Politica
Revoca bando Quartiere degli Artieri, riflessione di FdI
Guerricchio e Fiore attaccano l’amministrazione
Matera - venerdì 12 novembre 2021
10.24
La revoca del bando per la per la locazione di 15 immobili nel Rione Sassi, per rilanciare il cosiddetto "Quartiere degli Artieri" non è piaciuta a Fratelli d'Italia di Matera che non ha risparmiato critiche all'amministrazione Bennardi. Il progetto di rilancio dell'area -sottolinea la coordinatrice cittadina di Fratelli d'Italia Matera- era fondato sul restauro e successivo affidamento di 15 immobili demaniali distribuiti tra via San Nicola del Sole e vico Conservatorio negli antichi Rioni Sassi ad alcuni artigiani locali. L'idea di fondo del lungimirante progetto -continua Guerricchio- era quella di rivitalizzare, valorizzare e restituire alla città uno scorcio degradato del preziosissimo centro storico di Matera.
La revoca del bando soprattutto, arrivata in questo periodo caratterizzato dal Covid, ha portato -a detta della responsabile materana di FdI- quella che poteva essere "una bella storia di speranza e di rinascita" a trasformarsi "in una tristissima vicenda di ignavia amministrativa dove il cittadino meritevole viene messo alla porta a vantaggio di chi infrange la legge e si ritrova in balìa di un amministratore pubblico che si mostra debole e arrendevole di fronte alle criticità". Cosa è successo dall'approvazione della graduatoria ad ora? Come mai si è lasciato che i luoghi oggetto di restauro fossero abbandonati all'incuria e al degrado, diventando "luoghi di malaffare frequentati da disperati, discariche a cielo aperto?". E ancora "Chi doveva vigilare e non lo ha fatto?" - si chiedono dal partito della Meloni, che poi punta il dito sull'attuale governo della città.
"L'assurda decisione da parte dell'amministrazione comunale di cancellare un bando ormai vinto e con tanto di graduatoria dei vincitori ha il sapore amarissimo di una decisione presa per evitare di decidere. Per debolezza o per comodo?" -dicono da FdI Matera, rivendicando il ruolo di primo piano avuto nella stesura del bando dall'allora assessore ai Sassi Angela Fiore, che adesso ricopre la carica di responsabile Dipartimento Cultura e Sassi nel partito.
C'è poi anche il rischio di incorrere in sanzioni per danno erariale. Ragioni che ha spinto l'opposizione, con i consiglieri di FdI Toto e Morelli in testa, a richiedere una convocazione urgente della commissione Sassi per valutare, con una successiva ispezione, lo stato dei luoghi e la quantificazione dei danni. "Un atto dovuto- concludono Guerricchio e Fiore- nei confronti dei 15 artigiani dalle speranze deluse che vedono svanire nel nulla i loro progetti di vita e nei confronti di tutti i cittadini che si sentono traditi da un'amministrazione che in questa occasione sceglie incredibilmente di non agire come garante della legalità e tutore dei diritti dei cittadini onesti, preferendo farsi spettatore passivo di uno scempio che si compie ai danni di tutta la collettività e della storia della nostra bellissima città".
La revoca del bando soprattutto, arrivata in questo periodo caratterizzato dal Covid, ha portato -a detta della responsabile materana di FdI- quella che poteva essere "una bella storia di speranza e di rinascita" a trasformarsi "in una tristissima vicenda di ignavia amministrativa dove il cittadino meritevole viene messo alla porta a vantaggio di chi infrange la legge e si ritrova in balìa di un amministratore pubblico che si mostra debole e arrendevole di fronte alle criticità". Cosa è successo dall'approvazione della graduatoria ad ora? Come mai si è lasciato che i luoghi oggetto di restauro fossero abbandonati all'incuria e al degrado, diventando "luoghi di malaffare frequentati da disperati, discariche a cielo aperto?". E ancora "Chi doveva vigilare e non lo ha fatto?" - si chiedono dal partito della Meloni, che poi punta il dito sull'attuale governo della città.
"L'assurda decisione da parte dell'amministrazione comunale di cancellare un bando ormai vinto e con tanto di graduatoria dei vincitori ha il sapore amarissimo di una decisione presa per evitare di decidere. Per debolezza o per comodo?" -dicono da FdI Matera, rivendicando il ruolo di primo piano avuto nella stesura del bando dall'allora assessore ai Sassi Angela Fiore, che adesso ricopre la carica di responsabile Dipartimento Cultura e Sassi nel partito.
C'è poi anche il rischio di incorrere in sanzioni per danno erariale. Ragioni che ha spinto l'opposizione, con i consiglieri di FdI Toto e Morelli in testa, a richiedere una convocazione urgente della commissione Sassi per valutare, con una successiva ispezione, lo stato dei luoghi e la quantificazione dei danni. "Un atto dovuto- concludono Guerricchio e Fiore- nei confronti dei 15 artigiani dalle speranze deluse che vedono svanire nel nulla i loro progetti di vita e nei confronti di tutti i cittadini che si sentono traditi da un'amministrazione che in questa occasione sceglie incredibilmente di non agire come garante della legalità e tutore dei diritti dei cittadini onesti, preferendo farsi spettatore passivo di uno scempio che si compie ai danni di tutta la collettività e della storia della nostra bellissima città".