Eventi e cultura
"Razzisti? Una brutta razza", a Matera la sesta tappa
Fiona May madrina dell'evento contro il razzismo nello sport
Matera - lunedì 28 settembre 2015
13.55
Lo sport, da sempre simbolo di integrazione e sana competizione, diventa il tramite per comunicare ai più piccoli i sani valori del rispetto delle diversità. Con questo intento nasce il programma "Razzisti? Una brutta razza" che approda oggi e domani, 28 e 29 Settembre 2015, anche in Basilicata, dedicato ai ragazzi delle scuole calcio e agli alunni delle scuole di primo e secondo grado di Matera.
Dopo il successo delle tappe di Firenze, Torino, Catanzaro, Bari e Cesena sarà la Città dei Sassi, Capitale europea della Cultura 2019, ad ospitare il percorso educazionale della Federcalcio per favorire l'integrazione e combattere ogni forma di razzismo dentro e fuori gli stadi.
Madrina d'eccezione dell'evento, ideato dalla Commissione FIGC, è Fiona May, ex campionessa mondiale di atletica, presente questa mattina in conferenza stampa presso la Sala Mandela del Comune di Matera insieme al presidente del Comitato Regionale della Figc Basilicata Piero Rinaldi e l'Assessore allo Sport del Comune di Matera Massimiliano Amenta.
"Il mio intento è parlare in maniera diretta al mondo dei ragazzi, delle scuole e delle società di calcio, per aiutarli a riflettere su argomenti decisivi nella loro crescita formativa sia come cittadini che come sportivi - ha spiegato Fiona May - sono convinta che i ragazzi sono molto intelligenti e che bisogna saper parlare il loro linguaggio per attrarre la loro curiosità e trasmettergli quei valori fondamentali su cui dovranno costruire il loro, e il nostro, futuro. Il mio obiettivo è riuscire a trasmettere il messaggio che siamo tutti uguali, non esiste diversità, se non quella del colore della maglia della propria squadra che a fine partita non esiste più".
"Ho accettato la difficile sfida di coordinare questo progetto - ha dichiarato ancora l'ex campionessa mondiale - a condizione di portarlo avanti in maniera concreta coprendo tutto il territorio nazionale". Venti in tutto le tappe previste fino a Gennaio 2017, una in ogni regione italiana, di queste, quella materana rappresenta la sesta. "In ogni città che abbiamo attraversato siamo stati ben accolti e anche Matera non è stata da meno".
La due giorni molto intensa di lavori, dopo la conferenza di questa mattina, prevede oggi pomeriggio, 28 Settembre, alle ore 16 in piazza San Pietro Caveoso, un faccia a faccia con oltre 100 ragazzi delle scuole calcio della provincia di Matera durante il quale l'ex campionessa mondiale di atletica parlerà ai giovani atleti della sua esperienza personale e di come si combatte il fenomeno del razzismo nello sport. Domani, 29 Settembre, presso l'Auditorium del Conservatorio alle ore 11, è previsto invece l'evento clou con lo spettacolo, diretto da Antonello Piroso, al quale prenderanno parte 500 ragazzi delle scuole di Matera e che vedrà la partecipazione straordinaria di personaggi del mondo dello sport e del calcio maschile e femminile del presente e del passato: il giocatore del Milan e della Nazionale Italiana di calcio Gianni Rivera, l'ex calciatrice, allenatrice di calcio, avvocatessa e commentatrice sportiva italiana Carolina Morace, la campionessa della Pvf Matera Annamaria Marasi, il campione del mondo materano della Nazionale Italia a "Spagna 1982", Franco Selvaggi.
Dopo il successo delle tappe di Firenze, Torino, Catanzaro, Bari e Cesena sarà la Città dei Sassi, Capitale europea della Cultura 2019, ad ospitare il percorso educazionale della Federcalcio per favorire l'integrazione e combattere ogni forma di razzismo dentro e fuori gli stadi.
Madrina d'eccezione dell'evento, ideato dalla Commissione FIGC, è Fiona May, ex campionessa mondiale di atletica, presente questa mattina in conferenza stampa presso la Sala Mandela del Comune di Matera insieme al presidente del Comitato Regionale della Figc Basilicata Piero Rinaldi e l'Assessore allo Sport del Comune di Matera Massimiliano Amenta.
"Il mio intento è parlare in maniera diretta al mondo dei ragazzi, delle scuole e delle società di calcio, per aiutarli a riflettere su argomenti decisivi nella loro crescita formativa sia come cittadini che come sportivi - ha spiegato Fiona May - sono convinta che i ragazzi sono molto intelligenti e che bisogna saper parlare il loro linguaggio per attrarre la loro curiosità e trasmettergli quei valori fondamentali su cui dovranno costruire il loro, e il nostro, futuro. Il mio obiettivo è riuscire a trasmettere il messaggio che siamo tutti uguali, non esiste diversità, se non quella del colore della maglia della propria squadra che a fine partita non esiste più".
"Ho accettato la difficile sfida di coordinare questo progetto - ha dichiarato ancora l'ex campionessa mondiale - a condizione di portarlo avanti in maniera concreta coprendo tutto il territorio nazionale". Venti in tutto le tappe previste fino a Gennaio 2017, una in ogni regione italiana, di queste, quella materana rappresenta la sesta. "In ogni città che abbiamo attraversato siamo stati ben accolti e anche Matera non è stata da meno".
La due giorni molto intensa di lavori, dopo la conferenza di questa mattina, prevede oggi pomeriggio, 28 Settembre, alle ore 16 in piazza San Pietro Caveoso, un faccia a faccia con oltre 100 ragazzi delle scuole calcio della provincia di Matera durante il quale l'ex campionessa mondiale di atletica parlerà ai giovani atleti della sua esperienza personale e di come si combatte il fenomeno del razzismo nello sport. Domani, 29 Settembre, presso l'Auditorium del Conservatorio alle ore 11, è previsto invece l'evento clou con lo spettacolo, diretto da Antonello Piroso, al quale prenderanno parte 500 ragazzi delle scuole di Matera e che vedrà la partecipazione straordinaria di personaggi del mondo dello sport e del calcio maschile e femminile del presente e del passato: il giocatore del Milan e della Nazionale Italiana di calcio Gianni Rivera, l'ex calciatrice, allenatrice di calcio, avvocatessa e commentatrice sportiva italiana Carolina Morace, la campionessa della Pvf Matera Annamaria Marasi, il campione del mondo materano della Nazionale Italia a "Spagna 1982", Franco Selvaggi.