della Cultura 2019 richiede la necessità di un flusso produttivo, costituito dall'assemblaggio di beni e servizi che devono combinarsi con sinergia. E cosa ben importante è la logistica, la mobilità, l'accessibilità - in riferimento alle vie di comunicazione scarse ed inefficienti".
Aurelio Pace, Consigliere regionale, ha parlato del beneficio che la Regione può ottenere dalla candidatura di Matera 2019: "Matera 2019 è una sfida storica e può rappresentare uno spaccato storico di come l'uomo può vincere le avversità. Inoltre, la possibile elezione servirebbe anche ad offrire opportunità di sviluppo per i giovani, se colta al meglio da parte delle istituzioni". E torna sul Made in Italy: "Chi lavora nel Made in Italy ha bisogno di una fiscalità facile, meno burocratizzata". Sulla Regione: "Scegliere significa stabilire una politica di sviluppo. La Regione deve scegliere quale strada intraprendere".
Di seguito, ha preso la parola Santo Versace che ha esordito: "Matera è una città gradevole e ha tutte le risorse e tutti i servizi per poter svilupparsi. L'Italia è un paese straordinario ed ha tutto il potenziale per esprimersi al meglio". Però c'è un ostacolo: "Il problema fondamentale è la politica. La spesa pubblica è enorme in comparazione all'inefficienza dei servizi". Poi giunge al mondo delle cooperative e del lavoro: "Nelle cooperative sociali si nota l'entusiasmo del secondo dopoguerra. Lavoro con loro perché hanno una manualità, qualità e creatività straordinaria. Ci vuole amore per il lavoro. E' importante puntare sulla qualità del lavoro e la disponibilità del lavoratore deve essere a tempo pieno, senza mezze misure. Nei paesi anglosassoni c'è stata, da sempre, un'educazione al lavoro e il lavoro manuale è stato sempre rispettato. Non si capisce come mai in Italia il lavoro manuale è sempre posto ai margini". E torna sulla politica: "I corrotti devono essere puniti. Chi ha approfittato del denaro pubblico deve essere punito severamente, più dei condannati per mafia. Bisogna pretendere, come cittadini, che il paese funzioni. La burocrazia deve essere al servizio del cittadino".
Salvatore Adduce, a conclusione dell'incontro, ricorda e sottolinea che il legame tra Altagamma e Federsolidarietà Confcooperative Basilicata è una novità rispetto alla politica "del continuo demandare e rimproverare verso l'altro". Per il Sindaco l'impresa sociale può dare indicazioni sulle vie d'uscita dalla crisi. Nota la debolezza di non poter disporre di luoghi specializzati per pensare a rimuovere gli ostacoli all'accesso alle opportunità di lavoro e welfare. Infine, ha invitato Versace a sostenere la candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019.
M.D.N.
Il meeting è stato organizzato - nell'ambito del progetto Matera 2019 - da Federsolidarietà Confcooperative Basilicata, Federsolidarietà Confcooperative Nazionale che con Altagamma sta intessendo rapporti di collaborazione imprenditoriale fra il mondo profit e no profit.
Altagamma è una fondazione che ingloba tutte le imprese impegnate ad investire nell'innovazione, qualità, design e servizio. La sua missione e' aumentare la competitività dell'alta industria culturale e creativa italiana, e soprattutto creare occasioni di incontro e scambio tra entità economiche e sociali volte a favorire la nascita di opportunità commerciali e occupazionali.
All'incontro hanno preso parte, oltre a Santo Versace, anche Giuseppe Bruno, Presidente di Federsolidarietà Confcooperative Basilicata; Salvatore Adduce, Sindaco di Matera; Liberato Canadà, Portavoce del Forum del Terzo Settore; Pasquale Lorusso, Vice-Presidente di Confindustria Basilicata; Aurelio Pace, Consigliere regionale.
Giuseppe Bruno, Presidente di Federsolidarietà Confcooperative Basilicata, ha dato inizio al dibattito ponendo al centro le interazioni fra il mondo della cultura e dell'impresa sociale, e le opportunità di sviluppo connesse: "Grazie al Protocollo, siglato da Federsolidarietà Confcooperative Basilicata con la Fondazione Altagamma, si consente alle cooperative sociali di sviluppare servizi di welfare aziendale e di inserimento nel mondo lavorativo di persone svantaggiate.
