Vita di città
"Rimuovere i bagni pubblici dalla chiesa del Purgatorio"
Un posizionamento che ha provocato polemiche e indignazione
Matera - giovedì 27 dicembre 2018
13.51
Fa discutere il posizionamento dei bagni pubblici chimici davanti alla chiesa del Purgatorio a Matera. Un impatto evidente che ha creato polemiche, soprattutto sui social dove le foto presto corrono da uno smartphone ad un altro.
Questa scelta rientra nel piano della logistica e della sicurezza per la diretta televisiva del Capodanno e i giorni maggiormente interessati sono il 30 e il 31.
L'amministrazione comunale ha spiegato con un comunicato dell'assessore all'ambiente Giuseppe Tragni. Ha specificato che la chiesa del Purgatorio è l'area individuata nel piano di emergenza poiché i bagni devono essere "posizionati all'interno della zona di accesso delimitata, per essere al servizio dei partecipanti all'evento nelle piazze Vittorio Veneto, San Francesco e Pascoli. Nell'area di via Ridola-Piazza Pascoli, salvo modifiche al piano di sicurezza non esistono altre zone in cui è possibile posizionare i servizi igienici".
Spiegazioni ufficiali a parte, il contrasto è stridente. E già la chiesa del Purgatorio era finita al centro dell'attenzione per l'esibizione artistica degli artisti di strada "Pipototal", nell'ambito delle manifestazioni di Matera2019, perché alcuni di essi erano saliti sugli elementi architettonici con pesanti calzature.
E non solo di polemica si tratta perché è intervenuta anche l'Arcidiocesi che ha ricevuto varie segnalazioni per una "installazione poco opportuna del bagno pubblico provvisorio sul lato destro della chiesa del Purgatorio. Tanto che l'arcivescovo di Matera-Irsina Giuseppe Caiazzo ha contattato il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri. Il sindaco "non informato della decisione presa dalla tecnostruttura, ha disposto l'immediata rimozione dal sito della struttura igienica il 27 dicembre", si legge in una nota dell'Arcidiocesi da cui, pertanto, si apprende che per questo bagno è prevista la rimozione.
Aggiornamento
Il bagno chimico è stato rimosso.
Bisogna capire, però, se poi sarà re-installato il 30 e il 31.
--- La foto è tratta dall'Archivio di MateraLife ---
Questa scelta rientra nel piano della logistica e della sicurezza per la diretta televisiva del Capodanno e i giorni maggiormente interessati sono il 30 e il 31.
L'amministrazione comunale ha spiegato con un comunicato dell'assessore all'ambiente Giuseppe Tragni. Ha specificato che la chiesa del Purgatorio è l'area individuata nel piano di emergenza poiché i bagni devono essere "posizionati all'interno della zona di accesso delimitata, per essere al servizio dei partecipanti all'evento nelle piazze Vittorio Veneto, San Francesco e Pascoli. Nell'area di via Ridola-Piazza Pascoli, salvo modifiche al piano di sicurezza non esistono altre zone in cui è possibile posizionare i servizi igienici".
Spiegazioni ufficiali a parte, il contrasto è stridente. E già la chiesa del Purgatorio era finita al centro dell'attenzione per l'esibizione artistica degli artisti di strada "Pipototal", nell'ambito delle manifestazioni di Matera2019, perché alcuni di essi erano saliti sugli elementi architettonici con pesanti calzature.
E non solo di polemica si tratta perché è intervenuta anche l'Arcidiocesi che ha ricevuto varie segnalazioni per una "installazione poco opportuna del bagno pubblico provvisorio sul lato destro della chiesa del Purgatorio. Tanto che l'arcivescovo di Matera-Irsina Giuseppe Caiazzo ha contattato il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri. Il sindaco "non informato della decisione presa dalla tecnostruttura, ha disposto l'immediata rimozione dal sito della struttura igienica il 27 dicembre", si legge in una nota dell'Arcidiocesi da cui, pertanto, si apprende che per questo bagno è prevista la rimozione.
Aggiornamento
Il bagno chimico è stato rimosso.
Bisogna capire, però, se poi sarà re-installato il 30 e il 31.
--- La foto è tratta dall'Archivio di MateraLife ---