Cronaca
Rifiuti: la Tradeco di Altamura è fallita
Era in "pole position" per gestire un appalto di 7 anni a Matera e altri Comuni della provincia
Matera - giovedì 11 ottobre 2018
12.02
Il Tribunale di Bari ha dichiarato il fallimento della ditta Tradeco srl di Altamura, azienda del settore ecologia e rifiuti che aveva una storia d'impresa di circa 35 anni. Per la provvisoria gestione degli appalti attualmente in corso sono stati nominati i curatori fallimentari.
A Matera e provincia la Tradeco era in procinto di gestire il servizio per un bacino di 80.000 persone, risultando al primo posto dopo la gara di appalto per una durata di sette anni. Dopo la dichiarazione di fallimento, è inevitabile che ci siano ripercussioni sulla procedura di aggiudicazione. Le autorità di bacino e le amministrazioni dovranno stabilire se procedere ugualmente all'aggiudicazione oppure se escludere la ditta dopo l'esito in Tribunale.
La Tradeco della famiglia Columella, ha legato il suo nome a Matera anche per la guida della squadra di calcio con Saverio Columella (nella foto l'ex patron del Matera calcio).
Nel bacino murgiano, territorio di appartenenza, la Tradeco non gestisce più il servizio da quest'anno con il passaggio alla nuova gara di ambito che riguarda sette Comuni (ad eccezione del Comune di Cassano).
A Matera e provincia la Tradeco era in procinto di gestire il servizio per un bacino di 80.000 persone, risultando al primo posto dopo la gara di appalto per una durata di sette anni. Dopo la dichiarazione di fallimento, è inevitabile che ci siano ripercussioni sulla procedura di aggiudicazione. Le autorità di bacino e le amministrazioni dovranno stabilire se procedere ugualmente all'aggiudicazione oppure se escludere la ditta dopo l'esito in Tribunale.
La Tradeco della famiglia Columella, ha legato il suo nome a Matera anche per la guida della squadra di calcio con Saverio Columella (nella foto l'ex patron del Matera calcio).
Nel bacino murgiano, territorio di appartenenza, la Tradeco non gestisce più il servizio da quest'anno con il passaggio alla nuova gara di ambito che riguarda sette Comuni (ad eccezione del Comune di Cassano).