Scuola e Lavoro
Raccolta differenziata, inizia campagna educativa a scuola
Parte un'iniziativa promossa dal Comune che coinvolge anche il servizio mensa
Matera - martedì 29 gennaio 2019
11.00
Il rispetto dell'ambiente passa anche attraverso una educazione alla raccolta differenziata dei rifiuti. Per questo nelle scuole di Matera è iniziata una campagna di sensibilizzazione e di educazione al corretto conferimento dei rifiuti differenziati.
Sensibilizzazione che deve necessariamente incominciare dalle scuole, luoghi educativi per eccellenza. "Partiamo dai bambini per sensibilizzare anche i genitori al rispetto delle regole della raccolta differenziata", spiega Giuseppe Tragni, assessore all'Ambiente.
Il primo appuntamento con l'iniziativa promossa dall'amministrazione comunale si è tenuto all'Istituto comprensivo "Giovanni Semeria". Lo scopo dell'attività formativa, organizzata dal Comune in collaborazione con l'Ente di governo per i rifiuti e le risorse idriche della Basilicata (Egrib), è quello di migliorare le conoscenze in materia di smaltimento dei rifiuti urbani in maniera da promuovere comportamenti virtuosi, ponendo una maggiore attenzione ai consumi.
Proprio in quest'ottica, nelle scuole, si sta già cercando di ridurre sensibilmente il consumo di plastica nelle mense utilizzate dai bambini. Tant'è che, in due mesi, si è già riusciti ad escludere durante i pasti consumati a scuola, circa 70mila bottigliette in pet, eliminando anche la distribuzione dei kit di posate monouso.
"La formazione nelle scuole è il primo passo per la riuscita di qualsiasi progetto di educazione ambientale. Si tratta di regole semplici che, se osservate, possono garantire il rispetto dell'ambiente e migliorare la qualità della vita di tutti. Per questo motivo invitiamo tutti i cittadini a conferire in maniera corretta i rifiuti rispettando le regole che già esistono"- dice Tragni.
Anche l'assessore alla scuola, Marilena Antonicelli, tiene ad evidenziare come sempre verso questa direzione va l'iniziativa del Comune che, in collaborazione con l'azienda Ladisa, che gestisce la mensa scolastica, consegnerà, nei prossimi giorni, a ciascun istituto comprensivo una compostiera didattica e un kit di compostaggio. "L'obiettivo - dice - è quello di incoraggiare gli alunni e i docenti ad imparare il processo di smaltimento del rifiuto organico della mensa in maniera sostenibile e circolare".
Il progetto stilato dal Comune per illustrare alla comunità le modalità corrette per rendere efficaci le politiche di sostenibilità ambientale, si svilupperà attraverso 22 incontri che si terranno fino alla fine di aprile.
Ad essere interessati dalla campagna formativa promossa dall'amministrazione comunale saranno circa 5730 studenti: dalla scuola dell'infanzia fino ad arrivare alla secondaria di primo grado di tutti gli istituti comprensivi della città.
Sensibilizzazione che deve necessariamente incominciare dalle scuole, luoghi educativi per eccellenza. "Partiamo dai bambini per sensibilizzare anche i genitori al rispetto delle regole della raccolta differenziata", spiega Giuseppe Tragni, assessore all'Ambiente.
Il primo appuntamento con l'iniziativa promossa dall'amministrazione comunale si è tenuto all'Istituto comprensivo "Giovanni Semeria". Lo scopo dell'attività formativa, organizzata dal Comune in collaborazione con l'Ente di governo per i rifiuti e le risorse idriche della Basilicata (Egrib), è quello di migliorare le conoscenze in materia di smaltimento dei rifiuti urbani in maniera da promuovere comportamenti virtuosi, ponendo una maggiore attenzione ai consumi.
Proprio in quest'ottica, nelle scuole, si sta già cercando di ridurre sensibilmente il consumo di plastica nelle mense utilizzate dai bambini. Tant'è che, in due mesi, si è già riusciti ad escludere durante i pasti consumati a scuola, circa 70mila bottigliette in pet, eliminando anche la distribuzione dei kit di posate monouso.
"La formazione nelle scuole è il primo passo per la riuscita di qualsiasi progetto di educazione ambientale. Si tratta di regole semplici che, se osservate, possono garantire il rispetto dell'ambiente e migliorare la qualità della vita di tutti. Per questo motivo invitiamo tutti i cittadini a conferire in maniera corretta i rifiuti rispettando le regole che già esistono"- dice Tragni.
Anche l'assessore alla scuola, Marilena Antonicelli, tiene ad evidenziare come sempre verso questa direzione va l'iniziativa del Comune che, in collaborazione con l'azienda Ladisa, che gestisce la mensa scolastica, consegnerà, nei prossimi giorni, a ciascun istituto comprensivo una compostiera didattica e un kit di compostaggio. "L'obiettivo - dice - è quello di incoraggiare gli alunni e i docenti ad imparare il processo di smaltimento del rifiuto organico della mensa in maniera sostenibile e circolare".
Il progetto stilato dal Comune per illustrare alla comunità le modalità corrette per rendere efficaci le politiche di sostenibilità ambientale, si svilupperà attraverso 22 incontri che si terranno fino alla fine di aprile.
Ad essere interessati dalla campagna formativa promossa dall'amministrazione comunale saranno circa 5730 studenti: dalla scuola dell'infanzia fino ad arrivare alla secondaria di primo grado di tutti gli istituti comprensivi della città.