Politica
Randagismo e risorse, solo un rinvio
In Consiglio comunale non si decide. Matera città narrata e regolamento fida pascolo verso una soluzione
Matera - venerdì 21 marzo 2014
15.00
Ancora randagismo nell'ordine del giorno dell'ultimo Consiglio comunale. La gestione delle risorse e del canile, restano per la città di Matera un tema importante e oggetto della prima mozione di cui si è discusso approfonditamente grazie all'intervento di Angelo Cotugno.
Il consigliere eletto in forza al Pd, primo firmatario della mozione stessa, ha fornito le indicazioni di base. Dopo la premessa, nella quale è stato sottolineato che il problema del randagismo è stato affrontato per tempo e ha dato risultati eccellenti, il consigliere ha specificato che all'interno del canile materano sono presenti circa 1.100 cani, che incidono sulle casse del Comune per 800.000 euro annui, circa 1,70 euro al giorno più Iva.
Le proposte sono state, dunque, tre. Applicare politiche di prevenzione al randagismo, anche nei territori esterni alla cinta urbana e dotare di canili anche i comuni della Provincia di Matera; inoltre, tutelare anche il benessere degli animali installando aree di sguinzagliamento; ed infine, incentivare le adozioni. Tutto ciò al fine di un risparmio economico per l'amministrazione e un incremento del senso civico dei cittadini.
"La gestione del randagismo a Matera è visto come un modello esemplare dai comuni limitrofi. Tutto ciò che è scritto nella mozione è stato già inserito nel regolamento. Per ripulire tutta la provincia da cani randagi servirebbero almeno altri tre canili da mille posti – ha risposto fermamente il consigliere del Pd, Tralli – ma soprattutto, incentivare l'adozione significa alimentare un business perverso, come è successo nel comune di Montescaglioso dove i cani venivano prelevati dal canile e poi tenuti in recinti poco dignitosi".
Dal dibattito, però, non è stato possibile giungere ad una decisione concreta, la mozione è stata rinviata in Commissione, dove sarà valutata più approfonditamente, lasciando in sospeso la questione.
Approvata, invece, all'unanimità la mozione, firmata da diversi consiglieri comunali, riguardante l'avvio del progetto "Matera città narrata". Un'iniziativa risalente a circa 2 anni fa e mai realmente avviata. Un'iniziativa costata ben 1 milione e 300.000 euro di soldi pubblici, utilizzati per realizzare i totem posti nei punti strategici per il turismo in città, un'infrastruttura di comunicazione e un sito online, ad oggi poco utili e quasi per niente utilizzati, viste le oggettive difficoltà di connessione.
Infine, è stato approvato a maggioranza il regolamento fida pascolo, per l'assegnazione di terreni comunali ad uso pascolo, così come redatto in commissione. Respinti alcuni emendamenti proposti dai consiglieri Pedicini e Toto.
Il consigliere eletto in forza al Pd, primo firmatario della mozione stessa, ha fornito le indicazioni di base. Dopo la premessa, nella quale è stato sottolineato che il problema del randagismo è stato affrontato per tempo e ha dato risultati eccellenti, il consigliere ha specificato che all'interno del canile materano sono presenti circa 1.100 cani, che incidono sulle casse del Comune per 800.000 euro annui, circa 1,70 euro al giorno più Iva.
Le proposte sono state, dunque, tre. Applicare politiche di prevenzione al randagismo, anche nei territori esterni alla cinta urbana e dotare di canili anche i comuni della Provincia di Matera; inoltre, tutelare anche il benessere degli animali installando aree di sguinzagliamento; ed infine, incentivare le adozioni. Tutto ciò al fine di un risparmio economico per l'amministrazione e un incremento del senso civico dei cittadini.
"La gestione del randagismo a Matera è visto come un modello esemplare dai comuni limitrofi. Tutto ciò che è scritto nella mozione è stato già inserito nel regolamento. Per ripulire tutta la provincia da cani randagi servirebbero almeno altri tre canili da mille posti – ha risposto fermamente il consigliere del Pd, Tralli – ma soprattutto, incentivare l'adozione significa alimentare un business perverso, come è successo nel comune di Montescaglioso dove i cani venivano prelevati dal canile e poi tenuti in recinti poco dignitosi".
Dal dibattito, però, non è stato possibile giungere ad una decisione concreta, la mozione è stata rinviata in Commissione, dove sarà valutata più approfonditamente, lasciando in sospeso la questione.
Approvata, invece, all'unanimità la mozione, firmata da diversi consiglieri comunali, riguardante l'avvio del progetto "Matera città narrata". Un'iniziativa risalente a circa 2 anni fa e mai realmente avviata. Un'iniziativa costata ben 1 milione e 300.000 euro di soldi pubblici, utilizzati per realizzare i totem posti nei punti strategici per il turismo in città, un'infrastruttura di comunicazione e un sito online, ad oggi poco utili e quasi per niente utilizzati, viste le oggettive difficoltà di connessione.
Infine, è stato approvato a maggioranza il regolamento fida pascolo, per l'assegnazione di terreni comunali ad uso pascolo, così come redatto in commissione. Respinti alcuni emendamenti proposti dai consiglieri Pedicini e Toto.