Territorio
Reddito minimo d’inserimento, a breve l’avvio dei tirocini formativi
Dalla Regione: “Tra 15 e 20 giugno parte il programma Rmi”
Matera - venerdì 3 giugno 2016
9.06
Sembra aprirsi uno spiraglio per l'avvio del programma sul reddito minimo d'inserimento. Infatti è stato definito l'iter procedurale finalizzato a dare il via ai tirocini per l'inclusione sociale e propedeutici all'attuazione del programma per il reddito minimo di inserimento.
Lo comunica il dipartimento presidenza della Regione Basilicata. Le platee interessate sono quelle dei lavoratori fuoriusciti dalla mobilità in deroga nel mese di agosto 2014 e i beneficiari del Programma Copes che hanno utilmente formulato la domanda in risposta all'Avviso pubblico per la formazione delle graduatorie del programma Reddito minimo di inserimento (Rmi).
L'avvio dei tirocini formativi è previsto tra il 15 e il 20 giugno 2016.
"Il differimento temporale – affermano dal dipartimento presidenza – è stato determinato, in particolare, dalla decisione di utilizzare anticipatamente, per finanziare il Programma Rmi, i fondi comunitari del Fse rispetto al finanziamento previsionale da alimentare attraverso le risorse finanziarie della ex carta carburanti, e della conseguente intesa regionale con i Ministeri dello Sviluppo economico e dell'Economia e finanza, in fase di definitiva definizione".
"Questo ha determinato – concludono dall'ente regionale - la necessità di affrontare e risolvere tutta una serie problematiche di ordine burocratico la cui mancata soluzione non avrebbe consentito di utilizzare le risorse del Fse per l'avvio del Programma Rmi".
Lo comunica il dipartimento presidenza della Regione Basilicata. Le platee interessate sono quelle dei lavoratori fuoriusciti dalla mobilità in deroga nel mese di agosto 2014 e i beneficiari del Programma Copes che hanno utilmente formulato la domanda in risposta all'Avviso pubblico per la formazione delle graduatorie del programma Reddito minimo di inserimento (Rmi).
L'avvio dei tirocini formativi è previsto tra il 15 e il 20 giugno 2016.
"Il differimento temporale – affermano dal dipartimento presidenza – è stato determinato, in particolare, dalla decisione di utilizzare anticipatamente, per finanziare il Programma Rmi, i fondi comunitari del Fse rispetto al finanziamento previsionale da alimentare attraverso le risorse finanziarie della ex carta carburanti, e della conseguente intesa regionale con i Ministeri dello Sviluppo economico e dell'Economia e finanza, in fase di definitiva definizione".
"Questo ha determinato – concludono dall'ente regionale - la necessità di affrontare e risolvere tutta una serie problematiche di ordine burocratico la cui mancata soluzione non avrebbe consentito di utilizzare le risorse del Fse per l'avvio del Programma Rmi".