Enti locali
Regione finanzia i progetti dei borghi storici
Misura a favore del rilancio e anche contro lo spopolamento
Basilicata - domenica 21 agosto 2022
La giunta regionale della Basilicata ha approvato un finanziamento, per un importo complessivo di 18.247.395,00 di euro, per sostenere otto progetti integrati di rigenerazione culturale in piccoli Comuni. In dettaglio, 16 milioni di euro saranno assegnati ai Comuni di Aliano, Irsina, Colobraro e Rotonda (capofila di un'aggregazione di Comuni composta anche da Chiaromonte, San Severino Lucano, Latronico e Nova Siri), posizionati utilmente nella graduatoria relativa all'istruttoria svolta per l'individuazione del progetto pilota per la misura sui borghi del Pnrr (linea A) in cui per la Basilicata è stato scelto il Comune di Rionero in Vulture con il progetto di Monticchio Bagni.
Le altre somme (2.247.394,00 euro) sono destinate ai Comuni di San Costantino Albanese, Moliterno, Maratea e Vietri di Potenza, posizionati utilmente nella graduatoria del Ministero della Cultura relativa ai progetti locali per la rigenerazione culturale dei piccoli borghi storici (linea B). ''Si tratta di uno sforzo straordinario da parte della Regione Basilicata, teso a premiare progetti maturi, che hanno colto l'obiettivo di rivitalizzazione sociale ed economica, di rilancio occupazionale e di contrasto dello spopolamento di piccoli borghi storici caratterizzati da una significativa marginalità economica e sociale'', ha commentato l'assessore all'ambiente ed energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico.
"Vale la pena evidenziare - ha aggiunto l'assessore lucano - che queste risorse regionali, 18.247.394,00 euro, vanno sommate ai 20 milioni attribuiti dal Ministero al progetto di Monticchio Bagni sulla Linea A, ai quasi 6 del Mic sulla Linea B (attribuiti a Pietrapertosa, Castelmezzano, Accettura, Ginestra, Rapone) e ai 4.738.000 di euro del progetto Magna Grecia: il filo rosso di questi interventi è rappresentato dalla volontà di aiutare questi territori ''minori'' a essere ri-abitati e a ristabilire i diritti di cittadinanza". Per Latronico, "non è soltanto un fatto legato alla promozione turistica e culturale di questi territori. Questi luoghi sono chiamati, oggi ancor di più, a svolgere un ruolo decisivo nella risposta alle sfide poste dalle crisi climatica e pandemica - ha detto ancora - dalle politiche di mitigazione legate alle opportunità offerte dall'economia circolare a quelle di adattamento necessarie per continuare ad assicurare l'erogazione di servizi ecosistemici, fino alla costruzione di nuovi equilibri territoriali e sociali capaci di innalzare il livello di anti-fragilità delle nostre società. E', per noi, questo un tema cruciale per il futuro della nostra regione, e stiamo lavorando per rendere strutturale l'impegno istituzionale a favore dei piccoli borghi".
Le altre somme (2.247.394,00 euro) sono destinate ai Comuni di San Costantino Albanese, Moliterno, Maratea e Vietri di Potenza, posizionati utilmente nella graduatoria del Ministero della Cultura relativa ai progetti locali per la rigenerazione culturale dei piccoli borghi storici (linea B). ''Si tratta di uno sforzo straordinario da parte della Regione Basilicata, teso a premiare progetti maturi, che hanno colto l'obiettivo di rivitalizzazione sociale ed economica, di rilancio occupazionale e di contrasto dello spopolamento di piccoli borghi storici caratterizzati da una significativa marginalità economica e sociale'', ha commentato l'assessore all'ambiente ed energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico.
"Vale la pena evidenziare - ha aggiunto l'assessore lucano - che queste risorse regionali, 18.247.394,00 euro, vanno sommate ai 20 milioni attribuiti dal Ministero al progetto di Monticchio Bagni sulla Linea A, ai quasi 6 del Mic sulla Linea B (attribuiti a Pietrapertosa, Castelmezzano, Accettura, Ginestra, Rapone) e ai 4.738.000 di euro del progetto Magna Grecia: il filo rosso di questi interventi è rappresentato dalla volontà di aiutare questi territori ''minori'' a essere ri-abitati e a ristabilire i diritti di cittadinanza". Per Latronico, "non è soltanto un fatto legato alla promozione turistica e culturale di questi territori. Questi luoghi sono chiamati, oggi ancor di più, a svolgere un ruolo decisivo nella risposta alle sfide poste dalle crisi climatica e pandemica - ha detto ancora - dalle politiche di mitigazione legate alle opportunità offerte dall'economia circolare a quelle di adattamento necessarie per continuare ad assicurare l'erogazione di servizi ecosistemici, fino alla costruzione di nuovi equilibri territoriali e sociali capaci di innalzare il livello di anti-fragilità delle nostre società. E', per noi, questo un tema cruciale per il futuro della nostra regione, e stiamo lavorando per rendere strutturale l'impegno istituzionale a favore dei piccoli borghi".