Politica
Referendum, a Matera la “Festa del NO” in piazza San Giovanni
L’8 e il 9 settembre si riunisce il fronte per il ‘No’ al referendum
Matera - sabato 3 settembre 2016
09.00
Sarà la città dei Sassi, in piazza San Giovanni, ad ospitare per l'8 e il 9 settembre la "Festa del NO" promossa dai comitati "Civici e Riformatori per il No" e dal quotidiano "L'Occidentale". Il programma d'incontri - che avrà tra i suoi ospiti big della politica e dell'informazione – si prepone di illustrare alla città di Matera tutte le ragioni per votare contro la riforma costituzionale proposta dal governo Renzi in occasione del referendum di novembre.
La manifestazione si aprirà giovedì 8 alle ore 16 con la presentazione di Roberta Angelilli e Pino Bicchielli. Alle 16.30 parola agli amministratori locali che parleranno dell'impegno civico per il No: interverranno Guido Castelli, Roberto Dipiazza, Mauro Di Dalmazio, Claudia Porchietto, Piergiorgio Massidda, Alberto Morano e Guglielmo Vaccaro. Alle 17.30 Nicola Porro intervisterà Stefano Parisi. A seguire, alle 18:30, moderati da Bianca Berlinguer, Maurizio Belpietro, Arturo Diaconale, Carlo Freccero e Silvia Truzzi discuteranno di "Informazione e referendum: il No censurato". Chiuderà il primo pomeriggio di dibattiti una tavola rotonda dei "Cattolici per il No", con Francesco Agnoli, Luigi Amicone, Dino Boffo, Carlo Giovanardi, Alfredo Mantovano, Vincenzo Massara, Eugenia Roccella, Mauro Ronco e Maria Rachele Ruju. La sera, alle 20:30, ci sarà uno spettacolo in piazza durante il quale verranno raccolti fondi per le popolazioni colpite dal terremoto.
La seconda giornata, venerdì 9, inizierà alle 11 con un dibattito dedicato prettamente al centrodestra e intitolato "Dal No all'alternativa di governo". Interverranno Andrea Augello, Cinzia Bonfrisco, Renato Brunetta, Edmondo Cirielli, Giuseppe De Mita, Maurizio Gasparri, Giancarlo Giorgetti e Giulio Tremonti. Alle ore 14.30 si terrà un'assemblea dei comitati "Civici e Riformatori per il No", mentre alle 17 ci si interrogherà sul post referendum in una tavola rotonda dal titolo "Se vince il No non c'è il diluvio", che vedrà la partecipazione di Lelio Alfonso, Paolo Cirino Pomicino, Tito Di Maggio, Mario Esposito, Raffaele Fitto, Miguel Gotor, Paolo Romani e Sofia Ventura. Alle ore 19:00, chiuderà la festa l'intervento del presidente di "Idea", il senatore Gaetano Quagliariello. Alla festa parteciperanno anche i presidenti di comitati per il No e diversi parlamentari e consiglieri regionali.
"Sono già quasi trecento i comitati locali per il NO che abbiamo costituito in Italia - ha dichiarato Pino Bicchielli, del comitato organizzativo nazionale che insieme all'on. Roberta Angelilli apriranno la due giorni di Matera - e siamo convinti di arrivare a circa 800 per la fine di ottobre. Stiamo trovando grande riscontro su questa battaglia che vede coinvolti tanti cittadini e tanti amministratori, soprattutto quelli delle realtà civiche a cui ci rivolgiamo. Sarà una due giorni dove saranno messi ancora più in risalto gli errori di questa riforma sbagliata ma faremo anche le nostre proposte per una Costituzione che unisca realmente il Paese e non lo frammenti ancora di più".
"I referendum – afferma Quagliariello, animatore della festa – hanno sempre creato schieramenti trasversali. Ognuno arriva all'appuntamento con il bagaglio delle proprie idee e dei propri princìpi, ma anche con l'impegno di creare una sintesi. Questo è lo spirito dell'incontro di Matera. Avrebbe dovuto essere anche lo spirito della riforma costituzionale, che invece – conclude – Renzi ha tradito".
La manifestazione si aprirà giovedì 8 alle ore 16 con la presentazione di Roberta Angelilli e Pino Bicchielli. Alle 16.30 parola agli amministratori locali che parleranno dell'impegno civico per il No: interverranno Guido Castelli, Roberto Dipiazza, Mauro Di Dalmazio, Claudia Porchietto, Piergiorgio Massidda, Alberto Morano e Guglielmo Vaccaro. Alle 17.30 Nicola Porro intervisterà Stefano Parisi. A seguire, alle 18:30, moderati da Bianca Berlinguer, Maurizio Belpietro, Arturo Diaconale, Carlo Freccero e Silvia Truzzi discuteranno di "Informazione e referendum: il No censurato". Chiuderà il primo pomeriggio di dibattiti una tavola rotonda dei "Cattolici per il No", con Francesco Agnoli, Luigi Amicone, Dino Boffo, Carlo Giovanardi, Alfredo Mantovano, Vincenzo Massara, Eugenia Roccella, Mauro Ronco e Maria Rachele Ruju. La sera, alle 20:30, ci sarà uno spettacolo in piazza durante il quale verranno raccolti fondi per le popolazioni colpite dal terremoto.
La seconda giornata, venerdì 9, inizierà alle 11 con un dibattito dedicato prettamente al centrodestra e intitolato "Dal No all'alternativa di governo". Interverranno Andrea Augello, Cinzia Bonfrisco, Renato Brunetta, Edmondo Cirielli, Giuseppe De Mita, Maurizio Gasparri, Giancarlo Giorgetti e Giulio Tremonti. Alle ore 14.30 si terrà un'assemblea dei comitati "Civici e Riformatori per il No", mentre alle 17 ci si interrogherà sul post referendum in una tavola rotonda dal titolo "Se vince il No non c'è il diluvio", che vedrà la partecipazione di Lelio Alfonso, Paolo Cirino Pomicino, Tito Di Maggio, Mario Esposito, Raffaele Fitto, Miguel Gotor, Paolo Romani e Sofia Ventura. Alle ore 19:00, chiuderà la festa l'intervento del presidente di "Idea", il senatore Gaetano Quagliariello. Alla festa parteciperanno anche i presidenti di comitati per il No e diversi parlamentari e consiglieri regionali.
"Sono già quasi trecento i comitati locali per il NO che abbiamo costituito in Italia - ha dichiarato Pino Bicchielli, del comitato organizzativo nazionale che insieme all'on. Roberta Angelilli apriranno la due giorni di Matera - e siamo convinti di arrivare a circa 800 per la fine di ottobre. Stiamo trovando grande riscontro su questa battaglia che vede coinvolti tanti cittadini e tanti amministratori, soprattutto quelli delle realtà civiche a cui ci rivolgiamo. Sarà una due giorni dove saranno messi ancora più in risalto gli errori di questa riforma sbagliata ma faremo anche le nostre proposte per una Costituzione che unisca realmente il Paese e non lo frammenti ancora di più".
"I referendum – afferma Quagliariello, animatore della festa – hanno sempre creato schieramenti trasversali. Ognuno arriva all'appuntamento con il bagaglio delle proprie idee e dei propri princìpi, ma anche con l'impegno di creare una sintesi. Questo è lo spirito dell'incontro di Matera. Avrebbe dovuto essere anche lo spirito della riforma costituzionale, che invece – conclude – Renzi ha tradito".