Alla base del Made in Italy, le imprese sociali hanno un ruolo fondamentale e la loro collaborazione porta a trovare soluzioni per risaltare l'eccellenza. La cooperativa sociale deve cambiar pensiero sul tessuto dell'impresa, slegandosi dall'assistenzialismo". E conclude: "La nostra Regione non ha una vocazione imprenditoriale di grandi imprese ma ha grande vocazione turistica e la candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019 è una grande opportunità".
Pasquale Lorusso, Vice-Presidente di Confindustria Basilicata, ha rimarcato come la Regione deve tornare ad investire sulle attività manuali come l'artigianato e sostenere le piccole imprese. Si è rivolto a Santo Versace invitandolo a sostenere la candidatura di Matera 2019, un'occasione da cogliere al volo per una città storica come Matera.
Liberato Canadà, Portavoce del Forum del Terzo Settore, nel suo intervento, indica il bisogno di un "cambio di passo": "Vivere il territorio dal basso significa che i Comuni, insieme ai soggetti imprenditoriali, devono collaborare per offrire opportunità e per riorganizzare il territorio. Candidarsi come Capitale Europea della Cultura 2019 richiede la necessità di un flusso produttivo, costituito dall'assemblaggio di beni e servizi che devono combinarsi con sinergia. E cosa ben importante è la logistica, la mobilità, l'accessibilità - in riferimento alle vie di comunicazione scarse ed inefficienti".
Aurelio Pace, Consigliere regionale, ha parlato del beneficio che la Regione può ottenere dalla candidatura di Matera 2019: "Matera 2019 è una sfida storica e può rappresentare uno spaccato storico di come l'uomo può vincere le avversità. Inoltre, la possibile elezione servirebbe anche ad offrire opportunità di sviluppo per i giovani, se colta al meglio da parte delle istituzioni". E torna sul Made in Italy: "Chi lavora nel Made in Italy ha bisogno di una fiscalità facile, meno burocratizzata". Sulla Regione: "Scegliere significa stabilire una politica di sviluppo. La Regione deve scegliere quale strada intraprendere".
Di seguito, ha preso la parola Santo Versace che ha esordito: "Matera è una città gradevole e ha tutte le risorse e tutti i servizi per poter svilupparsi. L'Italia è un paese straordinario ed ha tutto il potenziale per esprimersi al meglio". Però c'è un ostacolo: "Il problema fondamentale è la politica. La spesa pubblica è enorme in comparazione all'inefficienza dei servizi". Poi giunge al mondo delle cooperative e del lavoro: "Nelle cooperative sociali si nota l'entusiasmo del secondo dopoguerra. Lavoro con loro perché hanno una manualità, qualità e creatività straordinaria. Ci vuole amore per il lavoro. E' importante puntare sulla qualità del lavoro e la disponibilità del lavoratore deve essere a tempo pieno, senza mezze misure. Nei paesi anglosassoni c'è stata, da sempre, un'educazione al lavoro e il lavoro manuale è stato sempre rispettato. Non si capisce come mai in Italia il lavoro manuale è sempre posto ai margini". E torna sulla politica: "I corrotti devono essere puniti. Chi ha approfittato del denaro pubblico deve essere punito severamente, più dei condannati per mafia. Bisogna pretendere, come cittadini, che il paese funzioni. La burocrazia deve essere al servizio del cittadino".
Salvatore Adduce, a conclusione dell'incontro, ricorda e sottolinea che il legame tra Altagamma e Federsolidarietà Confcooperative Basilicata è una novità rispetto alla politica "del continuo demandare e rimproverare verso l'altro". Per il Sindaco l'impresa sociale può dare indicazioni sulle vie d'uscita dalla crisi. Nota la debolezza di non poter disporre di luoghi specializzati per pensare a rimuovere gli ostacoli all'accesso alle opportunità di lavoro e welfare. Infine, ha invitato Versace a sostenere la candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019.
M.D.N.