Cronaca
Rubano gasolio e attrezzi in un'azienda agricola ma vengono bloccati dai carabinieri
In manette due giovani ladri
Matera - lunedì 22 settembre 2014
11.18
Colti con le mani nel sacco.
Non hanno potuto far altro che rallentare e fermarsi al posto di controllo dei Carabinieri di Grottole i due giovani rumeni, 20 e 26 anni che la scorsa notte viaggiavano si un furgone a cui la pattuglia in servizio sulla provinciale 8 ha intimato l'alt.
I successivi controlli effettuati dai militari hanno portato alla luce 45 fusti di varie dimensioni contenenti gasolio agricolo (per un totale di più di 1.000 litri), un tagliasiepe, diversi attrezzi da officina, alcune funi per imbracatura industriale, un frigorifero e addirittura un piano cottura completo di forno a gas. Ma è stato il piede di porco e gli altri strumenti di effrazione che hanno convinto i Carabinieri ad ammanettare i giovani stranieri e trasferirli alla caserma di Grottole. Inizialmente i due Rumeni hanno negato ogni responsabilità, ma alla fine, messi alle strette, hanno confessato di essersi introdotti poche ore prima in una azienda agricola non lontana e di aver rubato tutto quanto potevano caricare sul proprio furgone. Immediatamente è scattato l'arresto e per i ladri si sono aperte le porte del carcere.
Poche ore dopo, verso le 7.30, al Pronto Intervento "112" di Matera giungeva la telefonata allarmata di un cittadino che denunciava di aver appena scoperto, nell'azienda agricola dove lavorava, sita nell'agro di Miglionico , il furto di un ingente quantitativo di gasolio, nonché di diverso altro materiale. Dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale di Matera la risposta lasciava l'uomo tanto sorpreso quanto sollevato: "Signore, abbiamo buone notizie - lo hanno rassicurato i Carabinieri - non servirà ricercare i ladri. Li abbiamo già presi".
Non hanno potuto far altro che rallentare e fermarsi al posto di controllo dei Carabinieri di Grottole i due giovani rumeni, 20 e 26 anni che la scorsa notte viaggiavano si un furgone a cui la pattuglia in servizio sulla provinciale 8 ha intimato l'alt.
I successivi controlli effettuati dai militari hanno portato alla luce 45 fusti di varie dimensioni contenenti gasolio agricolo (per un totale di più di 1.000 litri), un tagliasiepe, diversi attrezzi da officina, alcune funi per imbracatura industriale, un frigorifero e addirittura un piano cottura completo di forno a gas. Ma è stato il piede di porco e gli altri strumenti di effrazione che hanno convinto i Carabinieri ad ammanettare i giovani stranieri e trasferirli alla caserma di Grottole. Inizialmente i due Rumeni hanno negato ogni responsabilità, ma alla fine, messi alle strette, hanno confessato di essersi introdotti poche ore prima in una azienda agricola non lontana e di aver rubato tutto quanto potevano caricare sul proprio furgone. Immediatamente è scattato l'arresto e per i ladri si sono aperte le porte del carcere.
Poche ore dopo, verso le 7.30, al Pronto Intervento "112" di Matera giungeva la telefonata allarmata di un cittadino che denunciava di aver appena scoperto, nell'azienda agricola dove lavorava, sita nell'agro di Miglionico , il furto di un ingente quantitativo di gasolio, nonché di diverso altro materiale. Dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale di Matera la risposta lasciava l'uomo tanto sorpreso quanto sollevato: "Signore, abbiamo buone notizie - lo hanno rassicurato i Carabinieri - non servirà ricercare i ladri. Li abbiamo già presi".