Cronaca
Rapina in una gioielleria, arrestato uno dei banditi
Episodio accaduto il 29 agosto. Il gruppo armato è pugliese. Rubati 300 pezzi in oro
Matera - martedì 12 febbraio 2019
12.27
Arrestato a Brindisi uno dei quattro rapinatori che il 29 agosto scorso mise a segno una rapina nella gioielleria del centro commerciale di Venusio, sulla strada statale 99 tra Matera e Altamura. L'attività dei Carabinieri è stata illustrata in una conferenza stampa.
Era primo pomeriggio ed erano in quattro, uno dei quali a far da palo in auto. Tre banditi, interamente coperti da tute bianche, fecero irruzione armi in pugno. Momenti di grande concitazione e di paura sia per le persone presenti al momento del blitz. Il tutto durò un minuto.
I colpo non andò del tutto a segno perché scattò un allarme che sprigionò fumo, costringendo i malviventi alla fuga prima di poter completare la razzia di preziosi. Vennero portati via 300 oggetti in oro, per un totale di un chilogrammo.
Subito dopo incendiarono un'automobile (oggetto di furto in provincia di Lecce) su una delle strade di accesso all'agglomerato commerciale, probabilmente come diversivo per l'arrivo delle forze dell'ordine nonché come modalità per facilitarsi la fuga.
L'arrestato è un 25enne ed è stato condotto in carcere. I Carabinieri del Comando provinciale di Matera gli hanno notificato un ordine di cattura emesso dal gip del Tribunale di Matera, su richiesta della locale Procura che ha condiviso le attente indagini dell'Arma.
In base agli accertamenti investigativi, il giovane brindisino risultava in zona sia in quel giorno che la domenica precedente, presumibilmente per un sopralluogo. Inoltre sarebbe stato proprio lui a noleggiare un van "Ford" che fu il mezzo utilizzato per la fuga dei malviventi.
Era primo pomeriggio ed erano in quattro, uno dei quali a far da palo in auto. Tre banditi, interamente coperti da tute bianche, fecero irruzione armi in pugno. Momenti di grande concitazione e di paura sia per le persone presenti al momento del blitz. Il tutto durò un minuto.
I colpo non andò del tutto a segno perché scattò un allarme che sprigionò fumo, costringendo i malviventi alla fuga prima di poter completare la razzia di preziosi. Vennero portati via 300 oggetti in oro, per un totale di un chilogrammo.
Subito dopo incendiarono un'automobile (oggetto di furto in provincia di Lecce) su una delle strade di accesso all'agglomerato commerciale, probabilmente come diversivo per l'arrivo delle forze dell'ordine nonché come modalità per facilitarsi la fuga.
L'arrestato è un 25enne ed è stato condotto in carcere. I Carabinieri del Comando provinciale di Matera gli hanno notificato un ordine di cattura emesso dal gip del Tribunale di Matera, su richiesta della locale Procura che ha condiviso le attente indagini dell'Arma.
In base agli accertamenti investigativi, il giovane brindisino risultava in zona sia in quel giorno che la domenica precedente, presumibilmente per un sopralluogo. Inoltre sarebbe stato proprio lui a noleggiare un van "Ford" che fu il mezzo utilizzato per la fuga dei malviventi.